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Marvel Comics, la casa delle idee

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kazu 180
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 21:36     +1   -1




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Un pò di storia
Era il 1939 quando, a New York, Frank Torpey, editore, decise di dare alle stampe una pubblicazione a fumetti dal nome Motion Picture Funnies Weekly. La rivista, però, non ebbe un grande successo: uscì, infatti, solo quel primo numero, al cui interno c'era una storia di otto pagine, realizzata da William Blake Everett, il cui protagonista era un superuomo in costume da bagno, con le orecchie a punta, principe della città sommersa di Atlantide e nemico giurato del mondo di superficie. Si trattava del Principe Namor, meglio noto come Sub-Mariner. L'iniziativa, però, non passò completamente inosservata. In quel periodo, infatti, un altro editore, Martin Goodman, proprietario della Western Fiction Publishing, che stava proponendo ai lettori americani una serie di riviste sportive, ludiche, sul cinema e la narrativa e che aveva intenzione di proporre anche una rivista a fumetti. Goodman, colpito dall'iniziativa, contattò Torpey, per rilevare la sua attività: prese tutto il materiale da lui prodotto e riprese la pubblicazione della sua rivista, che questa volta cambiò nome, divenendo Marvel Comics: era il 31 agosto del 1939 e il marchio sotto cui usciva questa storica rivista era Timely Comics.

Per molti anni a seguire questo fu il marchio che presentava i fumetti editi da Goodman, che presentava il già citato Sub-Mariner, affiancato dal bislacco Angel, dal selvaggio Ka-Zar, dall'androide Torcia Umana, in grado di infiammare la parte esterna del suo corpo. A questi, successivamente, si affiancò Capitan America e quindi altri personaggi minori, ma ancora non si poteva parlare del vero e proprio Universo Marvel.

La cosa accadde alcuni anni dopo: un nipote acquisito di Goodman, un certo Stanley Lieber, iniziò a lavorare per lo zio, dapprima come galoppino per i cartoonist che lavoravano alla Timely, quindi come scrittore delle storie, dapprima con lo pseudonimo di Lee Nats, quindi con il nome con cui tutti oggi lo conoscono: Stan Lee. Il sempre sorridente Lee arrivò, quindi, anche a dirigere l'azienda dello zio, che sotto le sue capaci mani prima divenne la Atlas Comics e quindi, nel 1961, Marvel Comics. Fu anche il periodo in cui, soprattutto insieme a Jack Kirby, creò la maggior parte dei personaggi che popolano questo fittizio universo narrativo.

Dal simbolo dell'azienda, l'Uomo Ragno, a Hulk, Devil e gli X-Men, senza dimenticare i Fantastici Quattro, il cui primo numero viene anche fatto coincidere con l'inizio ufficiale dell'Universo Marvel propriamente inteso: inizia così anche la così detta Silver Age dei comic, che riportò di moda i supereroi, caduti in disgrazia alcuni anni prima a causa della crociata di Fredric Wertham, che in pratica pose fine alla gloriosa Golden Age, l'epoca d'oro.

Negli anni settanta la Marvel comincia a pubblicare altri tipi di fumetti come il fantasy di Conan il Barbaro , quelli horror (con titoli quali Man-Thing, La Tomba di Dracula e Ghost Rider) e di arti marziali (con la serie Shang-Chi) cercando di uscire dalla crisi che stava attanagliando il mercato americano.

Nel decennio successivo sotto l'egida di Jim Shooter la casa editrice entra in una nuova fase di rinnovamento artistico pubblicando opere rivoluzionarie come il Devil di Frank Miller o l'Hulk di Peter David. Inoltre viene creata la Epic Comics una divisione creator owned in cui gli autori potevano sperimentare storie diverse dai soliti canoni dell'avventura supereroistica più vicina ai canoni europei e i cui diritti rimanevano ai legittimi creatori.

Con l'arrivo degli anni novanta la Marvel viene acquistata dal miliardario Ron Perlman e passa dai 5 milioni di copie degli X-Men di Jim Lee alla chiusura di decine e decine di testate in pochi mesi (spesso di durata effimera come la linea futuristica Marvel 2099 e la linea Ultraverse), sotto la criticata gestione di Tom DeFalco prima e di Bob Harras che non riescono ad entrare in sintonia con i nuovi gusti del pubblico abituato ai manga e ai nuovi fumetti pubblicati dalla Image Comics.

Oggi la Marvel, dopo aver sfiorato il fallimento nel 1999, fa parte di un grande colosso industriale nel campo dell'intrattenimento e continua a pubblicare albi a fumetti con i suoi eroi più importanti, ben gestita dall'editor-in-chief Joe Quesada, ex-cartoonist indipendente, che ha anche varato diverse nuove iniziative editoriali come l'universo Ultimate, dove sono presentate delle versioni rinnovate degli eroi classici, o il Marvel Manga, dove gli eroi Marvel sono interpretati in chiave manga da artisti che hanno acquisito uno stile simile a quello giapponese. Ha poi partecipato, come cartoonist, al varo della linea editoriale Marvel Knights, nata per realizzare storie di supereroi senza i limiti imposti dal Comics Code Authority, che è stato in seguito totalmente abbandonato su tutte le testate Marvel in favore di un sistema interno di valutazione degli albi, e quindi la linea Max Comics, dove vengono convogliate tutte le iniziative più violente della casa editrice di New York.

(IMG:http://img291.imageshack.us/img291/1042/38180493ie1.jpg)
Il primo fumetto pubblicato dalla Marvel Comics.


I grandi Crossover
Come per tutte le case editrici, quando si devono gestire molti eroi che vivono in un unico Universo Narrativo, è naturale che, o per richiesta dei lettori, o per esigenze degli sceneggiatori, gli eroi di testate differenti si incontrino. In modi simili nascevano i supergruppi come i Vendicatori o le storie corali come i crossover, storie di più numeri, che generalmente si sviluppano su più testate, e che coinvolgono eroi che generalmente non si incontrerebbero mai.

Tra i crossover più importanti della Marvel si ricordano:

Inferno
Il massacro mutante
Guerre segrete
Tempesta nella galassia
L'era di Apocalisse
Onslaught, da cui partirono La rinascita degli eroi e Il ritorno degli eroi
Maximum Security
Infinity Abyss
Guerra segreta
Vendicatori divisi
House of M
Civil War
Annihilation
World War Hulk
Annihilation: Conquest
Secret Invasion

Esistono anche incontri significativi con altri universi narrativi, che presentano il confronto con eroi della Top Cow, studio grafico fondato da Marc Silvestri e affiliato alla Image Comics, e sfide e confronti con gli eroi della rivale di sempre, la DC Comics tra cui la miniserie Vendicatori/JLA realizzata da Kurt Busiek e George Pérez, e che hanno visto il loro culmine nella miniserie di 4 numeri Marvel vs DC.
 
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sanji 95
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 21:41     +1   -1






UNIVERSO MARVEL



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L'Universo Marvel è una dimensione spazio-temporale immaginaria nel quale si svolgono la maggior parte delle avventure dei fumetti pubblicati dalla Marvel Comics.
Questo universo è contenuto in un gruppo di molte dimensioni differenti, create tutte dalla Marvel, che sono, in un certo senso, tutte universi Marvel. In questo contesto, la linea temporale principale (l'Universo Marvel per antonomasia) è chiamata Terra-616.

Origini
Nonostante nel 1961 la concezione di un "universo alternativo" in cui vengono ambientate serie di fumetti non fosse una novità, lo scrittore/editore Stan Lee, assieme ad altri artisti come Jack Kirby e Steve Ditko, creano una serie di storie in cui gli eventi avvenuti in un numero hanno ripercussioni su quello seguente e molte altre avventure che vedono i personaggi crescere e cambiare. Il personaggio principale di una serie appare come ospite in altre collane. Certo, non è la prima volta che 2 personaggi si incontrano in questo modo (ad esempio Namor era stato rivale della Torcia Umana originale ai tempi della Timely Comics) ma è sicuramente la prima volta che i personaggi creati da una stessa casa editrice sembrano condividere lo stesso mondo. E infine molti degli eroi più famosi si coalizzano per formare una squadra (i Vendicatori). Una particolarità dell'Universo Marvel è che la maggior parte dei titoli si svolge nella città di New York. Viene inoltre data importanza al rendere le città e il mondo più realistici possibile, nonostante la presenza dei supereroi e dei supercriminali che influenzano le persone in vari modi.

Con il tempo, alcuni scrittori ed editori della Marvel decidono all'unanimità di creare un multiverso; questo metodo gli permette di dare origine a molti universi inventati che normalmente non si sovrappongono: ciò che accade sulla Terra-616 non influenza minimamente gli avvenimenti della Terra-1610, per esempio. Anche se in alcune storie, dei personaggi di una dimensione fanno visita a quelli di un'altra e viceversa.

Nel 1982, la Marvel Comics pubblica la miniserie Contest of Champions (uscita in Italia in For Fans Only n. 5 nel 1995, edita dalla Marvel Italia), nella quale la maggior parte dei supereroi esistenti in quel periodo si uniscono per sconfiggere una singola minaccia: questa è la prima miniserie della Marvel, ogni uscita contiene le informazioni biografiche di una parte dei più famosi eroi in costume; queste biografie sono le precursori del famoso Manuale Ufficiale dell'Universo Marvel.

New Universe
Nel 1986, in onore del venticinquesimo anniversario della Marvel Comics, l'editore Jim Shooter lancia la linea di fumetti del New Universe, che comprende le avventure dei DP7, di Starbrand e di altri personaggi. Il New Universe dovrebbe essere una versione dell'Universo Marvel più realistica e con supereroi diversi, ma dopo una carenza di supporto editoriale e il disinteresse generale dei lettori, la serie viene cancellata dopo tre anni.

La Rinascita degli Eroi e Ultimate Marvel
Dopo alcuni anni, siccome il numero di titoli pubblicati aumenta e la quantità delle storie vecchie si accumulano, diventa più difficile mantenere la continuità e la consistenza interna. Ma, diversamente dal loro maggiore rivale DC Comics, la Marvel non aveva mai "resettato" la continuity degli eventi. Negli ultimi anni si è data importanza al creare storie più accessibili ai lettori principianti, ad esempio i numeri del crossover La Rinascita degli Eroi, nel quale i più importanti eroi dell'Universo Marvel sono esiliati in un universo "tascabile" per un anno. I titoli con più successo di questo tipo sono quelli di Ultimate Marvel, alcune serie di fumetti ambientate in un universo separato da quello Marvel. Le serie "Ultimate" in corso sono quelle degli X-Men, dei Vendicatori (gli Ultimates), dell'Uomo Ragno, dei Fantastici 4 e alcune miniserie tra cui quelle di Devil e Elektra. Le vendite di questa serie va molto bene e probabilmente la Marvel continuerà ad espanderla, infatti l'Universo Ultimate (i fumetti) esiste ancora.

Su questa continuity sono stati basati videogames (Ultimate Spider-Man e X-Men Legends 1 e 2) e due film di animazione (Ultimate Avengers e Ultimate Avengers 2). Sebbene non rispetta la storia originale Ultimate, nel videogioco Marvel: La Grande Alleanza tutti i personaggi sono ultimatizzati.


L'Universo Marvel si basa fortemente sul mondo reale. La Terra-616 possiede le stesse caratteristiche di quella vera: stessi stati, stessi personaggi (politici, attori, ecc.), gli stessi eventi storici (Seconda Guerra Mondiale, la guerra del Vietnam, 9/11, ecc.) e così via. Comunque contiene anche molti elementi di fantasia: nazioni come Wakanda, la Latveria e Genosha, e organizzazioni varie come l'agenzia di spionaggio governativa S.H.I.E.L.D. e la sua nemica, l'HYDRA.

Inoltre, l'Universo Marvel racchiude in sé esempi della maggior parte degli elementi della fantascienza e del genere fantasy: alieni, Dei, la magia, poteri cosmici e super-tecnologie sviluppate dagli umani sono parte integrante di questo universo fittizio. Grazie a questi elementi, la Terra-616 è popolata anche da un grande numero di supereroi e supercattivi, che hanno ottenuto i loro poteri da uno o più di essi.

Da quando la Marvel decide che i personaggi non devono invecchiare, l'impostazione delle storie deve essere aggiornata dopo pochi anni; gli eroi più famosi vengono creati negli anni '60, ma si calcola che più o meno lo spazio di tempo trascorso (nei fumetti) è di tredici anni. Diversamente dalla DC Comics che utilizza l'idea di un super criminale che viaggia nel tempo per resettare la storia e riportarla di qualche anno indietro, la Marvel semplicemente pubblica storie che occupano lo spazio di pochi anni invece che di decenni (non anni fisici o reali ma nell'ambito del fumetto). Di conseguenza gli eventi delle storie precedenti si considera siano accaduti entro un determinato numero di anni prima della data di pubblicazione del numero attuale. Ad esempio, la consegna del diploma all'Uomo Ragno è stata pubblicata in Amazing Spider-Man n.28 (settembre 1965), la consegna della laurea in Amazing Spider-Man n.185 (ottobre 1978) e la rimpatriata della sua classe del liceo in Marvel Knights: Spider-Man n. 7 (dicembre 2004). Dove le storie di alcuni personaggi si riferiscono a fatti di storia realmente accaduti, queste citazioni vengono in seguito ignorate oppure modificate per adattarsi ai sentimenti e alle credenze moderne. Ad esempio Iron Man, che secondo la tradizione è stato catturato in Vietnam durante la guerra, recentemente la sua prigionia e la cattura sono state "trasferite" in Afghanistan; lo stesso procedimento è stato usato anche per il Professor X, che però combatteva in Corea.

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni a questo metodo. Spesso accade infatti che alcuni supereroi siano legati indissolubilmente ad un certo periodo di tempo. L'esempio più eclatante è Cap, che è rimasto un eroe della Seconda Guerra Mondiale per tutta la sua esistenza (il suo aspetto da giovane sui 25-30 anni, nonostante la sua età effettiva sarebbe di 80 anni circa, è dovuto sia allo stato di ibernazione in cui si è trovato sia ad un certo periodo di tempo passato in un'altra dimensione). Altri esempi sono Punisher, un veterano della guerra del Vietnam, e il supercriminale Magneto, un ebreo sopravvissuto all'Olocausto.

È interessante il fatto che la Marvel Comics Company stessa esista nell'Universo Marvel, e alcuni personaggi dell'azienda come Stan Lee e Jack Kirby sono addirittura apparsi in alcune storie. La Marvel di questa dimensione pubblica fumetti che celebrano le avventure "attuali" dei supereroi (però tralasciando le loro identità segrete e altri fatti privati); molti di questi sono editi con il permesso del supereroe in questione, che spesso dona il denaro guadagnato ai poveri.

Supereroi e Supercattivi in costume
La tradizione di utilizzare costumi e identità segrete per combattere il male o per commettere azioni criminali esisteva già da tempo in questa dimensione (ad esempio, il Cavaliere Nero nel medioevo) ma questa tendenza acquista importanza nel Vecchio West americano con Phantom Rider. Durante il ventesimo secolo la tradizione viene ripresa prima da Capitan America negli anni '40 (non è certo il primo eroe in costume ma è il più importante) e poi dai Fantastici 4.

Gli eroi più famosi della Marvel sono quelli creati tra il 1961 e il 1963, durante la cosiddetta "Età d'Argento": l'Uomo Ragno, Iron Man, il Dottor Strange, Devil, Thor, Hulk, Henry Pym, Wasp, gli X-Men, i Fantastici 4 e Nick Fury. Diversamente rispetto alla DC, pochi dei personaggi degli anni '40 sono presenti nelle collane di fumetti di questi anni; Capitan America è un'eccezione assieme a Namor, anche perché tutti e due questi personaggi sono stati ripresi e presentati al pubblico negli anni 60.

Tra i i più importanti gruppi di super-eroi ci sono i Vendicatori, gli X-Men e i Difensori. Tutti questi gruppi hanno vari schieramenti; ai Vendicatori in particolare hanno preso parte la maggior parte degli eroi. Gli X-Men sono un gruppo di mutanti creato dal Professor X e che include alcuni dei personaggi più popolari della Marvel, ad esempio Wolverine. I Difensori sono un team messo insieme dal Dr. Strange e che include Hulk, Namor e Silver Surfer.

Invece i maggiori gruppi di supercriminali sono I Signori del Male, l'HYDRA e la Confraternita dei mutanti malvagi. Il primo gruppo corrisponde più o meno ad una versione cattiva dei Vendicatori, anche perché ne hanno fatto parte molti dei supercattivi della Marvel; HYDRA è un'organizzazione di superterroristi gestita dal Barone Strucker, i cui più importanti membri sono Kingpin e il Cupo Mietitore. La Confraternita dei mutanti malvagi è il team antagonista degli X-Men, è stata fondata da Magneto con il proposito di far prevalere con la forza la razza mutante su quella umana, i membri più famosi sono Mystica, Sabretooth e il Fenomeno.

Durante gli ultimi cinque anni, molti supercattivi, un tempo in costume, sono stati raffigurati in "borghese" (senza costume ma in vestiti normali). I fumetti pubblicati di recente indicano che questa tendenza è stata solo temporanea.

Origini dei poteri sovrannaturali
Molti dei supereroi di Terra-616 devono i loro poteri all'intervento dei Celestiali, entità cosmiche che avrebbero visitato la Terra milioni di anni fa e fatto esperimenti sugli uomini delle caverne (un processo che era stato effettuato anche su molti altri pianeti). Questo produce la creazione di due razze nascoste, i semi-dei Eterni e i geneticamente instabili Devianti, oltre a fornire alcuni umani del "fattore-X" nei loro geni, che a volte si attiva da solo provocando l'apparizione di superpoteri o, a volte, causando modifiche a livello somatico, nel caso dei mutanti. Altre persone hanno bisogno di fattori esterni (come le radiazioni) per risvegliare i poteri. Secondo il profilo genetico, in alcuni individui l'esposizione a determinati agenti chimici, che normalmente causerebbero la morte, causa l'insorgere di capacità sovrumane. Tranne che per i poteri psichici, queste abilità sono distribuite a caso; raramente due persone hanno lo stesso tipo di poteri. Non è chiaro perché i Celestiali hanno fatto questo, sebbene si sa che questi ultimi continuerebbero ad osservare l'evoluzione della specie umana. (Una miniserie Marvel chiamata Earth X spiega un possibile motivo: i supereroi avrebbero la funzione di proteggere un Celestiale che starebbe crescendo sulla Terra; tuttavia questa serie contrasta parecchi eventi della continuity dell'Universo Marvel). Nonostante ciò il supercriminale e antagonista degli X-Men, Vargas, afferma di possedere i suoi poteri dalla nascita anche se non possiede il fattore-X e il suo genotipo è uguale a quello di un uomo normale.

Altre possibili origini dei superpoteri possono essere, la magia, la manipolazione genetica o parti bioniche. Alcuni eroi e criminali non hanno alcun potere ma possono essere estremamente esperti nelle arti marziali oppure avere un equipaggiamento tecnologicamente avanzato. Nell'Universo Marvel la tecnologia è un po' più sviluppata di quella del mondo reale; ciò è dovuto a singoli individui di spiccata genialità come Reed Richards. Tuttavia, la maggior parte degli strumenti veramente tecnologicamente avanzati sono davvero troppo costosi per i semplici cittadini (come armature potenziate o raggi laser), e sono spesso nelle mani di agenzie governative come la SHIELD oppure in quelle di potenti organizzazioni criminali, ad esempio la AIM. La compagnia leader nella produzione di queste apparecchiature è la Stark International di Anthony Stark (Iron Man), anche se ce ne sono altre. Alcune tecnologie avanzate sono state fornite agli uomini da razze nascoste, alieni o viaggiatori del tempo come Kang il conquistatore, conosciuto per aver influenzato l'industria robotica nel passato.

Nei supereroi l'energia richiesta per poter usare i propri poteri deriva dal proprio corpo, che viene usato come sorgente, oppure se la richiesta di energia eccede rispetto a quello che il corpo può contenere, arriva da un'altra fonte. Nella maggior parte dei casi, questa sorgente esterna è il "campo psichico universale", grazie a cui possono rifornirsi di energia.

La Marvel prova a spiegare la maggior parte dei superpoteri e delle loro fonti "scientificamente", spesso utilizzando concetti scientifici inventati, ad esempio:

* L'effetto a batteria; le cellule nel corpo hanno la stessa funzione di batterie, ricaricate attraverso l'energia che arriva da sorgenti esterne. Questo fatto avviene spesso con gli individui esposti ai raggi gamma come Hulk, che usano l'energia immagazzinata nel suo corpo. I poteri durano fino a quando rimane energia, quando finisce i poteri si "spengono".
* Il Potere Primordiale è una forza rimasta dal Big Bang ed è controllato dagli Antichi dell'Universo.
* L'energia psionica, una forma di energia invisibile e sconosciuta, generata da tutti i cervelli in vita, in grado di manipolare altre forme di materia e energia.
* Il campo psichico universale è una forza presente ovunque nell'universo, ma sono quelli che possiedono l'abilità di connettersi ad esso, ne possono utilizzare l'energia.
* La Forza Enigma è forse connessa con il Microverso ed è connessa con la fonte dell'Uni-Power, che può trasformare una persona in Capitan Universo.
* Lo spazio extradimensionale: dimensioni alle quali ci si può collegare per estrarre materia, che può essere raccolta in mini-universi tascabili ed utilizzata quando serve. Questo permette a personaggi come Hulk di aumentare la sua massa senza prenderla dall'esterno. Un certo tipo di particelle subatomiche chiamate "Particelle Pym" possono essere usate a questo fine. La materia extra-dimensionale può permettere ad alcuni eroi di diventare trasparenti o impenetrabile. Alcuni personaggi possono "trasformarsi" in materia inanimata o in pura energia, trasferendo i loro corpi nello spazio extra-dimensionale e rimpiazzando i loro con materia o energia di un altro universo, mentre le loro anime rimangono sulla Terra, per controllare i loro nuovi corpi. Il teletrasporto deriva anch'esso da questa "fonte": basta uscire da Terra-616 dal punto in cui ci si trova, trasferirsi in un'altra dimensione e rientrare nell'Universo Marvel in un altro punto.
* La Darkforce è una sostanza scura e sconosciuta proveniente da un'altra dimensione (conosciuta semplicemente come Darkforce Dimension) che può essere evocata e manipolata in vari modi: per creare buio impenetrabile, renderla solida in varie forme e assorbire l'"energia vitale" di altri esseri viventi. Questo materiale può essere usato per spostarsi dalla dimensione in cui ci si trova verso la Darkforce e viceversa, ma è molto pericolosa per chi non è in grado di utilizzarla. Alcuni credono che essa sia senziente e che possa avere un'influenza malefica su chi la usa. Il più famoso eroe con poteri di questo tipo è Cloak.
* La Luce Vivente è l'opposto della Darkforce: una forma di energia simile alla luce e che proviene da una sua dimensione, ma che possiede effetti curativi sulle forme di vita (tranne che su quelli costituiti di Darkforce o oscurità). Non si sa se è anch'essa autosufficiente. La partner di Cloak, Dagger, sembra essere l'incarnazione della Luce Vivente.
* Il Potere Cosmico è una forza che può alterare la realtà, permettendo all'utente di fare ciò che vuole (ad esempio rompere le leggi della fisica), l'unico suo difetto è l'alto costo di energia che richiede. Sembra che sia una parte dell'universo stesso e che Galactus ne sia la fonte e il padrone. Gli "Araldi di Galactus", tra cui Silver Surfer e Stardust, possiedono questo potere.
* La Magia appare nell'Universo Marvel come una forma di energia, eccetto il fatto che può infrangere alcune leggi della fisica. Comunque, ha di per se regole da seguire, tra cui il metodo di evocazione di essa, spesso attraverso incantesimi recitati. Sembra che la magia sia presente in ogni cosa, anche negli esseri viventi. Tutti gli umani nell'Universo Marvel possono usare la magia, ma solo dopo un adatto allenamento, inoltre la maggior parte della popolazione è ignara di questo fatto. D'altronde potenti entità magiche da altre dimensioni hanno creato specifici e potentissimi incantesimi che possono essere usati da stregoni che invocano il loro nome, un esempio è l'entità trina chiamata "Il Vishanti", che funge da patrona per molti eroici maghi. Per ogni generazione è presente un mago sulla Terra con la funzione di proteggere l'universo da invasori mistici extra-dimensionale, questo stregone è conosciuto come il "Mago Supremo", una carica appartenente ora al Dottor Strange.
* Il Fuoco Infernale è una forza magica simile al fuoco, ma può essere freddo e danneggia maggiormente l'anima rispetto al corpo; è usato per la maggior parte da esseri demoniaci.

Razze non umane
La condizione di paura paranoica verso i mutanti esiste a causa della credenza che i mutanti siano una razza o una speicie (Homo Superior o Homo Sapiens Superior) e che vogliano soppiantare gli umani. Ciò ha provocato la formazione di organizzazioni con il proposito di sistemare la questione, questi possono essere divisi in tre gruppi: coloro che desiderano una coesistenza pacifica tra umani e mutanti (gli X-Men e i loro affiliati), quelli che vogliono schiavizzare o eliminare gli umani per salvaguardare i mutanti (Magneto, Apocalisse e i loro seguaci) e coloro che vorrebbero soggiogare o eliminare i mutanti in favore degli umani. Questi ultimi usano spesso robot, ad esempio le Sentinelle, come armi. Alcune specie sono definiti come sotto-umani, come i Morlock che si nascondono nelle fogne di New York City e sono discriminati dal mondo esterno a causa delle loro deformità mutanti. I Morlock hanno recentemente preso parte all'organizzazione terroristica conosciuta come Gene Nation.
Quando i Celestiali hanno visitato la Terra un milione di anni fa e fatto esperimenti sui cavernicoli, creano due razze diverse: gli Eterni dalla lunga vita e gli instabili geneticamente Devianti.
Nonostante siano simili agli umani, gli Eterni vivono molto di più e in comunità isolate dagli umani normali. Il tasso di natalità di questa specie è molto basso; possono incrociarsi con gli umani ma il risultato è sempre un normale umano. Nonostante ciò, gli Eterni hanno in generale protetto la razza umana, soprattutto dai Devianti. Gli Eterni hanno anche sviluppato una tecnologia avanzata.
Mentre i loro cugini Eterni posseggono poteri simili a quelli degli dei e generalmente molto belli fisicamente, i Devianti si nascondono a causa delle loro mutazioni differenti da individuo a individuo, infatti alcuni Devianti estremamente mutati e deformi sono anche chiamati " I Mutati", si è scoperto che alcuni mostri della mitologia classica siano in realtà Devianti mutati. Alcuni di questi individui mutati possiedono abilità sovrumane, ma i loro poteri non sono degni di competere con quelli degli Eterni.
Oltre a questi quattro gruppi, esistono molte altre razze intelligenti sulla Terra segretamente. Tra cui: gli Inumani, un'altra razza geneticamente instabile creata da esperimenti Kree sulla razza umana molti anni fa; i Sotterranei, una razza di umanoidi che si sono adattati a vivere sottoterra, creati dai Devianti; e Homo mermanus, una razza semi-umana in grado di respirare sott'acqua che vive negli Oceani terrestri. Molti di queste specie possiedono una tecnologia avanzata ma hanno vissuto nascosti all'umanità fino agli ultimi anni. Molte varianti della razza umana possono essere trovate nella Terra Selvaggia, esse sono discendenti da un gruppo di cavernicoli che era emigrato lì per sfuggire agli esperimenti dei Celestiali. Altri rimasugli degli umanoidi primitivi camminano ancora sulla Terra(-616), tra cui il neanderthaliano Missing Link, un vecchio nemico di Hulk.

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Razze aliene
L'Universo Marvel contiene anche centinaia di razze aliene intelligenti. La Terra è entrata in contatto con molte di queste perché la maggiore "deviazione iperspaziale" passerebbe attraverso il nostro sistema solare.

I tre maggiori imperi spaziali sono:

* i Kree, che governano la Galassia Kree (nel nostro universo "La Grande Nube di Magellano")
* gli Skrull, che governano la Galassia Skrull (La Galassia di Andromeda)
* gli Shi'ar, che controllano la Galassia Shi'ar

I tre sono spesso coinvolti in conflitti diretti o indiretti, che occasionalmente coinvolgono la Terra; in particolare, i Kree e gli Skrull sono antichi rivali, e la guerra tra i due imperi ha implicato gli umani in molte occasioni.

Un'altra razza aliena importante sono gli Osservatori, esseri immortali che osservano l'Universo Marvel e hanno fatto voto di non interferire con gli eventi di esso, sebbene l'Osservatore della Terra, Uatu ha violato spesso questo giuramento.

Gli Antichi dell'Universo sono antichi alieni che hanno spesso influito sul corso di molti mondi da miliardi di anni, agendo da soli o in gruppo. Un potere chiamato Potere Primordiale è collegato ad essi.

Molte altre razze aliene si sono unite in un Concilio Intergalattico per avere ciascuno la sua parola riguardo i problemi di tutti, ad esempio l'interferenza degli umani nei loro affari.

In Spider-Man: Secret Wars, il simbionte e viene identificato come una forma di vita aliena da Mr. Fantastic. In seguito con Eddie Brock, diventa la creatura conosciuta come Venom, uno dei più forti nemici dell'Uomo Ragno. Venom infetta poi Cletus Cassidy, che diverrà Carnage e infetterà a sua volta Patrick Mulligan (Toxin).

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Creature sovrannaturali
Nell'Universo Marvel ci sono anche molte creature leggendarie come dei, demoni e vampiri. Gli 'dei' di molte religioni politeistiche sono esseri potentissimi, immortali e simili agli uomini provenienti da altre dimensioni che hanno visitato la Terra in tempi antichi, e sono diventati la base di molte leggende. Oltre ai gruppi di divinità mitologiche, ne sono state inventate alcune dalla Marvel, come gli Dei Oscuri, i nemici degli dei di Asgard.

Da notare è il fatto che parecchi personaggi o esseri hanno preteso di essere chiamati dei durante alcune avventure; in particolare, nessuno di questi ha mai preteso di essere definito Dio, Satana o altri personaggi delle credenze ebreo-cristiane, nonostante il fatto che negli ultimi tempi siano apparsi molti angeli. Allo stesso modo i demoni sono esseri che fanno affari sfruttando la gente in difficoltà in tutto l'universo, il più importante di loro è Mefisto.

La maggior parte della generazione corrente di dei si è scoperto siano i discendenti del'Antica Dea Gaea. I due maggiori pantheon sono gli Asgardiani (dei quali è membro Thor) e gli Olimpici (dei quali è membro Ercole). I capi dei due gruppi si sono spesso uniti in associazioni come Il Concilio degli Dei o Il Concilio dei Padri del Cielo. I grandi Celestiali hanno imposto agli dei di non interagire più con gli umani moltissimi anni fa, e infatti molta gente crede che non esistano.

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Entità cosmiche
Sopra ogni essere dell'Universo Marvel ci sono le Entità Cosmiche, creature con poteri inimmaginabili (il più debole può distruggere un pianeta da solo) che esistono per compiere il dovere di mantenere la vita nell'universo. Molti di loro non si preoccupano degli "esseri inferiori" come gli umani, e infatti le conseguenze delle loro azioni possono essere pericolose per i mortali. Quando feroci nemici minacciano l'integrità dell'universo, non è insolito che queste entità si radunino e discutano sul problema.

Sopra tutti gli dei e le entità cosmiche esiste una sola, unica suprema creatura conosciuta come il "Supremo". Definito come il creatore della vita, questa entità governa su un regno popolato da angeli chiamato "Paradiso", nel quale vengono spedite dopo la morte le anime buone: infatti Il Supremo è simile al Dio ebreo-cristiano. Nella sua ultima apparizione, nel 2004 in una storia dei Fantastici Quattro, è stato rappresentato simile a Jack Kirby, che ha appunto "disegnato" l'universo Marvel. Questa creatura afferma di comunicare direttamente con un associato (plausibilmente una rappresentazione di Stan Lee), sebbene non si sa a che punto della gerarchia delle entità si trovi. Al di sotto del Supremo si trova Tribunale Vivente, un mediatore e giudice cosmico.

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Cosmologia
L'Universo Marvel è parte di un multiverso, una serie di universi che coesistono ma di norma non interagiscono l'uno con l'altro

Universi/Terre/Continuity
La gran parte dei fumetti della Marvel si svolgono nella continuity conosciuta come Terra-616, uno degli universi del multiverso. Le altre continuity sono catalogate rispetto alle differenze con quella più importante.

Le più famose Terre oltre alla 616 sono:

Ultimate Marvel (Ultimaverso o Terra-1610)
Era di Apocalisse (Terra-295)
Marvel 2099 (Terra-928)
Amalgam (Terra-9602)
Marvel Age, poi divenuta Marvel Adventures
New Universe (Terra-15731)
Terra X (Terra-9997)

Inoltre molte continuity sono trattate nelle serie What If...? e in Exiles.

Si noti che nell'Universo Marvel dire "dimensione" e "universo" non è la stessa cosa; ad esempio, personaggi come Mefisto o Cuore Nero provengono da un'altra dimensione, i Celestiali da un altro universo, ma tutti loro appartengono comunque a Terra-616. Una continuity di solito non deve essere associata ad una sigla editoriale; ad esempio, mentre l'etichetta Ultimate Marvel è ambientata nella continuity di Terra-1610, le avventure di altri marchi come Epic Comics, Max Comics e Marvel UK, sono ambientate nella Terra-616.

Dimensioni
Tra diverse continuities, esistono una grande varietà di dimensioni, a volte chiamate mini-dimensioni o dimensioni tascabili, che non sono definite come mondi a se stanti, ma allegati ad un particolare universo. Ci sono molte dimensioni, alcune simili alla Terra altre totalmente aliene, alcune sono magiche altre "scientifiche", alcune abitate altre no. Le dimensioni collegate a Terra-616 sono il Microverso, l'Inferno, la Dimensione Darkforce, il Limbo e molte altre.

Tempo
Una cosa degno di nota dell'Universo Marvel è il fatto che la storia non può essere alterata - se un viaggiatore del tempo causasse un'alterazione temporale, si creerebbe semplicemente un altro universo dove la storia prosegue in maniera diversa dal normale. Esistono quindi centinaia, migliaia di diverse realtà simili a Terra-616. Non si conosce il perché di questo fatto, sebbene esista un Cristallo M'Kraan (una pietra capace di trasportare materia tra due diverse dimensioni) in una palude della Florida nell'universo base (Terra-616). Esistono alcune associazione che si occupano di monitorare il corso del tempo come "I Corpi D'Armata di Capitan Bretagna", i "Timebreakers", e "Le Forze Militari di Kang il conquistatore", tuttavia non tutti lavorano per scopi onesti.

Secondo lo scrittore Peter David, nell'Universo Marvel una giornata durerebbe 47 ore, altrimenti l'Uomo Ragno non potrebbe prendere parte a così tante avventure nello stesso giorno.
 
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kazu 180
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 21:45     +1   -1




CIVIL WAR



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Titolo originale: Civil War
Testi: Mark Millar
Disegni: Steve McNiven
Editore: Marvel Comics
1ª edizione: maggio 2006 - febbraio 2007
Albi: 7 (completa)
Formato: 17 cm x 26 cm
Rilegatura: spillato
Pagine: 32
Editore it.: Panini Comics - Marvel Italia
1ª edizione it.: marzo 2007 - settembre 2007
Collana 1ª ed. it.: Marvel Miniserie nn. 76-82
Albi it.: 7 (completa)
Formato it.: 17 cm x 26 cm
Rilegatura it.: brossura
Pagine it.: 48
Testi it.:
Pier Paolo Ronchetti traduzione
Max Brighel adattamento


Trama
La storia vede la comunità dei supereroi spaccarsi davanti alla decisione di appoggiare o meno l'Atto di Registrazione dei superumani, che permetterebbe al governo degli Stati Uniti d'America di registrare le identità civili degli individui dotati di superpoteri. I due fronti hanno come leader Capitan America (contrari) e Iron Man (favorevoli). Lo slogan della saga è: «Tu da che parte stai?».

La trama riprende elementi già affrontati dalle saghe Vendicatori Divisi, House of M e Guerra segreta, nonché elementi di Son Of M e The 198 e riporta in scena molti personaggi secondari e da tempo non utilizzati.

Rispetto agli eventi degli anni precedenti Civil War presenta una maggior interazione tra le serie coinvolte. Infatti, mentre ad esempio in House of M i tie-in furono abbastanza slegati e fini a se stessi, in questo caso invece approfondiscono e completano la storia della miniserie.


Road To
Prima della mini serie, sono stati pubblicati degli albi che conducevano sulla strada che portava alla trama principale. Queste storie sono identificate dalla scritta Road to Civil War in copertina.

-- New Avengers: The Illuminati (one-shot)
Scritto da Brian Michael Bendis e disegnato da Alex Maleev, racconta la genesi di un gruppo di eroi, gli Illuminati, che si è formato dopo la prima guerra tra Kree e Skrull e che per anni ha vigilato sulle azioni degli altri eroi restando sempre nell'ombra. Il team è formato dal Professor X, da Dottor Strange, Mister Fantastic, Namor, Iron Man e Freccia Nera. Al primo incontro era presente anche Pantera Nera, il quale ha però rifiutato di unirsi al gruppo. Nonostante i rapporti instabili tra i membri, il gruppo è sopravvissuto per molti anni, fino a che la decisione di spedire l'incredibile Hulk fuori del pianeta e di appoggiare l'SRA ha rotto gli equilibri, lasciando solo Reed Richards e Tony Stark a farne parte.

-- Amazing Spider-Man 529-531 Mr. Parker goes to Washington
Con i testi di J. Michael Straczynski, la storia mostra Peter Parker accompagnare Tony Stark a Washington e sentire per la prima volta parlare dell'SRA.

-- Fantastic Four 536-537 The Hammer Falls
Anche questo scritto da Straczynski, vede i Fantastici Quattro lottare contro il dottor Destino per impedirgli di impadronirsi del martello di Thor mentre Reed Richards tace alla moglie le riunioni tra gli Illuminati.


CIVIL WAR

Civil War 1
A Stamford, Connecticut, i New Warriors (un gruppo di giovani vigilante dotati di superpoteri) stanno girando il reality show che li vede protagonisti nella caccia ai supercriminali quando uno dei loro avversari, Nitro, sfrutta il proprio superpotere per esplodere come una bomba causando 600 vittime, tra cui molti bambini di una vicina scuola, i propri compagni di squadra e i New Warriors stessi. L'evento è ripreso in diretta televisiva, e la colpa di quanto successo è data ai New Warriors.

I soccorsi arrivano immediatamente, e con essi alcuni membri dei Vendicatori e degli X-Men. La rabbia e la paura iniziano a crescere tra la gente comune, che chiede una maggior sicurezza per evitare che simili disastri possano ripetersi. Questa situazione provoca anche alcuni episodi di violenza, uno dei quali vede protagonista Johnny Storm, la Torcia Umana, assalito da una folla talmente inferocita da picchiarlo fino a farlo cadere in coma. Inoltre, durante i funerali delle vittime di Stamford, la madre di uno dei bambini morti aggredisce verbalmente Tony Stark/Iron Man, accusando i supereroi di essere un cattivo modello per i giovani.

Un gran numero di eroi si riunisce allora nella base dei Fantastici Quattro per discutere delle conseguenze di quanto successo, in particolare dell'approvazione della cosiddetta Legge di Registrazione dei Superumani. È presto evidente che gli eroi stessi sono in totale disaccordo tra loro riguardo la registrazione, ma alla riunione brilla l'assenza di Capitan America. Lo S.H.I.E.L.D. l'ha infatti scelto come leader di una squadra governativa di supereroi il cui compito sarà quello di dare la caccia a tutti coloro i quali non vogliano registrarsi. Cap si rifiuta però di collaborare, ritenendo che pur trattandosi di sicurezza nazionale, la legge vada ingiustamente contro le libertà dei singoli individui e preferendo diventare latitante per sfuggire all'arresto.

Quando la notizia della fuga di Capitan America giunge alla Casa Bianca, si teme che la cosa possa ispirare altri eroi a nascondersi o ribellarsi, ma Iron Man assicura al Presidente degli Stati Uniti che lui e i membri della sua squadra cattureranno Cap.

Civil War 2
Nel giro di una settimana il Congresso degli Stati Uniti mette in pratica il Protocollo di Registrazione dei Superumani, ma ormai Capitan America non è più l'unico supereroe ribelle. Gli eroi registrati arrivano a 28, e le loro azioni ottengono nuovamente l'apprezzamento della gente, che sembra essere tornata ad avere fiducia in loro. Anche J. Jonah Jameson, il direttore del Daily Bugle, appoggia l'SRA vedendo in quella legge una grossa sconfitta per i supereroi, non più liberi di agire a loro piacimento. Intanto, Reed Richards si mette al lavoro su un progetto commissionatogli da Iron Man e dal Governo, un progetto chiamato "42" di cui non vuole dir nulla nemmeno a sua moglie Sue.

Lo S.H.I.E.L.D. si è nel frattempo messo alla caccia dei supereroi non registrati, riuscendo a catturare l'intero gruppo dei Giovani Vendicatori. L'intervento di Capitan America e degli altri ribelli impedisce però ai soldati di portare i prigionieri nella nuova super-prigione che il Governo sta facendo costruire a Reed Richards, chiamata 42. Invece, il quartier generale dei ribelli è una base segreta dello S.H.I.E.L.D. conosciuta solo dal Generale Nick Fury, il quale cerca di procurare ai ribelli delle nuove identità segrete. Intanto, a Washington Iron Man sottolinea nel corso di una conferenza stampa l'importanza della Legge sulla Registrazione dei Superumani, ottenendo l'appoggio dell'Uomo Ragno, che si dice anche profondamente deluso dalle azioni di Capitan America. Davanti a milioni di telespettatori, l'eroe si toglie la maschera dichiarando: «Mi chiamo Peter Parker, e sono l'Uomo Ragno da quando avevo 15 anni. Qualche domanda?».

Civil War 3
In Africa, Mister Fantastic chiede al sovrano di Wakanda, Pantera Nera, se è interessato ad allearsi con lui e con il Governo statunitense per appoggiare la registrazione dei superumani ed aiutarli nella caccia ai supereroi ribelli, ma Pantera Nera declina molto cordialmente l'invito. Contemporaneamente, Hank Pym e Wasp si recano nel Greenwich Village per proporre la stessa cosa al Dottor Strange, ma il suo assistente Wong li informa che il Maestro delle arti mistiche si trovava nell'Artico e non è interessato a sostenere il Governo. Nello Xavier Institute, la direttrice Emma Frost comunica ad Iron Man che gli X-Men rimarranno neutrali nella questione, poiché il governo statunitense non ha fatto nulla per impedire che milioni di mutanti fossero massacrati sull'isola di Genosha mesi prima, ma non volendo neanche allearsi con i ribelli di Cap. Inoltre, la Frost aggiunge che a suo avviso il rischio di un inasprimento dei rapporti tra sapiens e mutanti è alto. Ma lasciando l'istituto, un adirato Iron Man è avvicinato dal mutante chiamato Alfiere che vuole parlargli in privato...

Mentre Johnny Storm esce finalmente dal coma in cui era caduto dopo essere stato attaccato da una folla anti supereroi, i Vendicatori Segreti - il nome che il gruppo di ribelli guidati da Capitan America ha assunto - cadono in una trappola organizzata dallo S.H.I.E.L.D. e da Iron Man, che ha così la possibilità di fronteggiare Cap e chiedergli di ripensare le sue scelte e sostenere l'SRA. Fingendo di accettare la proposta, Cap tende a sua volta un tranello a Stark, piazzandogli addosso un chip eletronico che ne manda in tilt l'armatura, e di conseguenza nasce un violentissimo scontro tra le due fazioni. Iron man disinnesca il chip e aggredisce brutalmente Capitan America, riducendolo in fin di vita. La battaglia viene interrota dall'intervento inaspettato del reddivivo dio del tuono Thor.

Civil War 4
In seguito si scopre però che Thor è in realtà un androide clonato da un capello del Dio del Tuono, che Stark aveva conservato e messo da parte, per sfruttarlo al momento giusto. Questo "androclone" uccide Bill Foster, alias Golia nero, sconvolgendo ambedue le fazioni.

Protetti dal campo di forza di Sue Storm, rimasta inorridita per l'atto di follia del fantomatico Thor, la fazione dei ribelli si teletrasporta al sicuro grazie a Cloak. Successivamente Nottolone, Cable e Stature decidono di lasciare il gruppo, delusi dalla linea che Capitan America decide di mantenere.

Durante i funerali di Bill Foster, Mrs. Sharpe, la fautrice del movimento anti-supereroi, confida a Tony Stark il suo rammarico per la perdita del supereroe, ma, donandogli un giocattolo di Iron Man di suo figlio Damien, ormai morto, gli ricorda il motivo per cui sta succedendo tutto ciò: una vita migliore e sicura. L'Uomo Ragno frattanto inizia a nutrire sospetti sulla correttezza delle posizioni di Stark e a chiedersi se si è schierato dalla parte giusta.

Sue Storm in seguito abbandona il Baxter Building assieme a suo fratello Johnny, non condividendo i «piani fascisti» (testuali parole) di suo marito Mister Fantastic, malgrado affermi di amarlo più di ogni altra cosa al mondo; spera inoltre che si arrivi ad una soluzione riguardo l'atto di registrazione. La Cosa decide di mantenersi neutrale. Quest'ultimo intanto, a causa della grande maggioranza tra la fazione di Cap e quella pro-registrazione, decide di ricorrere a degli alleati decisamente particolari: i Thunderbolts, monitorati da dei nanobot microscopici.

Civil War 5
I Vendicatori Segreti di Capitan America hanno ancora un certo vantaggio, ma non riescono a concludere la guerra; intanto Peter Parker decide di cambiare lato della barricata; Tony Stark tenta di fermarlo (approfittando che il nuovo costume dell'Uomo Ragno lo ha creato lui) ma l'aracnide fugge nelle fogne; tra le proteste di Iron Man, il direttore dello SHIELD Maria Hill gli manda contro due criminali controllati dai nanobot, Jack Lanterna e Jester; i due quasi uccidono Peter, che viene salvato da un aiuto inaspettato. Mentre Susan e Johnny Storm riescono ad eludere le pattuglie SHIELD e raggiungono il nascondiglio attuale degli eroi ribelli, Cap sta cercando alleanze; la prima è alquanto inaspettata, infatti il Punitore irrompe con l'Uomo Ragno ferito, dichiara di aver protetto le loro spalle per tutto il tempo e chiede di unirsi al gruppo. Tigra, nel frattempo, si rivela una spia, che informa Stark delle mosse dei ribelli.

Gli eroi registrati stanno preparandosi, mentre Stark accompagna di persona Devil (anche se nessuno sa che non si tratta di Matt Murdock) al carcere "42" nella Zona Negativa. L'apporto di Castle è notevole grazie al suo addestramento per le black ops e ad un fornitore di tecnologia, che gli permette di penetrare nel Baxter Building e scaricare tutte le informazione di Reed Richard riguardo al "Progetto 42", ma quando Castle uccide due supercriminali che volevano unirsi alla resistenza, il Capitano lo pesta, senza che questi reagisca minimamente: Castle, infatti, ha una profonda ammirazione per Capitan America e per tutto quello che lui rappresenta. Nonostante ciò, viene immediatamente escluso dal gruppo, con il consenso di tutti.

Civil War 6
Gli equilibri si stanno spostando a favore di Capitan America; nonostante il rifiuto di Namor di allearsi (Atlantide ha piani suoi), Steve Rogers viene raggiunto da re Tchalla del Wakanda (Pantera Nera) e dalla sua consorte Ororo Monroe (Tempesta, non più con gli X-Men), già ai ferri corti con il governo USA; arrivano anche gli Eroi in Affitto (Misty Knight, Shang Chi, la Gatta Nera, Colleen Wing ed altri) e ritornano i Giovani Vendicatori; anche così, però, i ribelli sono in numero inferiore, ma le rivelazioni dell'Uomo Ragno hanno permesso a Cap di preparare un piano: faranno evadere tutti gli eroi rinchiusi nella Zona Negativa... ma al momento prescelto, Iron Man e le forze pro registrazione irrompono, avvertiti da Tigra. Durante il faccia a faccia, però, Cap dichiara di non essere sorpreso dal suo doppiogioco, essendo stato prontamente informato dalla spia che lui per primo aveva inserito tra le file di Iron man: si tratta del mutaforma Hulkling che, impersonando Hank Pym, viene a conoscenza del modo per liberare gli eroi rinchiusi; Capitan America dà scacco a Tony Stark, il suo piano ha avuto successo: lo scontro finale comincia.

Civil War 7
Mentre lo scontro comincia, Cloak riesce con grande sforzo a portar tutti sopra Times Square, e la battaglia infuria; mentre polizia, pompieri e la Cosa (tornata dalla Francia) contengono i danni, intervengono i Thunderbolts e a sorpresa perfino le truppe di Atlantide, con Namor in testa. Appare anche Clor, il clone di Thor creato da Pym, Richards e Stark, che ha attaccato e demolito l'ambasciata americana del Wakanda; dopo aver subito gli attacchi di Tempesta e della Donna Invisibile, deve vedersela con Ercole, uno dei pochi esseri capace di competere con il vero Thor; il semidio greco scarica la sua forza e distrugge il clone, lasciandone pezzi informi. Si arriva così ad un nuovo scontro tra i leader dei due schieramenti, ma questa volta è il Capitano ad avere la meglio su Iron man, grazie all'aiuto della Visione, che ne ha bloccato l'armatura. Proprio quando è ormai alla sua mercé, Cap viene aggredito dalla popolazione civile; solo allora si accorge che l'astio fra le due fazioni aveva causato un immenso numero di danni alla città, terrorizzando i cittadini comuni e cagionando quasi 50 vittime fra i civili. Steve Rogers allora si arrende, costituendosi alle autorità, dando ordine ai suoi di cessare le ostilità. Tra le macerie della battaglia, il Punitore raccoglie la sua maschera. La guerra civile tra i super eroi finisce con la vittoria dei favorevoli alla registrazione, e Tony Stark viene messo a capo dello S.H.I.E.L.D. e dà vita all'Iniziativa dei 50 stati, ovvero il progetto di dotare ogni stato della nazione di un gruppo di supereroi.


Civil War: Front Line
Alla miniserie principale si affianca una miniserie di 11 numeri usciti con cadenza settimanale, intitolata Front Line, scritta da Paul Jenkins e disegnati da vari artisti.

La storia presenta la prospettiva sulla vicenda di due reporter di fronti opposti: Ben Urich e Sally Floyd. La miniserie racconta inoltre la storia dell'unico sopravvissuto del massacro di Stamford: Speedball dei New Warriors.

Civil War: Front Line 1
L'imputato parte 1 (Embedded, Part One, giugno 2006)

Speedball viene scaraventato dall'esplosione di Stamford a 500 miglia di distanza, riuscendo a sopravvivere solo grazie ai suoi poteri di assorbimento dell'energia cinetica. Viene ritrovato privo di sensi da due uomini, ma un residuo di energia cinetica è rilasciato involontariamente dal suo corpo e li uccide. Speedball si risveglia sotto custodia dello S.H.I.E.L.D..

Intanto, a New York la giornalista Sally Floyd è contattata dall'Uomo Ragno, il quale le consiglia di assistere alla conferenza stampa di Iron Man che si terrà il giorno seguente.

Civil War: Front Line 2
L'imputato parte 3 (Embedded, Part Three, luglio 2006)

Speedball, ancora in carcere, riceve la visita del suo avvocato Jennifer Walters, She-Hulk, che pensa che potrebbe farlo uscire se potesse provare il suo stato di incoscienza nel momento in cui la Legge di Registrazione dei Superumani è entrata in vigore. Firmare la documentazione necessaria per essere registrato come superumano e scontare tre anni di pena in un centro di assistenza del Governo le sembra però la cosa migliore da fare. Ma Speedball rifiuta, non volendo ammettere indirettamente di essere il responsabile del disastro di Stamford.

Ben Urich, in visita al Baxter Bulding per intervistare Reed Richards, viene a sapere che lo scienziato appoggia l'SRA ritenendo che i supereroi siano numericamente inferiori ai supercriminali. La sua collega Sally Floyd, invece, entra in contatto con un gruppo di criminali deciso ad entrare nell'organizzazione di ribelli guidata da Capitan America, essendo in totale disaccordo con l'operato del Governo.

Successivamente è la stessa Floyd ad essere testimone di uno scontro tra due superumani: Bantman, che sostiene la causa della registrazione, e Thunderclap, che rifiuta di sottomettersi alla legge. Durante la battaglia Thunderclap perde il controllo dei propri poteri, danneggiando diversi edifici e lasciando in condizioni critiche il suo avversario. Intanto Joe, il proprietario di un negozio di pesce, si trasforma improvvisamente in un umanoide pelato, con la pelle blu e le orecchie a punta: un atlantideo.

Civil War: Front Line 4
L'imputato parte 4 (Embedded, Part Four, luglio 2006)

In prigione Speedball affronta in un incontro di boxe uno dei suoi aguzzini. L'eroe appare nettamente più forte, fino a quando l'intervento scorretto di uno spettatore lo lascia in balia del suo avversario. Ritrovando momentaneamente i propri poteri, Speedball fa esplodere l'intero ring.

Intanto Sally Floyd e Ben Urich si incontrano in un locale e discutono di ciò che sta succedendo, poi la Floyd si reca nel rifugio segreto del gruppo di ribelli che aveva precedentemente intervistato, comandato da Tipografo, e scopre che i membri del gruppo non sono riusciti a contattare Capitan America. Ma improvvisamente Iron Man, Miss Marvel e Wonder Man, coadiuvati da agenti dello S.H.I.E.L.D. fanno irruzione nell'edificio; ne scaturisce una battaglia che vede morire Gladiatrix ed altri supereroi minori; come se non bastasse, Tipografo viene catturato. La Floyd contatta allora Ben Urich per raccontargli cos'è successo, ma la comunicazione è interrotta bruscamente. Poco dopo, camminando in un vicolo Urich si ritrova faccia a faccia con Goblin. Nel frattempo altre cellule dormienti di Atlantide si stanno risvegliando...

Civil War: Front Line 5
L'imputato parte 5 (Embedded, Part Five, agosto 2006)

Il governo decide di spostare i superprigionieri in una nuova prigione situata nella Zona Negativa, e in qualche modo collegata a Sentry, membro dei Nuovi Vendicatori.

Nel frattempo, a New York Ben Urich racconta a J. Jonah Jameson di come sia stato attaccato da Goblin. Jameson però non gli crede e tra i due scoppia un alterco che si conclude con il licenziamento del reporter. Intanto Sally Floyd è avvicinata da un uomo armato che la avvisa che lo S.H.I.E.L.D. è convinto che lei sappia dov'è il covo segreto di Capitan America. Infatti, appena arriva alla redazione dell'Alternative la Floyd è avvicinata da agenti S.H.I.E.L.D. che davanti al suo rifiuto di collaborare la arrestano. A Wonder Man, che sta filmando uno spot a favore della registrazione, viene chiesto di indagare sull'agente segreto atlantideo che si aggira nella zona del porto.


Schieramenti

Contro la registrazione

Capitan America
Falcon
Devil
Luke Cage
Pugno d'Acciaio
Visione
Donna Ragno (Jessica Drew)
Golia nero (deceduto)
Cloak e Dagger
Donna invisibile (inizialmente a favore)
Torcia Umana
Wolverine
Giovani Vendicatori
X-Factor
Punisher
Moon Knight
Ercole
Battlestar
Pulsar
Pantera Nera
Uomo Ragno (inizialmente a favore)
Tempesta
Runaways
Blade
Digitek (deceduto?)
Ultragirl
Namor
Prodigy
Tipografo
Bantam
Cable
Deadpool (inizialmente a favore)

A favore della registrazione
Iron Man
Capitan Marvel
Sentry
Wonder Man
Ms. Marvel
Mister Fantastic
She-Hulk
Hank Pym
Vedova Nera
Wasp
S.H.I.E.L.D.
Alfiere
Dum Dum Dugan
Aracne (Julia Carpenter)
Doc Samson
Tigra
Morbius
Uomo Radioattivo
Sharon Carter
Thunderbolts
Emicrania
Clone cyborg di Thor
Speedball (inizialmente contrario)
Nottolone (inizialmente contrario)
Stature (inizialmente contrario)

Neutrali
La Cosa (Inizialmente a favore)
Dottor Strange
X-Men


Curiosità
In origine Civil War doveva essere una miniserie di 6 numeri ideata da Mark Millar e disegnata da Brian Hitch (i creatori di Ultimates), che nulla avrebbe avuto a che vedere con ciò che si è realmente sviluppato. Durante un meeting degli autori Marvel dove si discuteva dell'evento editoriale del 2006 della Casa delle Idee, Millar ha proposto la sua idea modificando la bozza iniziale che vedeva un fronte unico di eroi combattere i soldati dello S.H.I.E.L.D. dopo la morte di Dum Dum Dugan braccio destro di Nick Fury. Secondo Millar l'idea di vedere due differenti fronti di eroi lottare tra loro sarebbe stata più accattivante, e i fatti gli danno ragione.

La mini serie ha avuto un ottimo riscontro di pubblico. Il primo numero della mini e tutti i tie-in sono andati esauriti ed hanno avuto una ristampa con una variant cover, che presenta una differente grafica di copertina.

La serie ha goduto di una grande campagna pubblicitaria anche al di fuori dall'ambiente fumettistico, soprattutto per quanto riguarda l'importante cambiamento di status che ha portato l'Uomo Ragno a rivelare la propria identità pubblicamente, che ha fatto guadagnare a Civil War molte prime pagine di giornali, anche italiani.
 
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sanji 95
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 21:48     +1   -1




CAPITAN AMERICA




Universo: Universo Marvel
Nome originale: Captain America
Alter ego: Steven "Steve" Rogers
Creato da: Joe Simon, Jack Kirby
Editore: Marvel Comics - Timely Comics
Apparizione: marzo 1941
1ª app.: Captain America Comics n.1
Luogo di nascita: Lower East Side di Manhattan (New York City, USA)
Data di nascita: 4 luglio 1917
Altezza: cm. 189
Peso: kg. 109
Occhi: azzurri
Capelli: biondi
Stato attuale: deceduto
Oggetti: scudo

Abilità:
forza e resistenza sovrumane
straordinarie capacità atletiche
straordinaria abilità nella lotta corpo a corpo


Alleati:
Bucky
Invasori
Rick Jones
Falcon
S.H.I.E.L.D.
Vendicatori


in passato:
Iron Man

Parenti:
Joseph Rogers (padre, deceduto)
Sarah Rogers (madre, deceduta)
nonno non identificato (deceduto presunto)



Biografia
Il gracile Steve Rogers, durante la seconda guerra mondiale avrebbe voluto arruolarsi per servire la patria in guerra. Scartato alla visita di leva a causa del suo fisico, gli fu consentito di farlo partecipando a un esperimento segreto chiamato "Operazione Rinascita", volto alla creazione di un esercito di supersoldati, condotto dal Dr. Abraham Erskine, inventore di un preparato chimico, il siero del super soldato, capace di incrementare le prestazioni fisiche all'apice della perfezione umana. L'esperimento ebbe successo e Rogers, dapprima magro e debole, si tramutò in un essere umano dal fisico praticamente perfetto. Purtroppo la morte dell'inventore del processo, ucciso da una spia nazista infiltrata, fecero sì che Steve Rogers restasse l'unica persona ad usufruire dei benefici apportati dal siero del supersoldato, divenendo così un esemplare unico.

Arruolato per missioni segrete oltre le linee nemiche il mite Steve Rogers divenne così Capitan America, indossando un costume a stelle e strisce che richiamava esplicitamente la bandiera americana. Inizialmente venne fornito di uno scudo triangolare sempre in tema con la sua uniforme, ma in un secondo momento lo sostituì con uno a forma circolare, praticamente indistruttibile, donatogli dal presidente Roosevelt in persona. Cap imparò ad utilizzare lo scudo come arma di difesa e d'attacco, e ben presto questo divenne il simbolo dell'eroe in tutto il mondo.

Come simbolo da contrappore all'ascesa della gioventù hitleriana, il governo gli affiancò una giovane "spalla" di nome James Buchanan Barnes, più noto come Bucky.

Da soli o assieme ad altri eroi (gli Invasori) il duo combatté le forze dell'Asse durante tutta la seconda guerra mondiale; particolarmente cruenti erano le battaglie che li contrapponevano al Teschio Rosso, uno spietato gerarca nazista. Cap spesso fu affiancato nelle sue battaglie dal sergente Nick Fury, leader degli Howling Commandos.

Verso la fine della guerra, Cap e Bucky si recarono in Inghilterra per fermare il Barone Zemo, uno scienziato nazista che si trovava lì con il compito di far bombardare Londra da una V2; i due eroi non riuscirono ad impedirne il decollo ma si lanciarono al suo inseguimento: l'aereo esplose mentre era in volo sopra il canale della Manica, e Cap precipitò in mare cercando di deviarne la rotta, mentre Bucky morì nell'esplosione.

Nel 1945 dopo la scomparsa del Capitan America originale e di Bucky, il presidente Harry S. Truman, per tenere alto il morale delle truppe americane, scelse William Naslund, l'eroe noto come Spirito del '76, per diventare il nuovo Capitan America, affiancandolo al giovane Fred Davis, che vestì i panni di Bucky II.

Nel 1946 William Naslund morì salvando la vita al senatore John Fitzgerald Kennedy, e Jeffrey Mace, il supereroe noto come Patriot, gli subentrò come Capitan America III, raccogliendone l'eredità. Prima degli anni cinquanta Jeff Mace smise i panni di Capitan America per sposare l'eroina Golden Girl e ritirarsi a vita privata.

Negli anni cinquanta un insegnante di storia, affascinato dalla scomparsa del Capitan America originale, viene casualmente in possesso di alcuni appunti in cui era descritta la formula per replicare il siero del super soldato. Il vero nome di questo insegnante resta sconosciuto, anche perché si sottopose a una operazione di plastica facciale per assomigliare in tutto e per tutto al Cap originale, assumendo il nome di "Steve Rogers" con l'intenzione di sostituirsi al suo idolo. Adottò un suo allievo, l'orfano Jack Monroe e in seguito si iniettarono una variante del siero del super-soldato per diventare Capitan America IV e Bucky III, combattendo minacce "rosse" durante la guerra fredda, come ad esempio il nuovo Teschio Rosso (un sabotatore comunista di nome Albert Malik).

Purtroppo la formula da loro assunta era imperfetta, e cominciò a procurargli forti allucinazioni: difatti i due cominciarono a vedere minacce comuniste ovunque, e iniziarono ad aggredire la popolazione civile, fino a quando l'F.B.I. non li catturò e li mise in "animazione sospesa".

Negli anni sessanta Steve Rogers tornò in vita ai giorni nostri grazie all'involontario aiuto di Namor che, ancora furioso con i Vendicatori dopo la sconfitta subita alleandosi con Hulk, andò sul Mare Glaciale Artico, dove trovò degli eschimesi che si inchinavano davanti un blocco di ghiaccio, credendolo un totem. Namor, che considerò il gesto oltraggioso, si infuriò e scagliò lontano l'iceberg. Il blocco cominciò a scongelarsi per effetto delle correnti calde rivelando al suo interno un uomo, che si trovava in uno stato di animazione sospesa. Giant-Man riuscì ad afferrare l'uomo e a trascinarlo nel sottomarino dei Vendicatori, dove capirono che si trattava di Capitan America, sopravvissuto grazie al Siero del Super Soldato, che impedì la cristallizzazione dei fluidi organici. Quest'ultimo entrerà così a far parte del gruppo, di cui diventa uno dei leader riconosciuti e di assoluto valore: il suo acume tattico e la padronanza al comando, pur nel rispetto dei compagni e della loro grande personalità, farà sì che Cap diventerà uno dei cardini imprescindibili dei Vendicatori, con cui salverà la Terra e l'Universo svariate volte. Il senso di colpa per non essere riuscito ad impedire la morte di Bucky, però, lo tormenterà a lungo.

Cap continuerà a lottare nel presente, inizialmente contro gerarchi del III Reich come il Teschio Rosso e il Barone Strucker, che come lui erano in qualche modo sopravvissuti alla guerra ; quindi vivrà periodi di dubbi esistenziali che passerà a vagabondare per gli Stati Uniti d'America, rivelandone le storture e i disagi. È in questi anni che si consolida la collaborazione con Nick Fury e lo S.H.I.E.L.D., da cui nascerà anche il suo rapporto sentimentale con la bella Sharon Carter, detta agente 13, che proseguirà tra alti e bassi fino alla apparente morte di lei.

Per un breve periodo Cap viene affiancato da Rick Jones, che assume l'identità di Bucky: il duo si scioglierà presto, data l'inadeguatezza del ragazzo al ruolo, ma la coppia affronterà insieme la nascita di una nuova organizzazione terroristica chiamata H.Y.D.R.A..

Il nuovo Bucky (Rick Jones) , infatti, viene rapito da HYDRA per ordine della loro leader Madame Hydra (la futura Viper), per essere usato come ostaggio da utilizzare per attirare Capitan America in una trappola, ma si libera appena in tempo per avvertire Cap dell'agguato in atto per ucciderlo. Capitan America si trova in una brutta posizione che gli rende impossibile la fuga dagli uomini di Madame HYDRA, allora si scambia di costume con manichino e lo getta nell'acqua del porto facendo credere a tutti di esservi caduto. Gli uomini di Madame HYDRA sparano verso l'acqua e Rick reagisce istintivamente con un urlo disperato, vedendo il corpo di Cap crivellato di colpi; quindi scappa via, avvisando Nick Fury e lo S.H.I.E.L.D. dell'accaduto, come illustrato da Jim Steranko nella saga Stanotte muoio.

Tutti i supereroi (i Vendicatori, S.H.I.E.L.D. e Sharon Carter) vanno al funerale di Cap per far convincere Madame HYDRA della sua morte, ma durante la funzione, quando Nick Fury chiude la bara, viene sprigionato dagli uomini dell'HYDRA (travestiti da impresari delle pompe funebri) del gas soporifero, addormentando i presenti, tra i quali manca Bucky/Rick, che ancora non si dà pace per la morte di Cap, ritenendosi colpevole. I seguaci di Madame HYDRA quindi cercano di seppellire vivi tutti i Vendicatori, Fury e Sharon Carter, ma Capitan America interviene, salvando tutti e sconfiggendo HYDRA. Quando Bucky giunge sul posto capisce quindi che Cap aveva simulato la sua morte solo per ingannare Madame Hydra.

Steve Rogers decide di cambiare identità per non farsi scoprire, e si nasconde in una casa affittata per alcuni giorni. Il Teschio Rosso non è persuaso affatto della morte di Cap, quindi lo cerca e quando lo trova gli scaglia contro un colpo del cubo cosmico per sorprenderlo. Alla fine della battaglia il Teschio scambia il suo corpo con quello di Capitan America e poi manda Steve Rogers (imprigionato nel corpo del Teschio) lontano dall'America, sull'Isola degli Esuli, abitata da alcuni pericolosi ex nazisti un tempo alleati del Teschio. Steve si toglie la maschera da Teschio e cerca di cammuffare le sue sembianze con del trucco per non essere scambiato anch'esso per un criminale di guerra (quale il Teschio era), ma viene attaccato dagli Esuli, intenzionati a vendicarsi del loro ex capo. In quest'occasione Steve conosce Sam Wilson, un ragazzo di Harlem che diverrà il supereroe di colore Falcon, che lo aiuterà a sconfiggere gli sgherri del Teschio. Qualche giorno più avanti, Wilson e Rogers riescono ad arrivare in America per la resa dei conti col criminale; alla fine il Teschio Rosso viene ricacciato all'interno del suo vero corpo, sconfitto da Steve Rogers, che torna nel suo grazie a un altro scambio effettuato tramite l'energia del cubo cosmico.

Successivamente Cap farà coppia con Falcon, destinato a diventare il miglior amico di Steve Rogers; infatti i due saranno protagonisti di alcune storie di denuncia del disagio sociale nell'America di quegli anni e per un lungo periodo la testata diventa Capitan America e Falcon. Proprio durante quel periodo tornarono in scena i Cap e Bucky degli anni cinquanta che, risvegliati e controllati dal Dott. Faustus, si scontrarono con il Cap originale, credendolo un' impostore; la battaglia si concluse con la morte del falso Cap e con quella, apparente di Jack Monroe (Bucky). A questo ciclo di storie succede quello, altrettanto importante, in cui Cap si scontra con la corruzione di Washington: sono gli anni dello scandalo Watergate e questa scoperta avrà su Steve Rogers effetti dirompenti; deluso dall'America e dal tradimento perpetrato ai danni degli Ideali che lui rappresenta, cambia identità e diventa Nomad, un eroe che vagabonda con la moto per gli USA in cerca della propria, reale identità. Il suo posto fu preso da diversi emuli, uno dei quali venne brutalmente ucciso dal Teschio Rosso; alla sua morte Steve Rogers capì di essere l'unico a dover combattere, ed eventualmente morire, per la difesa del Sogno Americano, e tornò a vestire i panni di Capitan America.

Rogers smise di essere Capitan America una seconda volta alcuni anni dopo, quando la Commissione per le attività superumane decise di imporre la sua autorità sull'eroe, privandolo della sua autonomia e indipendenza. Il ruolo di Cap fu quindi ricoperto da John Walker, un giovane patriota con idee più conservatrici, che si era da poco messo in luce fermando un eco-terrorista nei panni dell'esordiente eroe noto come il Super Patriota. Rogers, nel frattempo, indossò un costume nero somigliante al precedente (abbinato ad uno scudo al vibranium donatogli dalla Pantera nera) e continuò la sua lotta al crimine con il nome di Capitano. Walker fu addestrato a combattere e ad usare lo scudo proprio come il suo predecessore, e stava iniziando a mettersi in luce grazie ad alcuni arresti, quando un'organizzazione criminale conosciuta come Cani da Guardia venne a conoscenza della sua vera identità e lo attirò in una trappola, dopo avergli rapito i genitori. Nella battaglia che ne conseguì, Walker non riuscì ad impedirne l'omicidio, e di conseguenza cadde in uno stato di shock che lo trasformò in una spietata macchina omicida.

Dopo lo scontro tra il nuovo Capitan America e quello originale, si scoprì che la Commissione era segretamente manovrata dal redivivo Tescho Rosso (che tutti consideravano morto dopo l'ultima battaglia con Cap, ma che in realtà sopravvisse grazie ad un trapianto di coscienza in un nuovo corpo clonato, ricavato dalle cellule di Steve Rogers) e, dopo averne sventato i piani, scudo e costume di Capitan America vennero restituiti al legittimo proprietario, mentre Walker continuò a lavorare per il governo nei panni di U.S. Agent, utilizzando l'uniforme e lo scudo che furono di Steve Rogers nel periodo in cui fu sostituito. Poco prima di questi eventi, però, riapparve nella vita di Cap il Bucky degli anni cinquanta, Jack Monroe che, guarito dalla crisi allucinogena che ne aveva obbligato il "congelamento", venne preso sotto l'ala protettiva di Rogers diventandone il partner nei panni del nuovo Nomad. Ben presto il duo si sciolse e Jack andò per la sua strada.

Steve Rogers ha dedicato tutta la sua vita alla causa in cui crede: ha sempre anteposto i suoi doveri come Capitan America a quelli del suo alter ego: a causa di ciò si è sempre precluso, oltre alla possibilità di carriera nelle varie professioni che ha svolto (esempio quella di poliziotto o quella di disegnatore free lance), una normale vita sentimentale: difatti nella sua lunga vita Steve ha avuto diverse storie, ma tutte sono presto o tardi finite a causa della sua doppia vita.

La prima fu Peggy Carter, un agente dei servizi segreti conosciuta in Francia durante la seconda guerra mondiale, mentre combatteva accanto ai partigiani. Peggy era innamorata di lui ma la loro storia finì nel 1945, quando Cap e Bucky furono dati per morti.

La prima fu Peggy Carter, un agente dei servizi segreti conosciuta in Francia durante la seconda guerra mondiale, mentre combatteva accanto ai partigiani. Peggy era innamorata di lui ma la loro storia finì nel 1945, quando Cap e Bucky furono dati per morti.

Risvegliatosi ai giorni nostri, come detto cominciò una lunga storia d'amore proprio con la nipote di Peggy, Sharon, l'agente 13 dello S.H.I.E.L.D., che terminò solo quando Steve la credette morta durante lo svolgimento di una missione. Durante questo periodo Steve ha avuto altre donne, tra le più importanti si ricordano Bernie Rosenthal, Rachel Leighton e Connie Ferrari.

Bernie era una ragazza ebrea che viveva nello stesso stabile di Steve Rogers; i due hanno avuto una relazione molto seria, che continuò anche quando lei scoprì la doppia identità di Cap. La storia finì quando Bernie lasciò New York per trasferirsi a Los Angeles a studiare legge. I due sono rimasti ottimi amici.

Rachel invece era una mercenaria in costume nota come Diamante; dapprima avversaria di Capitan America, per amore suo si convertì a super eroina. Le differenze tra i due però erano troppo vaste, e presto si lasciarono, restando comunque alleati fidati.

Connie infine era un'avvocatessa di New York che, una volta scoperta l'identità segreta di Cap, decise di troncare la relazione perché non si sentiva di dividere la propria vita con quella di una leggenda vivente.

Durante questo periodo, Cap scoprì che Sharon Carter era ancora viva e che aveva simulato la propria morte per poter svolgere una missione segreta per conto dello S.H.I.E.L.D., ma i due inizialmente non tornarono insieme ma si limitarono ad un rapporto esclusivamente di lavoro, questo perché la drammatica vicenda vissuta aveva drasticamente cambiato il carattere di Sharon.

Come ogni supereroe, anche Capitan America ha difeso gelosamente la sua identità segreta per anni, fino a quando non decise di renderla nota al mondo; questo avvenne quando uccise un terrorista mediorientale in diretta mondiale. Quest'ultimo aveva preso in ostaggio la popolazione di una cittadina di provincia, ammassandoli in una chiesa, minacciando di farli saltare in aria se in cambio non si fosse presentato Capitan America, per giustiziarlo davanti alle telecamere. Cap lo affronta e, per impedirgli di azionare il telecomando che avrebbe innescato gli esplosivi, è costretto ad ucciderlo in mondovisione. Per evitare ripercussioni sui cittadini americani (nota: era da poco avvenuto l'attentato dell 11 settembre 2001) Cap si smaschera e dichiara la sua vera identità al mondo intero, assumendosi ogni responabilità dell'accaduto.

All'inizio del nuovo secolo una notizia ha sconvolto la vita di Capitan America: Nick Fury ha scoperto che il suo partner della seconda guerra mondiale, Bucky Barnes, non è morto nell'esplosione sopra il Canale della Manica, Costa Britannica, ma il suo corpo fu recuperato alcune ore dopo, semi-assiderato e privo di un braccio, da un sottomarino russo. L'alto comando sovietico, approfittando anche della sua amnesia, riprogrammò la sua mente e lo fornì di un braccio artificiale trasformandolo nel Soldato d'Inverno, spietato killer durante la guerra fredda; il suo compito era di andare nei paesi occidentali, uccidere il proprio obiettivo ed essere messo in animazione sospesa fino alla prossima missione (in questo modo, sembra che dal 1955 al 1976 sia invecchiato di appena 5 anni). Grazie all'uso del cubo cosmico, Cap riesce a guarire la sua mente e a liberarlo dal lavaggio del cervello che aveva subito.


Civil War
Durante Civil War Capitan America è uno dei più strenui oppositori del Superhero Registration Act (SRA, Protocollo di Registrazione dei Supereroi), perché la ritiene una violazione dei diritti civili, e diventa spontaneamente il capo della coalizione che si oppone a questo provvedimento.

Ciò lo porta anche a combattere contro altri supereroi, guidati da Iron Man: Tony e Steve, colonne portanti dei Vendicatori, hanno avuto nel corso degli anni parecchie divergenze, ma non erano mai arrivati ad uno scontro di proporzioni simili: i due hanno cercato diverse volte di riappacificarsi, senza però arrivare ad un punto d'incontro.

La guerra civile tra supereroi ha portato Cap ad stringere alleanze con personaggi con i quali, in circostanze normali, non avrebbe voluto avere a che fare, come ad esempio Kingpin o il Punitore.

Alla fine si arrende, benché la sua fazione stesse vincendo, per fermare la scia di distruzione che la guerra tra superumani stava causando alla città e alla popolazione civile, affrontando così un processo. Mentre si sta recando alla corte federale che deve giudicarlo, un cecchino lo colpisce alla spalla. Nel caos che segue qualcuno gli spara tre volte allo stomaco, uccidendolo.

Si scoprirà in seguito che l'attentato a Cap è un complotto ordito dal Teschio Rosso, che ha usato Crossbones come cecchino e il Dottor Faustus per ipnotizzare Sharon Carter che, ignara delle sue azioni, ha esploso i tre colpi letali.

Capitan America viene dichiarato ufficialmente morto al suo arrivo all'ospedale Misericordia.

Il funerale si è tenuto al Cimitero nazionale di Arlington, dove in suo onore è stato eretto un monumento che lo raffigura in azione, e vi hanno partecipato tantissime persone, provenienti da tutte le parti del mondo, accorse per dare l'estremo saluto al valoroso eroe.

Tuttavia lì vi è stato seppellito un manichino con le sembianze di Steve Rogers; il suo vero corpo è stato immerso da Iron Man e Namor nelle gelide acque del Mare Glaciale Artico, proprio nello stesso punto in cui venne ritrovato molti anni fa dai Vendicatori.

Poco prima di morire Cap ha scritto le sue ultime volontà, che sono state portate a Tony Stark da un avvocato ingaggiato da Rogers stesso: in questa lettera Steve chiedeva a Tony di "salvare" Bucky, di non lasciarlo sprofondare nella rabbia e di aiutarlo a rifarsi una vita; gli chiedeva inoltre di non lasciare che Capitan America muoia con lui, proprio adesso che l'America ha bisogno più che mai di un eroe che ne rappresenti la parte migliore.


Poteri e abilità

Il siero del supersoldato
Capitan America non è dotato di superpoteri in senso proprio. Il siero del Supersoldato ha operato una modifica nel suo DNA, trasformando il suo corpo in quello dell'essere umano perfetto. Steve Rogers ha le massime abilità che un normale essere umano può raggiungere in tutti i campi (per esempio la forza di un atleta olimpico o l'agilità di un grande acrobata). Inoltre, è immune agli effetti dell'alcool e a gran parte delle malattie.

L'addestramento
Rogers ha ricevuto un addestramento che lo ha portato ad essere in grado di guidare qualsiasi mezzo oltre a diventare un maestro in tutte le tecniche di combattimento e delle tattiche ad esse associate, affinate sempre più nel corso degli anni; combinando quelle tecniche con la sua incredibile forza e agilità ha creato un proprio stile di combattimento. La sua abilità nella lotta corpo a corpo è tale da avergli permesso di sfidare (e vincere) molti avversari dai poteri immensamente superiori. Molti eroi lo considerano uno dei massimi combattenti dell'Universo Marvel, ed un naturale punto di riferimento. Il Capitano fa inoltre uso di uno scudo indistruttibile. Anni e anni di pratica gli permettono di usarlo come una naturale estensione del suo corpo. Rogers è in grado di lanciarlo con mira infallibile e di usarlo in molti modi: è in grado di farlo rimbalzare per colpire bersagli multipli, e persino di lanciarlo come un boomerang.

Ha doti naturali di leader, che lo portano a guidare colleghi di grande personalità come Thor, Iron Man o Wolverine quando agisce come membro dei Nuovi Vendicatori.

Il suo carisma, il suo coraggio e la sua abilità nel comando fanno sì che, ogni qualvolta i supereroi debbano affrontare una crisi, si rivolgano a lui come capo; inoltre grazie al suo rigore morale e alla sua nobiltà d'animo è riuscito a sollevare Mjolnir, il mitico martello di Thor.
 
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kazu 180
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 21:54     +1   -1




L'UOMO RAGNO



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Universo: Universo Marvel
Nome originale: Spider-Man
Alter ego: Peter Parker
Creato da:
Stan Lee
Steve Ditko


Editore: Marvel Comics
Apparizione: agosto 1962
1ª app.: in Amazing Fantasy n. 15 - I serie
Editore it.: Editoriale Corno
1ª apparizione it.: aprile 1970
1ª app. it.: in L'Uomo Ragno n. 1 - I serie
Altezza: cm. 178
Peso: kg. 75
Occhi: castani
Capelli: castani
Stato attuale: attivo

Abilità:
tutte le capacità di un ragno moltiplicate alla taglia umana (forza, velocità, agilità)
senso di ragno che lo avverte dei pericoli
in un secondo momento ha acquisito le capacità di tessere la tela direttamente da fori nei suoi polsi e di vedere nel buio grazie a un vista simile a quella infrarossi
aculei retrattili dalle braccia che spruzzano veleno


Alleati:
Nuovi Vendicatori
Fantastici Quattro
Gatta Nera
Devil
Dottor Strange


Nemici:
Dottor Octopus
Goblin
Venom


Parenti:
Ben Parker (zio, deceduto)
May Parker (zia)
Mary Jane Watson (moglie)
Richard Parker (padre, deceduto)
Mary Parker (madre, deceduta)



Introduzione
Proposto nel 1962 sulle pagine dell'ultimo numero di Amazing Fantasy (il 15), l'Uomo ragno alias Peter Parker, prima di ottenere i suoi strabilianti poteri di ragno, era un comune adolescente piuttosto nerd : bistrattato dai compagni per la sua bravura e per la sua passione per lo studio, era coccolato dagli zii, che lo avevano preso in custodia dai genitori, morti in un incidente aereo.

Il nuovo fumetto, così, si presentava subito come un prodotto nato e destinato principalmente agli adolescenti, che stavano diventando sempre più i principali fruitori del medium fumetto. Lee cercava di cavalcare il successo della DC Comics, che con il rilancio di Flash del 1954 aveva dato avvio alla rinascita dei fumetti di supereroi conosciuta come Silver Age. In questa nuova, dorata stagione del genere supereroico, uno dei personaggi di maggior successo e presa sul pubblico, come detto, fu l'Uomo Ragno, che affronta minacce imponenti pur conservando la sua vera dimensione di "amichevole Uomo Ragno di quartiere", con i suoi problemi quotidiani (la malattia della zia, i compiti, gli amoreggiamenti), fatto che lo rese così simpatico al pubblico, semplificando l'identificazione con Peter nonostante i suoi superpoteri sovrumani.

A tutto questo si aggiunge che spesso si trovava a dover combattere con i suoi avversari anche in condizioni di menomazione (un braccio slogato, un raffreddore od anche la febbre), o ad affrontare minacce mistiche in compagnia del Dottor Strange o nemici cosmici con i Fantastici Quattro: in nessuna di queste situazioni, però, ha mai perso le sue peculiari caratteristiche di semplicità e spontaneità.

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La copertina del numero 15 di Amazing Fantasy (agosto 1962).
Disegni di Jack Kirby e Steve Ditko



La nascita del personaggio
La versione ufficiale della nascita del personaggio è abbastanza semplice e a tratti banale. Mentre Stan Lee, nel suo studio, pensava ad un nuovo personaggio da proporre a Goodman, vide un insetto arrampicarsi sulla parete. Ciò riportò la memoria alla sua giovinezza, quando tra i vari eroi pulp degli anni trenta e quaranta, veniva pubblicato The Spider, Master of Men, il suo eroe preferito.

Espose, allora, l'idea a Goodman, aggiungendo i problemi tipici di Peter sopra citati, e con il placet dell'editore della Marvel, il personaggio venne affidato alle capaci mani di Jack Kirby, che ne disegnò il costume. Il problema, però, era che l'Uomo Ragno kirbyano era troppo muscoloso e mal si adattava all'idea di Lee di un personaggio esile e delicato, che veniva a trovarsi improvvisamente nel mondo violento dei supereroi. Il primo episodio venne quindi assegnato a Ditko, dal tratto più essenziale e spigoloso, sulla falsariga di Chester Gould e Dick Sprang. Nell'agosto del 1962 faceva il suo esordio il primo vero eroe adolescente del mondo dei fumetti (in precedenza gli altri erano dei semplici assistenti di eroi adulti). Il suo successo di pubblico fu tale che, la sua seconda avventura venne pubblicata su una rivista a lui direttamente dedicata: Amazing Spider-Man.


Silver Spider
In realtà la nascita dell'Uomo Ragno è ben più complessa ed intricata di quanto non sia stato fin qui raccontato. Anche grazie alla paziente opera di ricostruzione storica portata avanti dal filologo e traduttore di fumetti Giuseppe Guidi, in questa sezione si tenterà di dare al lettore un'idea di come nacque uno dei personaggi di maggior successo nella storia del fumetto.

Nel 1962 Stan Lee contattò il suo collaboratore più stretto e prezioso, Jack Kirby, per sapere se avesse tra le mani un qualche nuovo personaggio mai utilizzato. Kirby, allora, propose la sua versione di Spiderman, personaggio ideato nel 1953 da Jack Oleck e Charles Clarence Beck per la Harvey Comics, allora supervisionata da Joe Simon, vecchio collaboratore di Kirby. A causa del proliferare di -man (Superman, Batman, ...), Simon decise di cambiare nome al personaggio, che ben presto divenne Silver Spider: così cambiato venne proposto a Sid Jacobson, il quale propose alcuni cambiamenti, come l'agilità ragnesca e la possibilità di volteggiare tra i palazzi tramite una ragnatela. Nonostante queste modifiche, che successivamente sarebbero confluite nell'Uomo Ragno, il personaggio non venne mai pubblicato e per riparlarne si dovette attendere il 1959 quando lo stesso Simon, questa volta per la Archie Comics, propose a Kirby The Fly, un adattamento del concetto base di Silver Spider.

In sintesi il personaggio, un adolescente di nome Tommy Troy, orfano, era in grado, grazie al possesso di un anello magico, di diventare un supereroe adulto dotato di mistici e fantastici poteri. Mentre, però, nel caso di Silver Spider si limitavano ad una super-forza ed alla possibilità di spiccare grandi salti (un po' come il Superman delle origini, o come il Capitan Marvel della Fawcett, con cui il personaggio ha un enorme debito di ispirazione), Fly aggiungeva anche l'agilità ragnesca, la possibilità di arrampicarsi sui muri ed un sesto senso in grado di avvisarlo dei pericoli. Kirby, che per questo personaggio aveva già realizzato cinque tavole di prova, decise allora di riproporre quel vecchio tentativo, apportando alcune aggiunte, come il lanciaragnatele, mutuato da una pistola simile in dotazione di Spider Spry, nemico di Fly, riportato per l'occasione al suo nome originale: Spiderman.

Come lo stesso Ditko ebbe modo di rivelare in un articolo del 1990, queste prime cinque tavole (per certo presenti negli archivi Marvel fino alla fine degli anni settanta) rappresentavano il tipico eroe kirbyano, superbo e maestoso, con un disegno astratto sul petto, simile a quello di Ant-Man. La storia, che si apriva con Spiderman in costume (sostanzialmente il costume attuale, ma con in più un cinturone porta-oggetti e con in meno la parte inferiore della maschera, che così richiamava all'altro vecchio personaggio kirbyano, Capitan America), raccontava di un adolescente, ancora una volta orfano, che viveva insieme alla zia, una simpatica e gentile signora, e allo zio, un burbero capitano di polizia in pensione, ricalcato sul modello del generale Thunderbolt Ross delle storie di Hulk. La piccola famigliola abitava accanto ad uno scienziato, la cui casa, misteriosa ed oscura, era la meta del ragazzo alla fine delle 5 paginette.

Il personaggio così concepito venne approvato da Lee, anche se sostituì la coppia di zii proposta da Kirby con una che aveva fatto il suo esordio alcuni mesi prima sulle pagine di Strange Tales: zia May e zio Ben. Finalmente l'ultimo passaggio creativo, l'effettiva realizzazione della storia, venne affidato a Ditko, al quale saltò subito agli occhi l'estrema somiglianza tra il personaggio kirbyano e quello di Simon. A questo punto Lee e Kirby rimisero mano alla trama, riconsegnando il tutto a Ditko, che per prima cosa diede al personaggio una maschera completa, «per aggiungere mistero al personaggio e permettere al lettore di immaginare l'espressione preferita della faccia di Peter Parker»; quindi, su consiglio di Eric Stanton, trasformò la pistola spara-ragnatele nella coppia di lanciaragnatele attualmente utilizzata dall'Uomo Ragno; infine ideò il ragnosegnale con il quale l'eroe illumina i criminali, impaurendoli per il suo prossimo arrivo.

L'Uomo Ragno era così pronto all'esordio sulle pagine di Amazing Fantasy, rivista disegnata dallo stesso Ditko sin dal numero 7, diventando il più tipico e genuino prodotto dello spirito collaborativo della Marvel degli anni sessanta, che applicava gli insegnamenti raccolti durante le esperienze nei primi, pionieristici anni degli studi grafici, come l'Eisner-Iger: nessuno aveva un compito veramente specifico e tutti erano indispensabili alla buona riuscita di un nuovo progetto.


Le origini
Dopo essersi dilungati sulla fase creativa che sta dietro la nascita dell'Uomo Ragno (e comune a molti altri personaggi), è necessario spendere alcune parole sulle origini segrete del personaggio, ovvero su come ha ottenuto i suoi poteri di ragno.

Come detto Peter Parker, il protagonista del fumetto di Lee-Ditko, era uno scolaro attento e studioso, ma anche timido ed impacciato. Preso in giro dai compagni, e in particolare dal bullo Flash Thompson e dalla fidanzata Liz Allan, vide la sua vita cambiare il giorno di una visita ad una conferenza scientifica. Durante una dimostrazione sull'energia nucleare e la radioattività, un ragno venne investito dalle radiazioni; fortemente traumatizzato, il ragno cadde sulla mano di Peter, mordendolo prima di morire. Pian piano Peter iniziò ad accorgersi di possedere alcuni fantastici poteri, passatigli dal ragno radioattivo: agilità e forza proporzionali a quelle dell'aracnide, capacità di aderire alle pareti, un "senso di ragno" che lo rendeva capace di percepire anticipatamente eventuali minacce. Per mettere alla prova le sue nuove capacità, Peter si propose di affrontare il wrestler Crusher Hogan, che in quel periodo aveva indetto una sfida nei confronti di chiunque avesse voluto provare a batterlo. Portando una maschera sulla faccia, in modo che nessuno lo potesse riconoscere, Peter riuscì a sconfiggere Crusher Hogan ed a vincere il premio in denaro messo in palio. Notato da un produttore cinematografico Peter venne quindi lanciato nel mondo dello spettacolo con lo pseudonimo di Uomo Ragno, un costume creato da lui ed un fluido di sua invenzione simile ad una ragnatela.

Peter, sfruttando la sua improvvisa popolarità, voleva riuscire a guadagnare abbastanza soldi per poter aiutare economicamente gli zii. Una sera, all'uscita dalla sua ultima esibizione, Peter si rifiutò di fermare un ladro in fuga, asserendo che quello fosse compito della guardia degli studi televisivi. Dopo alcuni giorni, in un tentativo di rapina in casa (poi verrà rivelato che il rapinatore cercava un tesoro nascosto nella casa dei Parker), lo zio Ben venne ucciso: Peter, sconvolto dal dolore, indossò il suo costume da Uomo Ragno e corse subito a catturare il malvivente, che si era asserragliato in un magazzino in disuso. Tutto questo solo per scoprire che l'assassino era proprio il furfante che pochi giorni prima aveva lasciato scappare senza intervenire. Da allora, con in mente le parole dello zio Ben («Da un grande potere derivano grandi responsabilità»), Peter decise di ritirarsi dal mondo dello spettacolo e diventare un paladino della giustizia e della lotta al crimine.


La storia

Il Ragno di Ditko
L'era Ditko, che rappresenta la prima fase creativa del personaggio, dura trentotto numeri, oltre a quello iniziale apparso su Amazing Fantasy e ad alcuni Annual. Se graficamente Ditko si ispira, come detto, a Gould e a Sprang, la sua idea del personaggio è invece molto più vicina a Dick Tracy che non a Batman: Peter, infatti, doveva vivere in un ambiente il più reale possibile, per poterne guidare in maniera coerente e logica il passaggio verso l'età adulta. Così i suoi primi grandi avversari, come il Camaleonte o l'Avvoltoio, erano piuttosto degli abili ingegneri e non fantastici personaggi con poteri pari a quelli di Peter. E dopo la deriva nella fantascienza con il Riparatore, si ritorna alla tecnologia ed alla scienza con Otto Octavius, meglio noto come Dr.Octopus, il più letale nemico del Ragno delle origini. Dotato di quattro braccia meccaniche, è un abile scienziato che, a causa dell'incidente che lo ha fuso con quelle stesse braccia artificiali, ha acuito la sua latente follia (recentemente approfondita da Paul Jenkins sulle pagine di Spectacular Spider-Man), facendolo diventare un supercriminale perfetto per le storie dell'Uomo Ragno. È il protagonista di una delle storie del ragnetto più appassionanti dell'epoca: Il capitolo finale, la cui scena madre è stata citata centinaia di volte in diversi altri fumetti.

Successivamente Ditko e Lee proposero molti altri avversari: dal drammatico Lizard, all'ingenuo Cervello vivente, dall'elettrico Electro, fino ai gouldiani Duri, guidati da Frederick Foswell, giornalista del Bugle, senza dimenticare l'Uomo Sabbia, ex-galeotto, e Kraven, famoso cacciatore giunto in città con l'unico intento di catturare l'Uomo Ragno. Di questa prima infornata però i due avversari più interessanti, anche per le loro potenzialità future, furono Mysterio, maestro delle illusioni dietro il quale si nascondeva Quentin Beck, esperto hollywoodiano di effetti speciali, e il Goblin, ignoto criminale che, dotato di una scopa volante (poi sostituita da un aliante) e di bombe zucca, cerca fin dal primo approccio di uccidere l'Uomo Ragno, assoldando allo scopo addirittura i Duri.

Nel frattempo, oltre a questi elementi supereroici tipici di ogni prodotto seriale, Ditko sviluppa anche i personaggi di contorno, dando sempre più spazio alla fragile zia May, la cui malattia subisce periodici peggioramenti anche nell'era post-Ditko, al burbero J. Jonah Jameson, direttore del Daily Bugle, quotidiano per il quale Peter lavora come fotografo free-lance vendendo le foto dei suoi combattimenti, e deciso a screditare il nuovo eroe, alla dolce ed insicura Betty Brant, segretaria di Jameson e prima fidanzata di Peter. Senza dimenticarsi anche dei compagni di scuola o dell'esordio della bella Mary Jane, apparsa per la prima volta, col volto coperto, su Amazing Spider-Man n.25 del Giugno 1965: Ditko crea, così, intorno a Peter un mondo coerente ed attendibile, in cui ogni criminale spesso non è mai un volto noto a Peter, ma una persona qualunque: la sua scelta narrativa, però, non è sempre gradita a Lee, sovente accusato di cambiare i suoi soggetti. Questa situazione di tensione, acuita anche dal fatto che Lee figurava come autore delle storie anche del Dottor Strange, personaggio quasi completamente concepito e realizzato da Ditko, venne poi risolta con la nota questione sulla vera identità di Goblin. Secondo Ditko, dietro la maschera si sarebbe nascosto Ned Leeds, rivale in amore di Peter per la conquista del cuore di Betty, destinato successivamente a morire in una drammatica battaglia con l'Uomo Ragno, che avrebbe avuto come conseguenza la morte di Betty stessa investita da un camion, o, vistosi bocciata questa prima proposta, da un ignoto criminale.

Questa querelle, però, era solo la punta dell'iceberg, rappresentato da alcuni problemi di gestione di Goodman con i suoi autori, su tutti Ditko e Kirby, che pretendevano un esplicito riconoscimento del loro apporto creativo e maggiori introiti (soprattutto Kirby) dai successi commerciali ottenuti dai personaggi che ideavano per Goodman stesso. Dopo l'ennesima promessa non mantenuta, Ditko decide di lasciare la testata, facendo alla fine un favore a Goodman che, così, poté chiedere a Lee una nuova direzione al personaggio, molto più solare e leggera della visione, probabilmente molto autobiografica, di Ditko.

John Jazzy Romita
Per sostituire il partente Ditko, Lee decise di prendere a bordo il già collaudato John Romita Sr.. L'autore, diventato simbolo stesso dell'Uomo Ragno proprio grazie alla sua lunga militanza su Amazing, aveva accumulato esperienza soprattutto con i fumetti rosa della DC Comics, in cui i sentimenti e le interazioni tra i personaggi erano di grande importanza. Poiché, quindi, era necessario dare una svolta leggera alla rivista, Lee pensò bene di utilizzare un autore abile in questo genere, che poi sarebbe diventato il genere tipico delle sottotrame di Amazing Spider-Man, ottenendo un duplice effetto: abbandonare le trame troppo noir di Ditko, cancellando molte delle sue sottotrame, e presentare al pubblico storie più romantiche, ma disegnate con uno stile molto più realistico.

Così, con la prima storia di Romita, Lee non solo fece riappacificare Peter con Ned, ma diede finalmente volto a Mary Jane, finora tenuta nascosta da Ditko, ed un volto a Goblin, ora diventato ufficialmente Norman Osborn, padre di Harry, che con Romita sarebbe diventato il miglior amico di Peter. Con il passare dei numeri, poi, l'affiatamento tra Lee e Romita si fa sempre più stretto: ciò consente al duo di realizzare delle storie non solo sempre più realistiche, ma sempre vicine al mondo giovanile e studentesco, nel cui ambito si muove il Peter Parker in borghese e la sua dolce fidanzata Gwen Stacy.

Lee, però, non dimentica il successo di storie urbane come quelle con i Duri ed utilizza, per l'occasione, Kingpin, il mafioso newyorkese, solitamente avversario di Devil (l'unico, almeno in questa prima fase della sua vita, a conoscere la vera identità dell'Uomo Ragno). Diventano, poi, ricorrenti le perdite di memoria di Norman Osborn ed ogni volta che il magnate ritrova la memoria sulla sua identità supercriminale e su quella di Peter, nascono saghe letali e terribili, nelle quali l'Uomo Ragno ha una nuova limitazione, poiché sa di affrontare il padre del suo migliore amico, Harry.

Comunque è di questo periodo l'inizio dell'indipendenza di Peter da zia May: inizia a frequentare l'università, va a vivere con Harry in un appartamento in città, inizia a frequentare Gwen, la dolce figlia del capitano di polizia George Stacy.

Il capitano Stacy (e qui siamo nel periodo dei successori e, in un certo senso, allievi di Lee e Romita), valente poliziotto, troverà la morte durante un terribile scontro contro il dottor Octopus nel tentativo di salvare un bambino dalle macerie di un camino gettato dai tentacoli impazziti del letale avversario dell'Uomo Ragno, che aveva spruzzato su di essi una speciale sostanza che li rendeva incontrollabili. Questa prima morte inizia ad introdurre l'Uomo Ragno, come personaggio, in un nuovo periodo di età adulta, anticipando anche la morte di Gwen, ancora una volta durante uno scontro terribile contro un suo folle avversario: il Goblin.

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L'Uomo Ragno di John "Jazzy" Romita

La morte di Gwen Stacy
La morte di Gwen Stacy anticipa di poco quello che poi Alan Moore sia con Capitan Bretagna sia con Watchmen e quindi Frank Miller con Il ritorno del Cavaliere Oscuro applicarono al fumetto: atmosfere oscure e drammatiche che calarono i supereroi nella realtà e nella quotidianità, come già era avvenuto per lo Spirit di Eisner.

Gwen Stacy, il primo grande amore di Peter rimane vittima di uno scontro fra il nostro supereroe e la sua nemesi Goblin. Dopo una furiosa battaglia fra i due, Goblin fa cadere Gwen dal ponte di Brooklyn; Peter la afferra con la sua tela, ma tira su, tra le sue braccia, un corpo ormai privo di vita, molto probabilmente proprio a causa della tela, che fermando improvvisamente la sua caduta ne ha provocato la rottura dell'osso del collo.[1]

Inutile dire che all'epoca la morte della ragazza provocò reazioni molto dure da parte dei lettori, ancora non abituati a leggere eventi così drammatici in un fumetto (alcuni arrivarono a scrivere lettere di minaccia all'autore della storia Gerry Conway, che fu soprannominato Killer Conway).

Successivamente, e più precisamente durante la saga Evolutionary War, e durante la successiva Saga del Clone, Spidey si è imbattuto in un clone della bella Gwen, creazione di un professore di Peter, Miles Warren alias il criminale noto come lo Sciacallo, che innamorato di Gwen, ha sempre addebitato a Peter, del quale conosceva la doppia identità, la morte della giovane. Inutile dire come l'incontro con il clone di Gwen, abbia riaperto nel nostro beniamino vecchie ferite e sensi di colpa, superati solo grazie alla nuova fiamma, nonché attuale moglie Mary Jane.

È interessante notare come Gwen Stacy, personaggio amatissimo dagli appassionati del Ragno, sia uno dei pochissimi (insieme a zio Ben e pochi altri) a non essere stato "resuscitato" dagli autori della Casa delle Idee, che spesso e volentieri a fronte dei malumori dei fan, hanno fatto rivivere diversi personaggi (a titolo di esempio si indicano la stessa zia May, il grande nemico Goblin, o altri personaggi come Wonder Man, Magneto, Wolverine, Guardian, il Gufo, il Dottor Octopus), trovando a tal fine espedienti più o meno convincenti.

Tuttavia ultimamente la bionda Gwen è stata riportata alla ribalta nella saga Peccati del passato dello scrittore J. Michael Straczynski, che sconvolge il personaggio soprattutto a livello morale. Peter Parker s'imbatte in due ragazzi dotati di superpoteri che tentano di ucciderlo, ma ben presto scopre che sono i figli del suo primo vero amore, Gwen. Ma il colpo di scena è che il padre dei ragazzi altri non è che Norman "Goblin" Osborn. Sconvolto dalla scoperta, Parker tuttavia capisce che i ragazzi contaminati dal sangue geneticamente potenziato di Osborn, invecchiano velocemente e rischiano di morire in breve tempo, quindi tenta di salvarli nonostante tutto. La scelta dell'autore ha stravolto decisamente l'idea che i fan avevano della dolce Gwen Stacy: da ragazza ideale di cui innamorarsi a donna normale, con le sue debolezze. Va comunque precisato che Straczynski lascia un margine di dubbio, perché resta incerto se Gwen sia stata consenziente o drogata (o addirittura violentata) da Norman Osborn.

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La morte di Gwen Stacy

Il costume nero
L'Uomo Ragno, insieme con la maggioranza dei personaggi dell'universo Marvel, venne mandato dall'Arcano, un'entità cosmica, ad affrontare una guerra tra gli eroi e i criminali per vedere se fosse più forte il bene o il male. Durante la battaglia, distrutto il suo costume, decise di usare una macchina che usavano gli altri eroi per riparare i costumi. Sbagliando macchina, liberò un alieno simbiota nero che si unì a lui come un costume, simile a quello della seconda Donna Ragno.

Tornato sulla Terra piano piano si sentì sempre più esausto, il costume lo faceva andare di ronda anche quando dormiva. Chiese aiuto a Reed Richards che gli disse che quel costume era un simbionte che si voleva legare con lui. Dopo un duello di volontà tra Peter e il costume, l'eroe riuscì ad andare in una chiesa dove grazie alle onde sonore delle campane riuscì a separarsene.

Il simbionte trovò un nuovo ospite nel giornalista Eddie Brock. Quest'ultimo, invece di respingere la minaccia, accolse il simbionte nel suo corpo: nasceva così Venom, assetato di vendetta contro l'Uomo Ragno minacciarono Mary Jane Watson, che fu così terrorizzata da Venom da non consentire più a suo marito di indossare il costume nero normale. L'Uomo Ragno così prese un fucile sonico dai Fantastici Quattro per sconfiggere il mostro, sul punto di separare il simbionte da Brock si accorse che i due erano troppo legati e dividendoli avrebbe ucciso Brock.

L'eroe decise di risparmiargli la vita, ma Venom per reazione lo massacrò senza ucciderlo per non farlo cadere come un martire, rafforzando la sua fama di eroe. Questi eventi portarono alla nascita di un'altro simbionte più pazzo e sanguinario di Venom, Carnage.

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L'Uomo Ragno con il costume nero.

La saga del clone
Nel corso di questa saga viene recuperata una vecchia storia (su Amazing Spider-Man I serie n. 148-150, prima traduzione italiana L'Uomo Ragno Editoriale Corno n. 189-191) in cui Lo Sciacallo aveva clonato Peter, e poi lo aveva sostituito con il clone, causandogli anche qualche problema di identità. Alla fine il clone viene sconfitto e gettato nella ciminiera di un altoforno. Così si credeva che il clone fosse andato distrutto. Questa trama fu "dimenticata" per diversi anni.

Ma dopo molti anni il clone riaffiorò dal passato, rivelando di portare il nome di Ben Reilly, un omaggio allo zio Ben e alla Zia May (Reilly è il suo cognome da nubile) e di non essere affatto lui il clone, bensì Peter. Naturalmente la sconvolgente rivelazione darà conseguenze determinanti, stravolgendo la vita del protagonista che non sa più chi è. Nascerà anche un'amicizia con il clone, che assumerà l'identità del Ragno Rosso (Scarlet Spider), che collaborerà con Peter nella lotta ai malvagi. Dopo numerose e complesse traversie (i cloni incrementeranno di numero), tutta la vicenda si rivelerà essere una macchinazione dell'arcinemico Norman Osborn, cioè Goblin, il quale aveva anche falsificato gli esami del DNA di Peter, per indurlo a credere di essere lui il clone. Si ritornerà così allo status quo tradizionale, Peter riassumerà il possesso della sua vita e Ben verrà ucciso da Norman Osborn salvando Peter.

Potere totemico
Lo sceneggiatore J. Michael Straczynski ha aggiunto un ulteriore livello di lettura alla figura dell'eroe con questo ciclo di episodi.

Il morso del ragno radioattivo che gli ha donato i poteri potrebbe non essere stato del tutto casuale, anzi: l'africano dio-ragno Anansi era alla ricerca di un suo rappresentante, un totem vivente che facesse da ponte tra i ragni e gli uomini, più in generale tra il mondo animale e il mondo umano, troppo separati dal progresso.

La scelta sarebbe ricaduta su Peter Parker non tanto per le circostanze eccezionali (un ragno imbevuto di radiazioni, quindi un presupposto scientifico alla conseguente mutazione), ma perché un nerd come Peter, "preda" degli eventi e delle angherie da una vita, avrebbe più facilmente incarnato l'ideale di ragno come "predatore", per reazione a tutto il risentimento accumulato. Questa valenza soprannaturale è uno dei motivi per cui l'Uomo Ragno si è spesso trovato coinvolto in battaglie con nemici ispirati agli animali (il Dr. Octopus - la piovra -, l'Avvoltoio, Rhino - il rinoceronte -, Lizard - la lucertola -, la Mosca, il Camaleonte, e così via). Un riflesso della catena alimentare.

A causa dell'ultima trasformazione di Peter Parker in un ragno gigante, Spidey ha acquisito nuovi poteri: ora può parlare con gli insetti, sparare ragnatele organiche e il suo "senso di ragno" si è notevolmente affinato.

Peccati del passato
In questa saga, scritta da J.M. Straczynski e disegnata da Mike Deodato Jr. viene narrata una parte di storia finora sconosciuta della vita della defunta Gwen Stacy. Prima della sua morte, in un periodo in cui l'Uomo Ragno si trovava in Canada a combattere Hulk, la ragazza ha una relazione con Norman Osborn da cui nascono due gemelli: Sarah (che è identica alla madre) e Gabriel (detto Gabe). Per nascondere lo scandalo che ne può uscire, Osborn decide di fare partorire Gwen in segreto e le fa giurare di non dire niente a nessuno. Alla morte di Gwen, Osborn si prende cura dei due gemelli che fa crescere nell'odio e nel disprezzo del suo mortale nemico, l'Uomo Ragno, e li addestra di conseguenza.

Mentre Parker è al cimitero a trovare suo zio Ben e Gwen Stacy, viene attaccato da due misteriosi personaggi dotati di poteri simili ai suoi, vestiti di nero con passamontagna, che si scoprirà in seguito essere Gabe e Sarah. Nel frattempo Peter ha ricevuto una lettera mandatagli da Gwen in cui gli dice della sua relazione con Osborn.

Durante uno scontro fra l'Uomo Ragno e i due gemelli, Sarah rimane gravemente ferita e per sopravvivere ha bisogno di una trasfusione di sangue, ma mentre lei è in ospedale Gabe trova uno dei rifugi di Goblin in cui si trovano due costumi, due alianti e due dosi del siero di Goblin destinati proprio a lui e sua sorella. Solo lui userà l'attrezzatura perché Sarah è in ospedale, assistita da Peter Parker che l'ha salvata donandogli il suo sangue. Gabe diventa così un nuovo Goblin che attacca l'Uomo Ragno ma viene sconfitto e dato per morto. Viene soccorso da delle persone sulle rive dell'Hudson privo di memoria.

"L'altro" e il nuovo costume
J. Michael Straczynki, Peter David e Reginald Hudlin nel 2006 hanno scritto una saga di 12 episodi (negli Stati Uniti pubblicata su tre testate differenti, in Italia tradotta sui numeri dal 445 al 450 de L'Uomo Ragno) intitolata L'Altro (The Other) che ha portato numerosi cambiamenti e poteri in Peter e nella continuity dell'Uomo Ragno. Dopo essere stato ferito e mutilato gravemente da Morlun in un sanguinosissimo scontro (nel quale Spidey aveva perso anche perché malato) Peter muore all'ospedale. Si trasforma poi in una crisalide dal quale risorge con nuovi poteri: tutte le sue ferite, le sue malattie sono risanate, gli spuntano dei pungiglioni dai polsi, riesce a vedere al buio, il suo "senso di ragno" è più che raddoppiato.

Nel numero 451 della serie regolare della Panini Comics l'Uomo Ragno compare per la prima volta con il suo nuovo costume. Il costume è stato disegnato da Tony Stark alias Iron Man e i colori principali non sono più blu e rosso ma rosso e oro; il nuovo costume include anche parti della tecnologia dell'armatura di Iron Man, che danno all'Uomo Ragno la possibilità di effettuare lunghe planate in caduta libera e lo proteggono da proiettili di piccolo calibro, e anche di respirare sott'acqua. Per via delle caratteristiche che lo accostano all'armatura del vendicatore, questo costume viene anche chiamato "Iron Spider" (traduzione non ufficiale: Ragno di ferro). Questi cambiamenti, insieme con il rinnovato costume, portano il supereroe a livelli di potenza superiori ai suoi standard abituali.

In seguito, durante Civil War, il costume è andato distrutto in un combattimento con Iron Man, durante la fuga di Parker dalla Stark Tower. Ma la tecnologia del costume viene ancora usata dal governo tramite un misterioso trio, chiamato i Ragni Rossi, facente parte dell'Iniziativa dei 50 Stati.

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Il nuovo costume

Civil War
Durante la saga Civil War viene emanata una legge (l'Atto di registrazione dei superumani) che impone ai supereroi, se vogliono continuare ad operare, di svelare la propria identità segreta al governo degli Stati Uniti d'America. Si creano due fazioni opposte: una a favore della registrazione, l'altra che si oppone giudicando anche una violazione dei diritti civili la promulgazione del provvedimento. Peter Parker si schiera a favore e decide di svelare la sua identità pubblicamente. L'evento ha suscitato molto scalpore dal momento che l'Uomo Ragno è sempre stato uno dei personaggi che maggiormente ha custodito gelosamente la sua identità, ed ha avuto notevole risonanza mondiale, con diversi articoli sulle prime pagine dei quotidiani, anche in Italia.

Parker, già dubbioso sulla giustezza della sua scelta, dopo aver visto il carcere di massima sicurezza nella zona negativa in cui vengono reclusi i dissidenti, prende la decisione di schierarsi contro la Registrazione a fianco di Capitan America e lascia la Stark Tower assieme a zia May e Mary Jane. Tony Stark, quando scopre il cambiamento in atto, invia alcuni "Caccia-maschere" ad arrestare Peter, confidando anche in alcuni congegni occultati a sua insaputa nel nuovo costume, che potevano inibire il suo senso di ragno rallentando la sua reazione e rendendola meno efficace. Ma grazie all'intervento del Punitore, riesce a raggiungere la base della fazione di Cap. Successivamente, una volta presa piena coscienza delle ingiustizie a cui erano sottoposti i ribelli, Parker denuncia in televisione l'esistenza del supercarcere e i maltrattamenti che avvenivano al suo interno. In seguito alla sua conferenza Stark lo considererà un traditore della causa della Registrazione. Dopo la battaglia finale, in cui Capitan America si lascia arrestare per evitare altre vittime innocenti quando si rende conto della distruzione che stava portando la battaglia, l'Uomo Ragno si ritira assieme ai rimanenti membri dei Vendicatori Segreti rifiutando il perdono presidenziale.

Back in Black
Un assassino, pagato da Kingpin, spara a zia May. Portata in ospedale, l'anziana signora rimane aggrappata alla vita, in coma; questa tragedia e l'assassinio di Steve Rogers fanno si che l'Uomo Ragno ritorni a indossare il costume nero in segno di lutto. Trovato l'assassino e dei suoi complici, prova a strappargli le informazioni sul mandante in modo estremamente violento, lanciando un'uomo dalla finestra dell'appartamento e rompendo un braccio dell'assassino. Prima che Peter possa interrogare l'assassino, quest'ultimo viene ucciso; dopo aver preso il cecchino, scopre che Kingpin è il mandante dell'atteentato in cui è rimasta mortalmente ferita May Parker. Peter si reca a Ryker's Island per fronteggiare Fisk e lo umilia picchiandolo a sangue; il criminale mentre l'eroe se ne va gli racconta che ucciderà ogni membro della sua famiglia.

Intanto nell'ospedale in cui è ricoverata zia May si trova anche Eddie Brock che anche separato dal simbionte ha dei problemi mentali che gli causano allucinazioni. Infatti immagina un nuovo simbionte, che gli dice di uccidere zia May. Indossando un costume nero dell'Uomo Ragno commerciale arriva quasi ad ucciderla, ma poi combatte il veleno dentro di lui. Nello stesso momento giunge Peter e Eddie gli dice di aver combattuto il mostro che si celava dentro di lui. Pentito per l'azione che stava per compiere si getta dalla finestra dell'ospedale, ma Peter riesce a salvarlo.

Soltanto un altro giorno
Per ottenere la salvezza di May Peter e Mary Jane devono rinunciare al loro matrimonio. Grazie al mistico intervento di Mefisto, May torna a godere di ottima salute, Mary Jane e Peter non si sono mai sposati, nessuno conosce l'identità segreta del supereroe (resa pubblica in Civil War), e diversi elementi della continuity risultano riscritti, come il ritorno ai lanciaragnatele artificiali e il ritorno dalla morte di Harry Osborn.

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Il ritorno al costume nero

Un nuovo giorno
Come diretta conseguenza di Soltanto un altro giorno, ha inizio il ciclo di storie Un nuovo giorno, che serve a presentare e spiegare il nuovo status quo dell'Uomo Ragno. Dopo l'accordo con Mefisto sono cambiate molte cose, oltre al mancato matrimonio con Mary Jane Watson, ci sono diverse differenze nell'ambientazione e nel cast dei personaggi comprimari rispetto a quanto descritto in precedenza.

Innanzitutto l'identità dell'Uomo Ragno è nuovamente segreta, neanche gli altri eroi la conoscono, per questo motivo non è un supereroe registrato ed è dunque un vigilante fuorilegge. I suoi poteri sono tornati quelli delle origini, perciò ha di nuovo i lancia-ragnatele. Le sue condizioni economiche sono disastrose.

May Parker, come beneficio del patto, gode di buona salute e svolge attività di volontariato per i senzatetto e non conosce più nemmeno lei l'identità del nipote. La vecchia casa di Forrest Hills è ancora integra e Peter ci abita insieme alla zia, a causa delle sue difficoltà economiche. Harry Osborn è di nuovo in vita, fidanzato con l'affascinante Lily Hollister, la cui migliore amica, Carlie Cooper, sembra essere attratta da Peter.

Sono presenti una serie di nuovi nemici, tra i quali Overdrive, dotato di un'auto ad alta tecnologia, e Mister Negativo, un aspirante boss del crimine. E in più a New York c'è una nuova supereroina registrata, Jackpot, che presenta diverse somiglianze con Mary Jane.

Il Daily Bugle rischia di fallire, e J. Jonah Jameson ha un infarto dopo un litigio con Peter, ritrovandosi così bloccato in un letto d'ospedale, mentre la moglie Marla decide di cedere la proprietà della testata.


Vita sentimentale
Betty Brant: è il primo amore di Peter Parker e la prima segretaria di J. Jonah Jameson. Lei e Peter erano attratti l'uno dall'altra ma Betty desiderava una vita normale, non una vita al fianco di un supereroe. Peter ruppe la relazione quando in un suo scontro col Dottor Octopus il fratello di lei ne rimase ucciso. Più tardi Betty si sarebbe sposata con Ned Leeds, un giornalista e fotografo rivale di Peter al Bugle, ucciso in seguito da Hobgoblin.
Gwen Stacy: conosce Peter all'Empire State University. All'inizio Peter ignorava Gwen a causa dei suoi problemi come Uomo Ragno, ma quando la notò nacque un grande amore. La loro relazione subì un brutto colpo quando il padre di lei, George Stacy (un poliziotto in pensione), rimane ucciso in uno scontro tra l'Uomo Ragno e il Dottor Octopus, nell'eroico salvataggio di un bambino dalle macerie che cadono a seguito della lotta tra i due. Rapita da Goblin, muore in seguito a una caduta dal ponte di Brooklyn causata dallo stesso supercriminale; se all'inizio non fu chiarita con certezza l'esatta causa della morte della ragazza, in seguito venne stabilito che a causarla fu il contraccolpo causato dal tentativo disperato di salvarla, che le spezzò il collo. È con questo rimorso che Peter convive da anni, pur nella certezza di avere fatto di tutto per salvarla.
Mary Jane Watson: è la moglie di Peter Parker. Si incontrarono grazie alle rispettive zie, Anna e May. Per molto tempo Mary Jane fu fidanzata con Harry Osborn ed era vista (e presentata) come una ragazza gaudente e superficiale. In realtà la sua superficialità era solo un mezzo con cui sfuggire alla difficile situazione familiare in cui viveva. Solo dopo la morte di Gwen emerse il suo carattere forte e sensibile e si avvicinò a Parker, fino a fidanzarsi con lui e sposarlo. Nel periodo in cui Peter usava sia il costume normale che quello nero lei venne attaccata da Venom e costrinse il marito a non indossare più il costume nero. Rimase incinta di Peter ma la bambina che aspettava morì (forse solo apparentemente) durante il parto. Dopo questo fatto lasciò Peter per andare a fare la modella in California, ma il suo aereo esplose e tutti, tranne Peter, la credettero morta. In realtà era stata rapita da un mutante empatico che aveva assorbito i ricordi e i poteri di Peter. Dopo essere stata salvata da Peter decide di lasciarlo per andare a stabilirsi in California. Tempo dopo si riconciliano. Iniziano una nuova vita: Mary Jane inizia a lavorare come attrice e il marito come insegnante. Dopo che le loro case vengono distrutte si trasferiscono nella torre dei Vendicatori. Durante Civil War Mary Jane ha appoggiato prima la decisione di suo marito di smascherarsi pubblicamente e in seguito il suo ripensamento e la conseguente opposizione all'Atto di Registrazione dei superumani. Dopo Civil War, Zia May cade in stato comatoso per colpa di un cecchino che aveva tentato di colpire Peter, e quest'ultimo per salvarla decide di fare un patto con Mefisto, che in cambio vuole modificare la vita di Peter annullando il matrimonio di lui con Mary Jane.


Poteri e abilità
Le facoltà ragnesche acquisite forniscono a Peter Parker forza e agilità sovrumane proporzionali a quella di un aracnide, la capacità di aderire ai muri, ma il suo potere più caratteristico è il senso di ragno: un sesto senso che lo avverte dei pericoli di qualsiasi tipo, da una bomba nelle vicinanze a una fuga di gas, e gli conferisce una velocità di reazione straordinaria. Inoltre ha velocità e resistenza straordinarie, che, unite ad una forte volontà e una grande determinazione, lo mettono alla pari dei supereroi più potenti.

Peter Parker è un genio della scienza, alcune delle sue invenzioni applicate ai suoi superpoteri lo rendono più efficiente la sua lotta contro il crimine. Le più famose sono: i lancia-ragnatele, bracciali meccanici capaci di lanciare una ragnatela artificiale che immobilizza i nemici e si dissolve dopo circa 30 minuti; le ragno-spie, sintonizzate sul suo senso di ragno che fungendo da radar gli permette di individuarle sulle persone o gli oggetti a cui sono state applicate.

Durante la saga L'altro - evolvi o muori è morto e resuscitato, rinascendo letteralmente a nuova vita e acquisendo nuovi poteri. La ragnatela fuoriesce naturalmente dai polsi, senza l'ausilio dei lancia-ragnatele e nei momenti di grande stress dai suoi avambracci fuoriescono degli aculei ossei; i suoi sensi si acuiscono come mai prima d'ora (può vedere al buio, per esempio). Inoltre la sua forza aumenta: prima della sua "morte" l'Uomo Ragno riusciva a sollevare 10 tonnellate mentre ora può arrivare a 15. Con la saga Soltanto un altro giorno e Un nuovo giorno le sue abilità vengono riportate al livello originale e l'Uomo Ragno torna quindi ad utilizzare i lancia-ragnatele.
 
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sanji 95
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 22:02     +1   -1




HULK



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Creato da:
Stan Lee
Jack Kirby


Editore: Marvel Comics
Apparizione: maggio 1962
1ª app.: in The Incredible Hulk n. 1 - I serie
Editore it.: Editoriale Corno
1ª apparizione it.: 25 maggio 1972
1ª app. it.: in L'Uomo Ragno n. 55 - I serie
Altezza: cm. 215 Hulk, cm. 176 Banner
Peso: kg. 475 Hulk, Kg. 58 Banner
Stato attuale: attivo

Abilità:
forza sovrumana che aumenta esponenzialmente e senza limite con il crescere della rabbia
fattore rigenerante
grande resistenza a tutti i tipi di attacco


Alleati:
Fratelli di guerra

in passato:
Vendicatori
Difensori
Pantheon
Sentry
Capitan Marvel
She-Hulk


Parenti:
Betty Ross Banner (moglie)
Generale Thaddeus "Thunderbolt" Ross (suocero)
Jennifer Walters (She-Hulk, cugina)
Morris Walters (zio)
Elaine Banner Walters (zia)
Brian Banner (padre)
Rebecca Banner (madre)



Storia
Hulk rappresentava, nell'idea di Stan Lee, tutto ciò che di più nascosto e intimo un uomo solitamente si tiene nascosto dentro e che, improvvisamente, esplode con tutta la sua violenza, spiazzando coloro che gli stanno intorno. Il suo colorito grigio delle origini avrebbe potuto far pensare immediatamente al mostro di Frankenstein, anch'egli nato per un esperimento incontrollato, ma i suoi tormenti, le sue paure, la sua fuga e il suo nascondersi al mondo lo rendono molto più simile ad un novello Quasimodo, costretto a lottare contro il suo aspetto e contro la diffidenza e l'ostilità di un mondo intero. Come detto, quando nel 1962 il personaggio esordì sulle pagine della rivista The Incredible Hulk, per i testi di Stan Lee e i disegni di Jack Kirby, la sua pelle era color grigio e la trasformazione avveniva solo di notte, come nel caso del dr. Jekyll e di mr. Hyde. Solo dopo un numero, il primo, si decise di associare alla pelle il colore verde (a causa delle difficoltà tipografiche create dal colore grigio) e da qui, seguendo il detto verde di rabbia, imporre la trasformazione ogni volta che il dottor Bruce Banner era sottoposto ad una situazione di stress con conseguente attacco d'ira.

Infatti l'alter ego di Hulk altri non è che un fisico nucleare che lavorava ad un progetto ultrasegreto dell'esercito statunitense, che faceva capo al generale Thaddeus Ross, volto alla realizzazione di una bomba gamma. Al momento dell'esperimento, un giovane scavezzacollo di nome Rick Jones, per scommessa, si introdusse nel luogo dell'esperimento, un deserto nel cuore del New Mexico, spingendo Banner ad intervenire per salvare il ragazzo. Investito, al posto di Rick, dai raggi gamma prodotti dall'esplosione, il dottore divenne un gigante dalla pelle color verde, praticamente invulnerabile e estremamente rissoso. Solo dopo aver sbollito tutta la rabbia contenuta nella sua psiche avrebbe permesso al dottor Banner di riottenere le sue normali fattezze, almeno fino alla successiva arrabbiatura. A tutto questo si va a sommare anche un'infanzia infelice, in cui il padre, alcolista, assassinò la madre in un ultimo atto di violenza, ormai diventata normale nella vita della coppia. Forse anche per questo l'amore sincero di Betty, figlia del generale Ross, suo acerrimo cacciatore, era in grado di renderlo calmo, tanto che per un certo periodo della sua vita fu in grado di mantenere i muscoli di Hulk e la mente di Bruce. La situazione non era però destinata a durare e con la morte della moglie ad opera di Abominio la vita di Banner ebbe un crollo forse definitivo, facendogli perdere qualsiasi controllo ad ogni nuova trasformazione.


Planet Hulk
Prima di Civil War, Hulk verrà mandato ed esiliato nello spazio dagli Illuminati. Hulk, finirà sul pianeta Sakaar e, notevolmente indebolito dal passaggio attraverso il gran portale, dovrà combattere un impero pieno di alieni e creature forti quasi quanto lui e altrettanto brutali. Hulk, per sopravvivere, dovrà conquistarsi il favore del popolo sakaariano vincendo le gare gladiatorie organizzate dal Re Rosso, il desposta e tiranno del pianeta. Inoltre il "gigante di giada" manterrà la caratteristica di aumentare la sua forza e la sua resistenza proporzionalmente alla sua rabbia, ma conserverà un'intelligenza superiore a quella di Joe Fixit. Inoltre si innamorerà di una guerriera aliena, Caiera l'impetuosa e si guadagnerà il nome di battaglia di "Sfregio Verde" in seguito al suo primo scontro contro il Re Rosso. Dopo aver terminato la guerra su Sakaar, Hulk sposa Caiera, viene acclamato re ed è in attesa del suo primo erede: per la prima volta nella sua triste esistenza, il golia verde assapora momenti di gioia e felicità, che gli danno un senso di serenità mai provato. Ma la navicella che lo ha portato a Sakaar esplode come una bomba atomica distruggendo gran parte del pianeta e uccidendo molti abitanti fra cui Caiera e il figlio che porta in grembo.


World War Hulk
Ferito nell'anima e senza più voglia di vivere, il golia verde viene riportato alla realtà dai suoi Fratelli di guerra che, grazie al ritrovamento dell'astronave di pietra, hanno trovato il modo di riportarlo sulla Terra per consumare la sua vendetta contro gli Illuminati. E Hulk si vendicherà, tornando più furioso e incontrollabile che mai, facendo tremare Manhattan con l'intento di punire Iron Man, Freccia Nera, Mister Fantastic e il dottor Strange, oltre a Charles Xavier che, pur non presente alla votazione che ha deciso la sua sorte, era favorevole al suo esilio. Gran parte dei supereroi Marvel si coalizzerà per fermarlo, incuranti delle posizioni pro e contro registrazione emerse da Civil War, mentre altri, come Angelo ed Ercole, si uniranno a lui aiutandolo nella sua vendetta. Hulk riuscirà a sconfiggere da solo tutti gli eroi Marvel che li si scaglieranno contro: Freccia Nera, Iron Man, Dottor Strange, Trauma e L'Iniziativa, i Gamma Corps, gli Heroes for Hire, i Fantastici Quattro, tre squadre di mutanti (New X-Men, X-Men, X-Factor), i Nuovi Vendicatori e i Potenti Vendicatori, prima di tornare alla forma umana di Bruce Banner in un duello con Sentry. Dopo aver scoperto che era stato Miek a causare l'esplosione su Sakaar, Hulk si ritrasforma in mostro verde e diventa così arrabbiato (sia con gli Illuminati che con se stesso) da raggiungere un tale livello di potere da mettere a rischio l'intera cosate est degli U.S.A. sarà Iron Man, con un raggio di sua invenzione, a riportarlo definitivamente alla forma di Bruce Banner.

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Hulk in un'immagine promozionale della saga


Incarnazioni

Hulk Verde (Savage Hulk/Hulk Selvaggio)
Tra le incarnazioni è quella più famosa e riconoscibile per i suoi celebri "Hulk Spacca!", "Hulk è il più forte che c'è". L'Hulk Selvaggio ha la mente infantile, un vocabolario limitato e, normalmente, si riferisce a se stesso in terza persona ripetendo di "voler essere lasciato in pace". Rappresenta il bambino che è in Banner e che spesso si è sentito incapace di difendere se stesso e la madre dalla follia del padre. Se si escludono le incarnazioni potenziate (WarHulk di Peter David e Gravage Hulk alias Sfregio Verde di Greg Pak) questa è l'incarnazione fisicamente più potente avendo in passato sconfitto esseri cosmici del calibro di Galaxy Master.

Hulk Grigio (Joe Fixit)
È la prima incarnazione di Hulk in assoluto, durata soltanto un numero, il primo (Incredible Hulk (prima serie) n. 1). Inizialmente appariva soltanto la notte. È scaltro, cinico, sarcastico e bugiardo. È la rappresentazione dell'adolescente che è in Banner. In seguito, ripresa da Peter David nella sua lunga run, assunse l'identità di Joe Fixit, un buttafuori di Las Vegas che si diede alla bella vita. L'hulk grigio è meno forte dell'Hulk verde, ma in compenso è molto più intelligente ed astuto. Questa caratteristica, unita alla sua brutalità e al suo cinismo, lo rendono un nemico temibile. In Marvel Comic Presents n.52, distrugge con un singolo pugno un asteroide largo il doppio della Terra, salvando il pianeta.

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L'incarnazione grigia di Hulk, Joe Fixit.

Sfregio Verde (Planet Hulk/World War Hulk)
Quest'incarnazione, soprannominata "Sfregio Verde", è verde ma ha gli attributi di entrambe le precedenti versioni: la sua rabbia aumenta la forza e il fattore di guarigione in maniera esponenziale; ma rimane intelligente e astuto. Inoltre, anche se rimane calmo, non si ritrasforma in Banner. Questo Hulk è un genio della tattica e leader in battaglia, oltre che un esperto combattente nella lotta libera e addestrato nell'uso di armi come asce e spade. Oltre a questi motivi di cui sopra, è il più potente di tutti gli altri Hulk in quanto il più furioso di sempre (never been angrier, never been stronger è lo slogan di World War Hulk). Questa versione del gigante di Giada è riuscita anche a sconfiggere Sentry alla fine di World War Hulk, esattamente come riporta il sito ufficiale Marvel e la serie regolare dedicata al golia verde .

Questa incarnazione è stata battezzata dai fan Gravage Hulk. Gravage deriva dalla fusione dei termini Savage e Grey, trovandosi la mente dell'Hulk Grigio (Mister Fixit) nel corpo del Savage Hulk (l'Hulk Verde Selvaggio). Durante World War Hulk Rick Jones scoprirà però che a controllare il corpo del Gravage Hulk è la mente di Bruce Banner. Questa forma, perciò, ha la mente di Banner e il corpo del Savage Hulk (Hulk verde).

Greg Pak, l'autore di Planet Hulk e World War Hulk, a domanda precisa da parte dei fan, ha risposto che "nessuno" avrebbe potuto fermare lo Sfregio Verde alla fine di World War Hulk se questi non avesse voluto essere fermato.

War Hulk
È l'Hulk creato da Peter David ossia un Hulk che è stato potenziato da Apocalisse con la tecnologia celestiale. Questa versione è potentissima perché ai suoi poteri si aggiunge un'armatura (oltre che una spada e una frusta) creata con la tecnologia celestiale. Si tratta poi dell'Hulk post-Onslaught, divenuto un nexus tra due realtà ben distinte (quella dell'universo Marvel e quella del microverso creato da Franklin Richards), realtà dalle quali il golia verde poteva attingere energia senza limitazioni alcune. War Hulk è anche uno dei pochissimi personaggi Marvel che sia riuscito a fermare "fisicamente" il Fenomeno. Le sue apparizioni sono soltanto due nelle quali affronta e sconfigge il Fenomeno e l' Uomo Assorbente, rappresentanti del nuovo ordine.

Hulk Professore (Merged Hulk)
Altra storica incarnazione creata da Peter David, questo hulk possiede la forza dell'Hulk Selvaggio (Hulk verde), l'abilità dell'Hulk Grigio e l'intelligenza di Bruce Banner. La sua personalità è sicura e decisa, ma si distingue da quella del timido scienziato, non presentando le sue paure ed insicurezze. Questa incarnazione nasce grazie a Doc Samson che, con l'aiuto di Ringmaster, mescola le sue precedenti incarnazioni in un'unica versione idealizzata di Hulk.

L'Hulk Professore è un abile stratega e leader, tanto da riuscire a capeggiare con successo un gruppo di superumani denominato Pantheon.

Maestro
È l'Hulk di "Futuro Imperfetto", storia di Peter David, che narra di un futuro alternativo possibile dove Hulk ha ucciso tutti gli eroi e regna incontrastato sul mondo come un dispotico tiranno. I Marvel Handbook riferiscono che la sua forza è doppia rispetto a quella della sua controparte classica perché ha assorbito per anni radiazioni gamma. Il Maestro infatti riesce, in un violento scontro, a spezzare il collo di Hulk e a sconfiggerlo nel corpo a corpo.

MindLess Hulk (Hulk privo di mente)
È l'Hulk predominante quando l'influenza del subconscio di Bruce Banner viene completamente rimossa dal golia verde. Il risultato è un mostro irrazionale che, con l'unico scopo di sopravvivere, distrugge tutto quel che incontra sul suo cammino. Questo è l'Hulk che, separato fisicamente da Banner, grazie all'intervento del bagno nutritivo di Doc Samson, tenne a bada due squadre intere di Vendicatori durante la run di John Byrne.


Poteri e abilità
Hulk è tra i personaggi più potenti dell'Universo Marvel. I poteri di cui dispone il personaggio sono vari, alcuni dei quali poco conosciuti perché raramente utilizzati. Questi ultimi vanno oltre la mera forza fisica di cui è l'essere più dotato nell'universo Marvel. Più Hulk si arrabbia, più diventa forte e resistente. La forza fisica di Hulk può crescere senza alcun limite e fino all'infinito come ufficializza l'enciclopedia Marvel classificandola di «livello 7 (su 7)». La sua forza è tale che in un occasione sostenette sulle spalle una catena montuosa grande quanto le Ande del peso di 150 miliardi di tonnellate, mentre in un altra occasione trascinò un'isola intera. Con una sola mano, inoltre, fu in grado di sollevare l'astronave di pietra che in seguito userà per raggiungere la Terra. La forza di base si assesta normalmente sulle 100 tonnellate, anche se può variare a seconda della versione di riferimento: più bassa quella del Grey Hulk (75 tonnellate), media quella dell'Hulk Selvaggio (90 tonnellate), alta quella dello Smart/Merged Hulk (100 tonnellate), altissima quella dello Sfregio Verde (ben oltre le 100 tonnellate). Dall'Incredibile Guida di Tom De Falco apprendiamo che «Hulk è una macchina da distruzione sovrumana, la cui potenza aumenta in proporzione diretta al grado di irritazione. Quanto più dura uno scontro, tanto più forte diventa, e non sembrano esserci limiti a tale incremento». La forza di Hulk è stata più volte definita «senza limite». Può infatti provocare scosse telluriche con un singolo passo, ed è capace di distruggere l'adamantio. Sebbene non sia potente quanto l'Hulk verde, anche l'Hulk grigio ha dimostrato di possedere una forza straordinaria, in quanto una volta distrusse con un solo pugno un asteroide la cui grandezza viene quantificata come il doppio della terra. Hulk ha inoltre la capacità di concentrare la sua forza in unico colpo, conosciuto come "Thundercap", con il quale una volta distrusse la dimensione di Dark Crawler. Sebbene non sia capace di volare è comunque in grado di spiccare salti di mille miglia ciascuno. Il Golia Verde, inoltre, non si stanca mai e la sua resistenza sembra illimitata quanto la sua forza. Riesce a vincere infatti la forza di attrazione tra materia e antimateria, a resistere alla forza di un raggio energetico dello Straniero tanto potente da cambiare l'orbita di un pianeta, e può facilmente sopravvivere ad esplosioni atomiche e all'esplosione di bombe gamma. Le radiazioni di Capitan Marvel non hanno effetto su di lui e riesce a tollerare 50.000 volts di elettricità. Nella versione dello Sfregio Verde (la più potente di sempre) riuscì anche a resistere all'Urlo di Freccia Nera che ha staccato un pezzo di roccia lunare grande quanto il Rhode Island, al potere combinato della potentissima fiamma Nova della Torcia Umana combinato al massimo potere di Tempesta e a dieci tonnellate di proiettili in adamantio. Hulk è in grado di rigenerare qualsiasi parte del corpo e di rimarginare ogni ferita con velocità istantanea. Il suo fattore rigenerante è, insieme a quello del mutante Wolverine, il più efficace dell'universo Marvel. Hulk è immune a tutte le malattie, può rigenerare qualsiasi organo del suo corpo. Grazie alla mutazione gamma, Hulk è in grado di adattarsi e di sopravvivere al vuoto siderale, oltre ad aver sviluppato la capacità di respirare sott'acqua. La sua abilità ad adattarsi agli ambienti viene ufficializzata in The Incredible Hulk vol.2 n. 90. La spiegazione di come possa respirare sott'acqua risale invece a The Incredible Hulk vol.2 n. 77. Benché non abbia conoscenza delle arti mistiche è in grado di percepire ed interagire con le proiezioni astrali, forme spirituali intangibili, invisibili agli umani. È ultraresistente al controllo mentale, ipnotico e magico. Sempre da Incredibile Guida: « "nessuno è mai riuscito a manipolarlo mentalmente e, nei rari casi in cui ciò è avvenuto, gli effetti sono stati solo temporanei e generalmente se n'è liberato da solo" ». I più potenti telepati dell'universo Marvel ( fra cui il Professor X e Emma Frost) hanno fallito nel tentativo di manipolare Hulk dal punto di vista mentale. Il golia verde possiede anche un'istintiva capacità d'orientamento che lo porta a ritornare sempre nel deserto del Nuovo Messico, nel luogo che vide la sua nascita. Come dimostrato dal suo scontro col mutante di livello Omega Trauma, non teme nulla (Trauma è infatti capace di impersonare le paure dell'avversario, ma nello scontro col Gigante di Giada non vi riuscì perché Hulk non aveva alcuna paura). Hulk possiede la capacità di ritornare sempre in vita nell'eventualità di una morte).


Gli autori
Oltre ai già citati creatori del personaggio, non si può dimenticare lo sceneggiatore che più di tutti è identificabile con Hulk: Peter David.

A bordo della seconda serie dedicata al golia verde dal numero 331 (maggio 1987) fino al 467 (agosto 1998), scrisse una lunga serie di storie in cui affrontò vicende comiche, tragiche, semplicemente avventurose, senza mai tirarsi indietro neanche di fronte ad argomenti spinosi come l'AIDS, l'aborto o la morte, sempre accompagnato da disegnatori del calibro di Dale Keown, Ron Garney, Gary Frank, Andy Kubert e Lee Weeks.

Nel 2005 infine, la notizia del suo ritorno sulle pagine di Hulk per un breve ciclo di storie sulla serie regolare (Tempus Fugit, in coppia con il citato Weeks) e di progetti paralleli dedicati a nemici storici del Golia Verde come la miniserie su Abominio.

Un altro grande sceneggiatore di Hulk è stato lo sceneggiatore britannico Paul Jenkins, autore anche di molte storie per le testate dell'Uomo Ragno, affiancato dal figlio d'arte John Romita Jr., artista che ha anche prestato le sue matite per l'esordio della seconda serie regolare di Hulk.

Controverso ma importante, sia per le reazioni del pubblico, della critica e della dirigenza Marvel, sia per i contenuti il ciclo sceneggiato da Bruce Jones e disegnato da Stuart Immonen, Mike Deodato Jr. e Leandro Fernandez, comparso nei numeri dal 34 al 76 della terza serie del Golia Verde (gennaio 2002 - luglio 2004). Dal 2006 le sue storie sono scritte da Greg Pak, autore anche della sceneggiatura di una importante trilogia di cui Planet Hulk e il crossover del 2007 World War Hulk costituiscono i primi due atti. Il terzo atto, Skaar: son of the hulk, è già in pubblicazione con il primo episodio della saga.

Le sue storie vengono pubblicate in Italia su Devil & Hulk, rivista bimestrale edita dalla Panini Comics sotto l'etichetta Marvel Italia.
 
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kazu 180
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 22:06     +1   -1




THOR

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Universo: Universo Marvel
Nome originale: Thor
Alter ego:
Donald "Don" Blake
Jake Olson


Creato da:
Stan Lee
Jack Kirby


Editore: Marvel Comics
Apparizione: agosto 1962
1ª app.: in Journey into Mystery
Editore it.: Editoriale Corno
1ª apparizione: it. gennaio 1971
1ª app.: it. in Il Mitico Thor n. 1
Altezza: cm. 201
Peso: kg. 290
Occhi: azzurri
Capelli: biondi
Stato attuale: attivo

Oggetti:
Mjolnir il martello incantato che solo chi ne è degno può sollevare
Cintura che raddoppia la sua potenza


Abilità:
controllo delle condizioni meteorologiche
controllo sulla terra
super-forza, velocità e agilità sovrumane
grande resistenza a danni e fatica
immortalità (invecchia molto lentamente)


Abilità con Mjolnir:
volo
apertura di portali e varchi magici
teletrasporto


Abilità col Potere di Odino:
Onnipotenza
dono dell'onniscienza


Alleati:
Vendicatori
Fantastici Quattro
Beta Ray Bill
Thor Corps (in passato)
Thor Girl
Thunderstrike
Balder il Prode
Tre Guerrieri


Parenti:
Odino (padre)
Gaea (madre)
Loki (fratellastro)
Frigga (Matrigna)
Vidar (fratellastro)
Buri (bisnonno da padre)
Bolthorn (bisnonno da madre)
Bor (nonno)
Bestla (nonna)
Vili (zio)
Ve (zio)
Sigyn (ex-cognata)
Hela (nipote presunta)
Jormungand (nipote presunto)
Fernis Wolf (nipote presunto)



Biografia
Thor è il figlio di Odino e Gea, la madre terra, cresciuto nel reame di Asgard. La patria di Thor è Asgard, la città dell'Arcobaleno, difesa da Heimdall, il guardiano. All'interno di questa fantastica città risiede il Dio Odino, il padre di Thor e di tutti gli Dei, barbuto, anziano ma non vecchio, irascibile e avvolto in armature e vesti elaboratissime. La bella Sif è la compagna di tante battaglie del Dio del Tuono. Balder è l'eroe puro, con la sua spada, Svadren, sempre al servizio del bene. Esistono anche altri personaggi minori, ma questi sono i principali, ricavati dalla mitologia nordica. La città di per sé è costituita da costruzioni elaboratissime. Le armi sono pure straordinariamente complesse, dal disegno elaborato, spesso quasi contorto. Esistono armi bianche, ma anche cannoni veri e propri, catapulte e altri arnesi, talvolta di straordinaria potenza.

Il linguaggio di Thor, degli altri asgardiani e di altri personaggi delle avventure, è volutamente arcaico e solenne, infarcito di termini enfatici, i dialoghi sono lunghi ed elaborati, simili ad un poema nordico, o alle atmosfere wagneriane, con un gran numero di parole disegnate nelle varie tavole. I lineamenti dei personaggi sono duri, le forme fisiche massicce.

Quand'era giovane, Thor partì per conto del padre assieme a Sif e a Balder, due suoi amici, alla ricerca di oggetti mistici per forgiare un'arma magica. Ostacolati da Loki e i suoi incantesimi, i tre dovettero affrontare: il drago Fáfnir per avere una sua scaglia, i giganti del ghiaccio ed altre avversità. Ma il pericolo più grande si rivelò Karnilla, una regina nemica di Odino. Karnilla fece in modo che Thor non potesse trovare l'ultimo ingrediente, l'acqua del lago di Lilitha, trasformando l'acqua in sabbia. La regina e le sue armate attaccarono Asgard, vennero subito sconfitte, ma Karnilla colpì mortalmente Thor con una freccia, uccidendolo. Thor venne salvato dalla sabbia che aveva preso al lago incantato e dalle lacrime di Sif, di conseguenza Karnilla tentò di uccidere Loki. Balder si offrì come vittima da uccidere al posto di Loki, e infine la regina se ne andò commossa. Dagli ingredienti trovati Odino forgiò Svadren, la spada di Balder, come premio per la sua umanità.

Divenuto adulto, Thor riuscì a sollevare Mjöllnir, il martello degli dei, ma divenne arrogante tanto da attaccare i giganti del ghiaccio, che erano in pace con gli asgardiani. Thor venne esiliato sulla Terra (Midgard) dal padre Odino, re degli dei di Asgard, che con l'intento di insegnargli l'umiltà lo trasformò nel mite dottor Donald Blake, un giovane medico zoppo. Egli stesso perse memoria della sua identità precedente.

In Norvegia Blake apprende gradualmente il suo retaggio dal momento in cui trova un vecchio bastone in una grotta. Un'astronave atterra infatti poco distante, occupata da rocciosi abitanti di Saturno, più precisamente, pare, di Titano. Per scappare dalle loro intenzioni ostili Blake si rifugiò nella caverna e là, quasi per caso, scoprì il potere segreto che esso possiede; quando il bastone veniva battuto in terra, si scatenava una tempesta di fulmini e nel bagliore esso si mutava nel mitico martello Mjöllnir e trasformava il suo possessore nel potente Thor. Con questa straordinaria trasformazione egli acquisiva grande potere e forza, da ricacciare gli invasori sulla loro nave spaziale e costringerli alla ritirata. Questi poteri non erano però privi di limiti. Il martello doveva essere sempre a contatto fisico con l'eroe per fare in modo che questi torni, dopo soli sessanta secondi, alla sua fragile forma umana (la maledizione viene poi rimossa dopo che un guerriero alieno, di nome Beta Ray Bill, provò d'essere altrettanto degno di Mjöllnir sconfiggendo il Dio del Tuono in battaglia e ricevette una variante del martello in cui venne trasferita la maledizione della trasformazione). Per tornare umano, invece, gli era sufficiente colpire con il manico del martello a terra.

Thor, grazie alla sua natura divina e al suo inseparabile martello fatato, è considerato uno dei supereroi più potenti. Mjolnir gli permette di volare, lanciato verso la direzione desiderata e tenendosi ben saldo alla sua cinghia, gli permette inoltre di controllare il clima e, occasionalmente, viaggiare nel tempo e in altre dimensioni.

Per salvare il nostro pianeta dai folli piani di conquista del fratellastro Loki, sempre pronto a tramare nell'ombra, accordandosi con i demoni e i Troll, Thor si produce in epici combattimenti, spesso con Lady Sif e Balder al suo fianco.

Tra le sue sfide ne risultano alcune particolarmente significative. Una di questa è contro il terribile Mangog, un essere dalla potenza sovrumana, che un giorno è apparso per distruggere Asgard. Mangog ha piedi e mani a 3 dita, una bocca enorme dalla potente dentatura e una coda robusta, pur essendo bipede. Egli è stato creato da Odino, e nel suo corpo mostruoso sono stati imprigionati i componenti di un'intera popolazione, come punizione. Si tratta di miliardi di persone, e Mangog ha la forza di tutti loro messa insieme. Può pertanto superare qualunque avversario, Thor incluso. Tutto sembra perduto. Ad un certo punto Thor, impotente contro l'avanzata del mostro, che lo irride chiedendogli se abbia paura, gli risponde: «Solo un pazzo non ha mai conosciuto la parola paura!» ma continua a battersi per impedirgli di arrivare alla camera dove Odino sta riposando (come spesso gli accade, viene colto da un'improvviso sonno che lascia spazio ai cospiratori). Ma alla fine della lotta, Odino si risveglia quando il Mangog è a pochi metri da lui, e con il suo scettro scioglie l'incantesimo: Mangog viene dissolto e al suo posto riappaiono, nel loro pianeta d'origine, le tante persone che erano state riunite nel suo corpo.

Celebri sono anche altri incontri, per esempio con Galactus, che è una creatura capace di disintegrare interi mondi per ricavarne energia vitale, come anche la dea Hela, la signora della Morte. Vi sono innumerevoli battaglie in cui la fantasia degli autori si sbizzarrisce con scene grandiose, spazi e distruzioni su scala cosmica, combattimenti violentissimi e incontri con esseri dai poteri straordinari e armature e strutture d'ogni tipo. Vi sono anche personaggi misteriosi, come il Registratore, una macchina umanoide inviata da un lontano mondo per registrare ogni evento, e che è praticamente invulnerabile, ma non interviene mai nei fenomeni che osserva, battaglie incluse.

Con il Registratore, Thor affronterà anche un viaggio tra i più straordinari: quello verso Ego, il Pianeta Vivente. Esso è un intero pianeta che ha preso coscienza, e che costituisce una minaccia per l'Universo. Thor lo attacca e penetra al suo interno, dove praticamente si ritrova dentro una sorta di corpo umano, con vene grandi come caverne. Come Il Registratore ha notato, se è un corpo, vi devono essere anche anticorpi, che infatti arrivano: sono grandi come persone e con corpi umanoidi. Segue una battaglia tremenda. Nel frattempo Ego combatte anche contro Galactus, ma alla fine dell'avventura Ego viene ridotto alla ragione.

Ad un certo punto della sua storia, il Dio del Tuono si unisce con altri supereroi Marvel e forma il supergruppo dei Vendicatori: questo avvenne quando il suo fratellastro Loki cercò di mettere l'incredibile Hulk contro di lui. Durante la battaglia si unirono al dio del tuono anche Iron Man, Ant-Man e la sua bella partner Wasp, e alla fine decisero di formare una squadra; Thor ne è stato a lungo un fiero membro, alternando i suoi doveri ad Asgard con quelli di Vendicatore.

Grazie al coraggio dimostrato, successivamente Thor viene liberato dall'incantesimo del padre e diviene il protettore della Terra (chiamata Midgard dagli dei). Gradualmente l'alter ego del dottor Blake verrà abbandonato, dal momento che Thor scoprirà molti anni dopo che il timido medico era solo una figura fittizia, creata attraverso falsi ricordi da Odino stesso per insegnare al figlio l'umiltà.

Per un certo periodo Thor, che sembrava avesse ucciso il fratello Loki, fu esiliato da Odino ed il posto di Dio del tuono fu dato a Eric Masterson, un architetto di New York che Odino ritenne degno di impugnare Mjolnir e che, battendo il martello, assumeva un aspetto e i poteri simili a quelli di Thor. Masterson scoprì presto che in realtà il vero Odino fu imprigionato nel regno di Mefisto, che che Loki ne aveva assunto le sembianze; una volta liberato Thor riprese il suo posto ad Asgard mentre Odino, in segno di gratitudine, forgiò per Masterson un nuovo martello con poteri simili a quelli di Mjolnir e divenne l'eroe noto come Thunderstrike.

Thor venne "fuso" una terza volta con un essere umano quando, durante una battaglia tra il Distruttore e i Vendicatori, l'infermiere Jake Olson morì mentre prestava soccorso ad un civile. Sentendosi in colpa per la morte del ragazzo, Thor fece un patto con Hela, la dea della morte Asgardiana, e col misterioso Marnot, una creatura extra - dimensionale: fondendosi col mortale Thor ne avrebbe condiviso esperienze e ricordi (oltre la capacità di esprimersi nel "linguaggio di Midgard"), continuando a vivere la vita di Olson e tornando ad essere Thor battendo il pugno in terra, proprio come faceva anni prima nei panni di Blake o di Masterson.

Quando Odino morì e Thor ne ereditò l'immenso potere, i due si separarono definitivamente e Olson venne resuscitato, tornando dai suoi cari. Thor ereditò gli incredibili poteri del padre e per lui iniziò una nuova vita. Entrò in possesso della magica forza conosciuta come Potere di Odino che lo rese virtualmente onnipotente e lo trasformò nel Re di Asgard. Dopo l'incoronazione, Thor prese la decisione di collegare insieme il mondo divino di Asgard a quello umano, così che gli umani potessero usufruire della guida e della saggezza degli dei. ma i newyorkesi (compreso l'Uomo Ragno) non ne furono molto entusiasti, e dopo che l'esercito lanciò una bomba atomica su Asgard (che però Thor contenette), il Re degli Dei decise di dividere nuovamente i due mondi.

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Thor usa per la prima volta il suo martello.


Thor: Ragnarok
In questo ciclo di storie scritto da Mike Oeming per Asgard è giunta la fine. Loki dall'alto del trono onniveggente spiava tutti i mondi cercando qualcosa da usare per imporre il suo dominio. La voce era giunta ai tre nani fabbri, coloro che avevano forgiato Mjolnir, il martello di Thor, un'arma molto potente. Mjolnir era stato forgiato dal cratere di una stella ed era stato benedetto dal potere di Odino, ma il suo stampo, ancora intatto, potrebbe essere usato per creare armi simili a Mjolnir ma meno potenti se prive della benedizione di Odino.

Così i tre fratelli vollero custodire lo stampo. Ma quando la notizia giunse a Loki i tre decisero di gettare lo stampo nel Ginnungagap, il buco primordiale dove tutto veniva risucchiato anche la vita. Ma quando giunsero sul ponte questi crollò sotto il peso dello stampo, il fiume sottostante evaporò e i tre morirono. Poi Loki vide quello che era successo e rise di gioia, tremarono i monti, tremarono gli animali e tremò Asgard. Thor assieme all'incantatrice Amora, Sif, Balder, Hogun, Volstagg andarono sull'isola dei nani per onorare la morte dei tre mastri nani.

A un certo punto la montagna, la casa dei nani, tremò e crollò. Loki assieme al figlio Fenrir, il re dei Troll e il gigante figlio di Ymir sulla nave dei morti distrussero la montagna. Thor ingaggiò battaglia, ma Loki aveva dato ai suoi alleati martelli creati da Surtur il signore dei demoni con lo stampo di Mjolnir. Mjolnir venne distrutto e Loki con la potenza del suo martello distrusse l'isola dei nani lasciando Thor annegare. Thor distrutto dalla morte dei suoi amici sprofondava ma nell'ultimo istante quando il serpente di Asgard stava per ucciderlo Thor si teleportò a Migdard dai suoi amici Iron Man e Capitan America. Assieme ai due sconfisse Loki. Dopo averli fatti tornare sulla terra assieme al suo popolo combatté le orde di Surtur e di Loki. Thor inizia un viaggio alla ricerca della saggezza di Odino. Ciò lo portò a Yggdrasill l'albero universale e lì, sacrificando i suoi occhi, bevve l'acqua di Mimir e poi si appese ,come fece suo padre, a Yggdrasil per imparare le Rune.

Sull'orlo della morte invocò Odino per salvarsi da Hel signora dei morti. E venne portato in un altro piano della realtà dove vi erano gli dei oscuri. Questi esseri prendevano potere dalla vita degli Asgardiani. Thor per fermare tutto questo acquisì il Potere di Odino e ricreò Mjolnir. Dopo aver salvato Beta Ray Bill, distrusse definitivamente gli dei oscuri e uccise in successione il Serpente di Midgard, Loki e Surtur. Poi, per spezzare il ciclo del Ragnarok una volta per tutte, distrusse egli stesso Asgard e il suo popolo.

Al termine della saga, l'Asgardiano si sacrifica per salvare l'universo dal giorno del giudizio. Il suo posto viene preso dall'alieno Beta Ray Bill, amico di lunga data del Dio del Tuono e uno dei pochi che può sollevare il sacro martello incantato Mjolnir.


Civil War
Durante Civil War, Iron Man crea con la collaborazione di Mister Fantastic un clone cyborg di Thor usando un capello del Dio del Tuono (conservato da Stark fin dalla prima riunione dei Vendicatori). Tuttavia non si trattava solo di una copia genetica, ma per replicarne i poteri gli installarono parti bioniche, rendendolo quindi un cyborg che si attivava tramite comando vocale. Il clone/cyborg riesce facilmente a uccidere Golia Nero, ma viene sconfitto nella battaglia finale da Ercole, che lo distrugge utilizzando la sua copia del Mjolnir.

Thor è tornato in vita (in una nuova serie scritta da J. Michael Straczynski, iniziata nel luglio 2007 negli Stati Uniti d'America) tornando a fondersi con Donald Blake proprio come tanti anni fa; sembra che, alla morte di Odino e degli dei di Asgard, Blake sia misteriosamente tornato ad esistere in uno sconosciuto piano astrale (vedendo annullandosi gli effetti dell'incantesimo del "Padre degli dei") e unendosi misticamente a Thor entrambi siano ritornati in vita su Midgard. Blake si è stabilito in Oklahoma dove continua a praticare la professione di medico. Thor teme di restare da solo (gli asgardiani erano morti tre anni prima nel Ragnarok), ma Blake dice che se Thor si servirà del Potere di Odino e dei ricordi degli umani, potrà far risorgere gli dei e la loro dimora.

Dopo aver fatto risorgere Asgard sulla Terra (sopra un terreno legalmente acquistato) Thor è andato alla ricerca dei propri fratelli asgardiani, nascosti nell'animo di alcuni terrestri; a New Orleans trova Heimdall, guardiano del ponte Bifrost, rifugiatosi nell'animo di un senzatetto, e grazie al suo martello, lo risveglia; poco prima di far ciò però Thor viene rintracciato da Iron Man, che lo invita a registrarsi e a lavorare per il governo.

Ma il dio del tuono, furioso per tutto ciò che Stark ha combinato durante la guerra civile (sopratutto l'averlo clonato) lo abbatte con una scarica di fulmini. I due ex amici riescono infine a trovare un compromesso: Thor rimarrà neutrale, non appoggiando nessuna fazione, e Iron Man tratterà Asgard alla stregua di un'ambasciata straniera, con tanto di immunità diplomatica per chi vi abita.

Si tratta comunque di una tregua momentanea; un giorno il dio del tuono tornerà per far scontare a Stark tutti i suoi peccati. Poiché l'armatura di Iron Man è stata distrutta dalla furia di Thor, Tony Stark si dirige a piedi all'elivelivolo dello S.H.I.E.L.D.

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Thor con il suo nuovo costume.


Poteri e abilità
Thor è tra gli esseri più forti dell'universo Marvel. É dotato di una forza fisica sovrannaturale superiore a quella di un semplice dio asgardiano. Le ferite gli si rimarginano e la maggior parte dei colpi non lo può ferire. La sua forza, già straordinaria, è aumentata da tre oggetti che lo rendono quasi invincibile: una cintura che raddoppia la forza di chi la indossa, un paio di guanti di ferro ed il leggendario martello Mjolnir, che non abbandona mai. Può sollevare pesi di oltre 100 tonnellate, contrariamente alle 30 di un asgardiano comune, forza che raddoppia quando indossa la sua cintura. Se preso in battaglia, Thor è capace di entrare in una condizione conosciuta come "Warrior's Madness", che temporaneamente aumenta di 10 volte la sua forza. È estremamente longevo (ma non immortale, come tutti gli asgardiani), immune alle malattie ed altamente resistente alle ferite, oltre che molto veloce (può correre e volare a circa 770 miglia all'ora). É infatti dotato di una resistenza incredibile, tanto che in passato contenette una dozzina di testate nucleari che gli furono lanciate dall'esercito, quando portò Asgard sulla Terra. Thor appartiene alla classe 7/7 che annovera tutti gli individui la cui forza è considerata incalcolabile e che corrisponde alla vecchia class 100. I limiti della sua forza sono infatti sconosciuti.

Thor è il "dio del tuono": questo appellativo gli è stato attribuito per merito alle sue capacità di controllare il tempo, che molti credono gli sia conferita dal martello Mjolnir. Si tratta, invece, di una sua caratteristica innata, poiché figlio di Gaea. Può infatti controllare i fenomeni atmosferici, quali i fulmimi e le tempeste, e manipolare gli elementi della natura. Una capacità fornitagli dal suo martello incantato è inoltre l'assorbimento di varie forme di energia. Thor può infatti usare Mjolnir per assorbire colpi di energia orientati verso lui, anche se un colpo troppo potente può sormontare questa abilità. Una volta che l'energia è assorbita, Thor può riorientarlo indietro verso la fonte ed usarlo come arma propria, oppure può manipolare l'energia usata per rinvigorirsi. La potenza di Mjolnir è tale che una volta riuscì a ammaccare lo scudo indistruttibile di Capitan America. Può inoltre resistere ai raggi repulsori a piena potenza di Iron Man. Ha anche appreso di essere in grado di controllare la terra, capacità che gli deriva dall'essere figlio di Gea.

Thor è addestrato nel combattimento fin da quando era piccolo ed è abilissimo nell'uso di qualsiasi arma. È inoltre molto abile ed intuitivo nella battaglia, con molti secoli di esperienza. Mjolnir gli permette di controllare meglio il suo potere climatico, di emettere raggi magici, di emettere elettricità, di aprire varchi dimensionali che gli permettono di arrivare in ogni luogo e di manipolare varie forme di energia. Con i raggi di forza del suo martello può distruggere l'adamantio secondario, ed è riuscito a fermare "fisicamente" (momentaneamente) il Fenomeno. La loro forza è tale da poter rianimare un sole morente. Una volta, usando il Godblast, ha indotto Galactus ad abbandonare lo scontro. Ha inoltre la capacità di dissolvere illusioni e inganni con grande abilità.

Thor, dopo la morte di Odino, ereditò gli incredibili poteri del padre, divenendo Re degli Dei e Signore di Asgard. Entrò in possesso del Potere di Odino, che lo rese praticamente onnipotente. Thor partì allora alla ricerca della saggezza di Odino, il suo potere più grande, e dopo il Ragnarok è riuscito ad ottenere un enorme potere inimmaginabile, avendo sia il potere che la saggezza di Odino.
 
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sanji 95
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IRON MAN



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Universo: Universo Marvel
Alter ego: Anthony Edward "Tony" Stark
Creato da:
Stan Lee
Larry Lieber
Don Heck
Jack Kirby


Editore: Marvel Comics
Apparizione: marzo 1963
1ª app.: in Tales of Suspense n. 39 - I serie
Editore it.: Editoriale Corno
1ª apparizione it.: 1 marzo 1971
1ª app. it.: in L'incredibile Devil n. 23
Luogo di nascita: Long Island, New York
Altezza: cm. 185 - cm. 198 in armatura
Peso: kg. 102 - kg. 193 in armatura
Occhi: blu
Capelli: neri
Stato attuale: attivo

Abilità:
superforza
volo
raggi repulsori di immensa potenza
capacità di creare armi (come mitragliatori e bazooka) dall'armatura
genio scientifico
spara missili e proiettili
semi-invulnerabile


Alleati:
Potenti Vendicatori
Illuminati
Force Works
War Machine
S.H.I.E.L.D.


in passato:
Vendicatori
Capitan America


Parenti:
Howard Stark (padre, deceduto)
Maria Stark (madre, deceduta)
Morgan Stark (cugino)



Biografia

Origini
Tony Stark, figlio di Howard Stark e Maria Stark nasce a Long Island. Tony è un ragazzo prodigio che riesce ad entrare nel programma per studenti non laureati all'Istituto Tecnologico del Massachussets (MIT) all'età di 15 anni ed è il migliore del suo corso. A 21 anni, dopo la morte dei genitori in un incidente d'auto, eredita la società del padre, la Stark Industries. Appena insediato Tony si premura di rilevare la ditta che aveva prodotto i freni difettosi dell'automobile dei genitori ed eliminarne il malfunzionamento.

Durante una visita in Vietnam, mentre studia la possibilità di aiutare il contingente di guerra statunitense coi suoi mini-transistor, Tony rimane gravemente ferito nell'esplosione di una mina e una scheggia metallica gli si conficca nel cuore. Dopo essere stato catturato da un signore della guerra vietnamita chiamato Wong Chu, il suo compagno di prigionia, il famoso fisico Yin Sen (o Ho Yinsen), costruisce una piastra magnetica e la impianta nel petto di Tony per evitare che la scheggia raggiunga il cuore, mantenendolo di fatto in vita. Nonostante le terribili sofferenze, è costretto a costruire armi per Wong Chu, col solo aiuto del suo compagno, ma Tony e Yin Sen utilizzano i materiali a loro disposizione per progettare e costruire una potente armatura, un esoscheletro di ferro che dà a Tony una forza impressionante ed altre abilità che gli permetteranno di sopravvivere e di fuggire. Yin Sen si sacrifica per dare a Tony il tempo di indossare l'ingombrante armatura con la quale sconfigge facilmente Wong Chu e i suoi uomini. Durante il ritorno, incontra un pilota di elicotteri dell'American Air Force ferito, Jim "Rhodey" Rhodes. Presentandosi come guardia del corpo di Tony, Rhodes decide di aiutarlo ad eliminare la minaccia nord-vietnamita, stando dalla parte degli americani. Tornato a casa Tony continua a migliorare l'armatura, creando la sua seconda nuova identità: Iron Man. Egli inoltre ingrandisce notevolmente la fabbrica di suo padre, la Stark Industries, e la chiama Stark International. Sconvolto dall'orrore della guerra vista in prima persona decide di usare il potere dell'armatura a fin di bene e contemporaneamente converte le proprie industrie a produzioni civili.

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La prima armatura usata da Iron Man.
Modello I Mark I. J. Kirby e D. Heck


Iron Man si presenta al mondo come la guardia del corpo di Tony stesso e mascotte della sua compagnia. Perciò combatte coloro che minacciano la sua azienda, ad esempio gli avversari comunisti come la Vedova Nera, Air Strike (o Dinamo Cremisi) e Titanium Man o altri avversari come il Mandarino. Tuttavia sia la Vedova, Air Strike e il malvagio Occhio di Falco, un tempo fidanzato con la Vedova Nera, alla fine sono passati dalla parte del bene e si sono uniti ai Vendicatori.

Nessuno sospetta che Tony sia Iron Man perché è visto da tutti come un viziato ricco industriale godereccio. Solamente a due membri del suo staff, oltre a Rhodey, Harold "Happy" Hogan e Virginia "Pepper" Potts, Tony rivela la sua doppia identità.

Il fumetto si oppose al Comunismo nei suoi primi anni, al fine di sostenere la guerra in Vietnam. Questo cambiamento si evolse in una serie di storie dove Tony riconsidera le sue idee politiche e il fatto di riprendere a costruire armi per le forze militari USA. Comunque Tony rimase un conservatore sia nel carattere che nella politica, mantenendo al contempo la sua immagine di playboy. Spesso si mostra arrogante e giustifica i mezzi usati con gli scopi che si prefigge. Ciò lo mette in conflitto con la gente intorno a lui, in entrambe le sue identità. Possiede un grande patrimonio personale, e spesso si dedica ad attività filantropiche. Permette ai Vendicatori di usare il suo maniero, dove ha vissuto da piccolo, come base, e sostiene le loro operazioni con il denaro della Fondazione Maria Stark, un'organizzazione senza fini di lucro con il nome di sua madre. La fondazione non è collegata agli affari di Tony e infatti ha continuato ad esistere quando quegli affari sono terminati. Tony Stark fornisce le sue tecnologie anche ad altri supereroi: nuovi scudi per Capitan America, il jet usato dai Vendicatori e un congegno creatore di ologrammi usato dagli X-Men e presente nel costume-armatura dell'Uomo Ragno.

Tony Stark scopre che lo S.H.I.E.L.D. sta cercando di impossessarsi di una parte dell'azienda al fine di assicurarsi il rifornimento perenne di armi della Stark International. Allo stesso tempo, il suo rivale in affari, Justin Hammer, cerca di mettere in ginocchio la Stark International arruolando un buon numero di super-cattivi; sfruttando una tecnica di scansione ipersonica Hammer riesce facilmente ad aggirare le protezioni dell'armatura causando malfunzionamenti e addirittura l'involontaria uccisione di Iron Man di un diplomatico. Sebbene Iron Man non venga considerato subito colpevole, Tony decide di consegnare l'armatura alle autorità, eliminando però buona parte dei congegni. Tony e Rhodes, che è ormai diventato il suo pilota e miglior amico, rintracciano e sconfiggono i responsabili del furto. Hammer ritornerà a tormentarlo ancora.

Contemporaneamente agli eventi, Tony sviluppa una seria dipendenza dall'alcool: con l'aiuto della sua ragazza Bethany Cabe, dei suoi amici e dei suoi dipendenti, Tony riesce a superare la crisi e, per il momento, il problema con l'alcool.

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Modello VII Mark I. M.Bright e B.Layton

Problemi finanziari
Tempo dopo, un rivale spietato, Obadiah Stane, lo porta a una seria ricaduta emotiva. Per questo fatto Tony perde il controllo della sua azienda, diventa un senzatetto e lascia la sua armatura e l'identità segreta a Rhodes, che diventa il nuovo Iron Man. In seguito Tony si riprende e avvia una nuova compagnia: Circuits Maximus. Mentre Tony si concentra su nuove tecnologie, Rhodes continua a svolgere il ruolo di Iron Man, ma col tempo diventa sempre più aggressivo e paranoico. Inizialmente si pensa che i problemi di Rhodes siano causati dall'uso dell'armatura, le cui interfacce cerebrali sono calibrate per il cervello di Tony, ma in seguito si rivela essere proprio la sua natura. Rhodes impazzisce e Tony è costretto a costruire un prototipo di una nuova armatura per fermarlo. Quando la Circuits Maximum viene attaccata da Stane, Tony usa la sua nuova armatura di ultima generazione per confrontarsi con Stane in un combattimento corpo a corpo. Le capacità di Tony si dimostrano superiori di fronte all'inesperienza del suo avversario nel manovrare l'armatura di Iron Monger; così riesce a sconfiggerlo e a riprendersi la Stark International. Stane intanto si suicida per non essere catturato.

Per fermare le persone che sfruttavano negativamente le sue creazioni, Tony decide di disabilitare le altre armature di eroi o cattivi che sono basate sulla tecnologia di Iron Man, i cui progetti vengono rubati dal suo nemico Spymaster. Questa "Guerra delle Armature" ha tragiche conseguenze, tra cui la morte accidentale del russo Titanium Man. Inoltre Tony perde gran parte della sua reputazione quando disattiva le armature dei membri dello S.H.I.E.L.D. che ne facevano uso (gli Umandroidi), quelle delle Guardie (i secondini della prigione per supercattivi chiamata Vault) causando una piccola evasione, e quando sconfigge l'agente governativo Stingray per disattivare il costume che indossava. La situazione peggiora quando Tony realizza che l'armatura di Stingray non era una sua creazione.

Ciò porta a un deterioramento del rapporto tra Tony e Steve Rogers (che aveva per il momento abbandonato il ruolo di Capitan America per vestire i panni del Capitano). Rogers, pur d'accordo con lui riguardo ciò che fa, disapprova i suoi metodi violenti, considerandoli pericolosi e incauti. Il governo statunitense dichiara Iron Man un pericolo e un criminale dopo la disattivazione delle Guardie che portavano le armature da lui create. Così Tony finge l'abbandono dell'armatura e dichiara che un'altra persona la sta utilizzando; riesce anche a restaurare l'amicizia con Steve Rogers, benché la differenza di principi che c'è tra i due porterà a numerosi scontri ideologici (che si complicheranno ulteriormente nel'operazione Tempesta nella galassia e che esploderanno, anni dopo, in Civil War): Tony ammira profondamente Cap, ma lo ritiene un romantico e ingenuo idealista, lontano da quella che per lui è la realtà, fatta di compromessi e dove a volte è necessario anche mentire.

Intanto, le condizioni fisiche di Tony continuano a peggiorare e viene scoperto che l'interfaccia cibernetica dell'armatura sta causando danni irreversibili al suo sistema nervoso. La sua situazione viene ulteriormente aggravata da una sua fidanzata malata di mente che tenta di ucciderlo, ma riesce "soltanto" a ferirlo alla schiena, paralizzandolo. Gli viene impiantato un chip nella spina dorsale che gli permette di muoversi, ma che rende il suo corpo vulnerabile a un controllo esterno, sebbene la sua mente rimanga inalterata. Con l'aiuto di Rhodes e di un'armatura controllata ciberneticamente che consente ad Iron Man di muovere il suo corpo telecomandato a distanza, riesce a sconfiggere il criminale responsabile.

Il sistema nervoso di Tony stava ormai distruggendosi, così si costruisce una specie di pelle fatta con nervi artificiali per assisterlo. Inoltre Tony incomincia a comandare l'armatura di Iron Man a distanza, ma quando si trova faccia a faccia con i Padroni del Silenzio, il sistema radiocomandato si rivela essere inadeguato. Così progetta un'armatura molto più armata delle altre meglio nota come: War Machine.

Il danno al sistema nervoso è ormai troppo grande, quindi simula la sua morte e si iberna per guarire. Rhodes prende il controllo della Stark Enterprises e l'identità di Iron Man indossando l'armatura War Machine. In seguito Tony si cura completamente grazie al chip nella spina dorsale e riassume il ruolo di Iron Man. Quando Rhodes viene a sapere che il suo capo ha ingannato i suoi amici fingendo la sua morte, si arrabbia, rompe l'amicizia con Tony e continua a combattere da solo il crimine nei panni di War Machine. (Esso appare nei panni di Iron Man nella serie Marvel "Secret War", mantenendone l'armatura oro e rossa).

Iron Man si stacca dai Vendicatori, dopo gli avvenimenti della Guerra Kree-Shi'ar (Operazione: Tempesta nella galassia) a causa di una differenza di opinioni sulla moralità di certe azioni, e dà origine assieme ad alcuni ex-Vendicatori della Costa Ovest ad un nuovo gruppo di supereroi, i Force Works. Comunque le tensioni del gruppo da lui creato pian piano svaniscono, e ciò lo porta a riavvicinarsi ai Vendicatori.

Il Passaggio e la Rinascita degli Eroi
Viene dopo poco tempo rivelato in una strana serie di fumetti chiamata La Traversata (The Crossing) che il traditore è tra le file dei Vendicatori e, in seguito, che è proprio Iron Man. Si scopre però che il malvagio Kang il conquistatore stava manipolando Tony da anni e lo usava per sfruttare la gente attorno a lui come sicari. Iron Man, completamente sottomesso a Kang, uccide Marilla, la babysitter di Crystal e di Luna, la figlia di Quicksilver, assieme a Rita DeMara, la donna Yellowjacket, un'alleata dei Vendicatori.

La storia continua in "Timeslide". I Vendicatori, per non soccombere sotto l'attacco di Tony e Kang, viaggiano indietro nel tempo e reclutano il giovane Tony Stark di un'altra dimensione. Il "Giovane Tony" ruba un'armatura di Stark per aiutare la squadra contro il suo se stesso più vecchio; la vista di sé più giovane shocka il vecchio Stark e gli permette di controllare le sue azioni momentaneamente, quindi egli si sacrifica per fermare Kang. Il "Giovane Tony" in seguito costruisce la sua armatura e diventa il nuovo Iron Man, egli decide anche di rimanere in questa dimensione e riprende legalmente il controllo della sua azienda.

Durante la battaglia contro la creatura di nome Onslaught il giovane Tony muore, con molti alleati e compagni di squadra appartenenti ai Vendicatori e ai Fantastici 4. Comunque il figlio semi-onnipotente di Mister Fantastic e della Donna Invisibile, Franklin Richards, conserva gli eroi caduti nella dimensione da lui creata de "La Rinascita degli Eroi", nella quale Tony Stark è un adulto e un eroe. Il rinato Tony, dopo essere tornato nell'universo Marvel, mantiene i ricordi di tutti e due i Tony, l'adulto e il giovane, e sa di essere stato entrambi. Con l'aiuto dell'agenzia legale Nelson & Murdock, ottiene di nuovo il suo patrimonio e fonda una nuova compagnia, la Stark Solutions, poiché quella vecchia era stata venduta durante la sua "morte". Inoltre egli ritorna dall'universo alternativo con il cuore completamente sano. Dopo la creazione dei Nuovi Vendicatori egli richiede un'assemblea dove porge le scuse alla squadra per le azioni commesse sotto il controllo di Kang e viene riammesso al gruppo.

Il nuovo millennio
Ad un certo punto, l'armatura di Tony diventa autosufficiente, riuscendo ad eludere i complessi sistemi cibernetici installati per evitare che ciò accada, dopo che Tony vi aveva trasferito la mente dell'androide Jocasta per salvarla. Jocasta è una creazione dell'androide vagabondo Ultron, a lei sconosciuto; tra le altre creazioni di Ultron c'è anche il Legante Ultron, che permette all'androide di ricrearsi se viene distrutto. Il Legante Ultron agisce come un cavallo di Troia, infettando le apparecchiature sull'armatura. Combinato ad un attacco elettrico del malvagio Whiplash, che procura un arresto cardiaco a Tony, consente al computer dell'armatura di diventare indipendente. Inizialmente Tony accetta l'idea di un'armatura "vivente" poiché essa aveva migliorato le abilità tattiche, ma presto il carattere dell'armatura diventa sempre più aggressivo fino a commettere omicidi. Più avanti l'armatura vuole lavorare con Tony o addirittura rimpiazzarlo, come Ultron voleva fare col suo creatore Henry Pym.

Tony capisce che non può battere l'armatura e, nella sfida finale su un'isola deserta, ha un altro attacco di cuore. Per salvare la vita del suo creatore, l'armatura dà a Tony parte dei suoi componenti in modo che fungano da cuore artificiale e sacrifica la sua esistenza. Il nuovo cuore non ha una scorta interna di energia, quindi Tony, di nuovo, deve periodicamente ricaricarlo.

L'incidente dell'armatura indipendente segna così tanto la vita di Tony che egli ritorna per un po' di tempo ad utilizzare un vecchio modello di armatura. Egli inoltre inizia ad usare un metallo liquido conosciuto come S.K.I.N. che si dispone in modo da formare uno scudo attorno al suo corpo, ma alla fine ritorna all'uso di armature più tradizionali di metallo.

In quel periodo Tony s'innamora di Rumiko Fujikawa, una ricca ereditiera e figlia dell'uomo che si era impossessato della sua compagnia durante "La Rinascita degli Eroi". Rumiko è una donna intelligente e piena di risorse anche se lei aveva intrapreso la relazione con Tony solo per ribellarsi al severo padre, che lo disapprovava. La loro relazione ha molti alti e bassi, tra questi anche un tradimento di lei con il rivale in affari di Tony, Tiberius Stone, in parte perché ritiene che Tony sia troppo serio e insipido per una ragazza che ama le avventure sentimentali come lei. La loro relazione finisce con la morte di Rumiko datale da un impostore con l'armatura di Iron Man.

A metà del ventunesimo secolo Tony rivela pubblicamente la sua doppia identità, non realizzando che facendo questo egli avrebbe compromesso gli accordi che proteggono la sua armatura dalla duplicazione da parte del governo (poiché quei contratti valgono se l'armatura di Iron Man viene usata da un impiegato di Tony, non da lui stesso). Quando scopre che l'USMC sta ancora usando le sue tecnologie, invece che eliminarle come aveva fatto in precedenza, accetta una carica presidenziale come Segretario della Difesa (il suo predecessore, Dell Rusk, era in realtà Teschio Rosso, Red Skull in inglese). In questo modo Tony spera di poter controllare come vengono usate le sue creazioni.

Tony continua a combattere il crimine come Iron Man, mentre svolge i suoi doveri governativi, fino a quando è forzato a lasciare il suo posto a causa di una lite con l'ambasciatore Latveriano mentre sembrava essere ubriaco. Il litigio era invece stato causato da Scarlet, impazzita (vedi la serie Vendicatori Divisi). Questo incidente è parte di una serie di avvenimenti che terminano con Ant-Man ucciso, Visione temporaneamente distrutto (tornerà nel serial dei Giovani Vendicatori), Occhio di Falco disperso, la distruzione della Base dei Vendicatori, e appunto la separazione degli stessi. Tempo dopo, Tony annuncia pubblicamente che smetterà di essere Iron Man, ma aggiunge inoltre che «ci sarà sempre un Iron Man».

Il "nuovo" Iron Man rimane sempre Tony, ma gli eventi catastrofici accaduti assieme alle sue affermazioni, convincono la gente che Tony e Iron Man sono due persone diverse. Tony abbandona i resti della Tenuta dei Vendicatori e usa la Torre Stark, suo ufficio e laboratorio, come nuova base per i Nuovi Vendicatori, dei quali è membro.

Nella saga Extremis, scritta da Warren Ellis, Tony sta lavorando per migliorare la velocità di risposta dell'armatura agli impulsi nervosi, quando gli viene richiesto di rintracciare Mallen, un terrorista che aveva inghiottito il potentissimo virus tecno-organico chiamato "Extremis". Questo virus fa diventare Mallen una specie di arma vivente semi-indistruttibile, e incomincia ad eliminare molte persone. Dopo aver tentato di ucciderlo andando quasi incontro alla morte, Tony stesso ingerisce, per salvare la propria vita, una versione modificata dello stesso virus che si fonde con l'armatura e si integra con il suo sistema biologico, e così riesce ad eliminare Mallen.

Nella miniserie Iron Man: L'Inevitabile viene messo in luce il fatto che Tony non abbia mai affrontato qualcuno dei classici supercriminali dall'inizio del nuovo millennio, quindi vengono reintrodotti Fantasma (Ghost), Mastro delle Spie (Spymaster) e Laser Vivente che tramano per eliminarlo dalla circolazione.

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L'armatura costruita con il metallo chiamato S.K.I.N.
Modello XXVI Mark III. K. Grant



Civil War
In Nuovi Vendicatori: Illuminati n. 1, viene rivelato che anni prima, durante L'inizio della guerra Kree Skrull, Tony partecipa ad una riunione a Wakanda con il Professor X, Mister Fantastic, la Freccia Nera, Dottor Strange e Namor per formare un gruppo clandestino, gli "Illuminati", al fine di ideare una strategia e una politica per le minacce sovrannaturali, ad esempio i supercattivi. Lo scopo iniziale di Tony è quello di creare un corpo che governi tutti i supereroi del mondo per rispondere ai pericoli (con lui a capo di esso, visto il suo comportamento durante il meeting). Tuttavia, le differenti filosofie e i modi di pensare, assieme al fatto che molti eroi hanno deciso di tenere nascosta la loro identità, rendono il piano di Tony impraticabile. Nonostante questo il gruppo decide di mettere in comune informazioni vitali.

Essendo venuti a sapere dei piani del governo per forzare il Protocollo di registrazione dei Supereroi che costringe gli individui con super-poteri o con costumi vari a rivelare la loro identità al governo e firmarsi come agenti con licenza; Iron Man all'inizio sembra rifiutare la proposta, ma poi la sua opinione cambia, vedendo il Protocollo come il mezzo per raggiungere lo scopo che si era prefisso al cospetto degli Illuminati, e per migliorare i rapporti tra uomini e super-eroi. Egli prova a convincere i membri del gruppo clandestino a partecipare al protocollo, dichiarando che grazie al loro aiuto sarebbe diventata meno restrittiva riguardo le attività dei super-umani, ma tutti tranne Mister Fantastic rifiutano l'idea della registrazione.

In Civil War n. 1, accade una tragedia nella città di Stamford, nel Connecticut; in una battaglia tra i New Warriors e alcuni supereroi, il criminale Nitro usa la sua abilità di farsi esplodere vicino ad una scuola elementare uccidendo centinaia di bambini e passanti, oltre ai partecipanti alla battaglia tranne Nitro e l'eroe Speedball. Questo disastro porta l'opinione pubblica contro i supereroi e velocemente il Protocollo diventa legge. Tony la appoggia pubblicamente ma questa spacca in due la comunità degli eroi. Tutto ciò che Tony stava programmando viene realizzato quando Tony si presenta come leader della fazione a favore del Protocollo, che si opponeva a quella dei ribelli, guidata dall'ex amico e vendicatore Capitan America. La sua prima grande azione di rappresentazione della nuova legge, Tony si toglie la maschera e rivela di nuovo di essere Iron Man.

Per prima cosa, Stark aiuta l'Uomo Ragno, amico e compagno nei Vendicatori, e la sua famiglia. L'Uomo Ragno inizia a riconoscere Stark come una guida, diventa il suo assistente, e accetta il nuovo costume potenziato tecnologicamente da lui. Per far ottenere consensi alla registrazione dall'opinione pubblica, Stark convince inoltre Peter a smascherarsi e rivelare la sua identità in diretta televisiva.

La guerra con i ribelli si fa sempre più dura, e le due fazioni sono costrette ad un durissimo scontro quando Stark tende un imboscata al gruppo di Capitan America con l'intento di proporre un'amnistia. Durante lo scontro si scopre anche che Stark ha utilizzato un capello di Thor (da lui conservato addirittura dalla primissima riunione dei Vendicatori) per crearne un clone robotico.

Successivamente affronta anche l'Uomo Ragno per due volte dopo che quest'ultimo aveva deciso di unirsi alla fazione di Capitan America: la prima viene sconfitto dal Ragno, la seconda vince utilizzando un marchingegno che disabilita il suo senso di ragno.

Iron Man è, assieme a Reed Richards, l'ideatore del carcere nella zona negativa per i ribelli alla Registrazione e dell'utilizzo di supercriminali per la nuova squadra dei Thunderbolts.

In più occasioni Iron Man propose una tregua a Capitan America, per chiarirsi e rappacificarsi, ma entrambi gli eroi credevano ciecamente nei loro principi, e questi incontri finivano ogni volta in una fumata nera.

La guerra finisce quando Capitan America, la cui fazione stava vincendo ma causando numerosi danni alla città e ai civili, si arrende per arrestare la scia di distruzione. Alla sua sconfitta Tony Stark viene promosso a capo dello S.H.I.E.L.D. e può finalmente dare vita al progetto cui lui e Reed Richards stavano lavorando da tempo: un gruppo di supereroi governativi per ogni stato d'America.

L'Iniziativa
Dopo la guerra, sapendo dei Nuovi Vendicatori, decide di creare un nuovo gruppo di Vendicatori, chiamato Potenti Vendicatori e viene nominato direttore dello S.H.I.E.L.D. al posto di Nick Fury. Viene inoltre incaricato di formare i Potenti Vendicatori, la nuova formazione governativa dei Vendicatori, di cui egli stesso fa parte e di cui affida il comando a Ms. Marvel (probabilmente perchè innmamorato della giovane eroina). Tuttavia, ogni qualvolta ci sia bisogno di prendere una decisione importante lo stesso Stark impone la sua autorità, incrinando la leadership di Danvers. Infatti durante le prime missioni, Iron Man si è imposto a capo del gruppo più di una volta. Ad esempio, ha imposto con l'autorità l'ingresso di Sentry e della Donna Ragno e ha comandato le operazioni contro i Nuovi Vendicatori e Hulk.

Iron Man diventa così il più potente supereroe del mondo, vedendo realizzati tutti i suoi progetti, ma alla morte di Capitan America, davanti al suo cadavere, confessa in gran segreto che, se quello era il prezzo da pagare, allora non ne era valsa la pena, mostrando così un certo pentimento.


World War Hulk
Durante World War Hulk Iron Man è uno degli obiettivi della vendetta di Hulk, poiché membro degli Illuminati che ne ha causato l'esilio su Sakaar; per fermarlo forma un'alleanza con i supereroi non registrati, dopo aver messo in preallarme Sentry. Nello scontro con Hulk usa per la prima volta l'armatura "Hulkbuster", venendo però sconfitto. Durante la battaglia manda in onda un comunicato nazionale dove si assume tutte le proprie responsabilità, dichiarando di aver agito sempre con l'intento di difendere la comunità.

Stark, assieme a tutti i supereroi sconfitti da Hulk, viene imprigionato e torturato in una grande arena creata appositamente dal Golia Verde dove prima sorgeva il Madison Square Garden. Gli viene installato un disco dell'obbedienza, un manufatto alieno che costringe chi lo indossa a obbedire alla volontà altrui e procura dolorose scariche elettriche a chi oppone resistenza.

Hulk costringe Stark e Mister Fantastic a battersi in un arena in un duello all'ultimo sangue; privato della sua armatura, Stark è sul punto di soccombere e, mentre la folla chiede a gran voce la sua esecuzione, Sentry, ricordando le parole che gli vennero dette da Iron Man il giorno del ritorno di Hulk ("Senza di te la guerra verrà sicuramente persa" e "É tempo di essere un dio") vola in suo soccorso.

Durante il loro duello Stark, liberato dal disco dell'obbedienza, riesce ad comunicare con alcuni satelliti in orbita nello spazio, grazie ai quali riesce a far colpire Hulk da una raffica di laser che lo riportano nella sua forma umana, mettendo fine alla guerra.

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L'ultima versione dell'armatura Hulkbuster
usata per la prima volta in World War Hulk


Secret Invasion
La Donna Ragno porta a Iron Man il corpo di uno Skrull che si era spacciato per Elektra; questo fa intuire a Tony Stark di essere sotto assedio da parte degli alieni mutaforma, e immediatamente convoca il resto degli Illuminati.

Namor non è convinto dalla sua teoria sull'invasione, ma si ricrede quando anche re Freccia Nera si rivela essere anch'esso uno Skrull, confermando i timori del gruppo.

Il falso Freccia Nera viene poi aiutato da altri due alieni, che si rivelano troppo forti persino per loro; allora Iron Man, al riparo sotto un campo di forza, fa bombardare il luogo della battaglia, dopo che il Dottor Strange teletrasporta lui e gli altri al sicuro, in questo modo gli alieni vengono uccisi.

Infine però l'intero gruppo si divide, in quanto adesso nessuno si fida più degli altri.

Benché non lo dia a vedere, da quando Jessica Drew portò da lui il cadavere dello Skrull/Elektra, Tony ha cominciato ad assumere atteggiamenti paranoici; difatti durante una riunione con i Potenti Vendicatori, durante la quale ha invitato la Donna Ragno ad unirsi a loro, ha iniziato a pensare tra sé e sé che qualcuno dei suoi alleati sia in realtà lì per ucciderlo.


Poteri e Abilità

L'armatura
Le armature di Iron Man sono composte generalmente da:

* Casco: gps, radio, video comunicatore, comunicatore satellitare, raggi x ed infrarossi, computer, database, scanner.
* Guanti: raggi repulsori, raggi laser (dita), spada laser, lanciafiamme, mitragliatrici laser (polsi), emettitori di scudi magnetici ed energetici.
* Stivali: razzi.
* Busto: uni-raggio, creatore di ologrammi, generatore di scudi e campi di forza, Tri-raggio, torcia, raggio di calore, raggio congelante.
* Schiena: laser di grosso calibro, eliche, propulsori, lancia-missili.

Un elemento importante del personaggio, a differenza degli altri supereroi, è l'aspetto e le abilità della sua armatura, che vengono continuamente aggiornate, migliorate e modificate, basta infatti guardare la forma e i colori di quest'ultima, differenti di fumetto in fumetto. L'armatura di Iron Man originale era grigia, ma Stark capisce subito che spaventava la gente, quindi la dipinge d'oro. Questa ingombrante armatura viene cambiata in Tales of Suspense n. 48 con una con un design più morbido e formoso, colorata di rosso e giallo. Un'eccezione degna di nota è l'armatura "Silver Centurion" (Centurione d'Argento), rossa e argento, creata per combattere Iron Monger, ovvero Obadiah Stane, e utilizzata fino alla fine della Guerra all'Armatura.

Tutti i poteri e le abilità di Iron Man derivano dalla potente armatura che indossa. La pesante armatura grigia di ferro col tempo si è evoluta in un modello costituito da una matrice allineata molecolarmente di ferro rinforzato da strati di metalli come il titanio attratti magneticamente, creando così un guscio flessibile, capace di fornire un'enorme elasticità e protezione. L'armatura dà a lui una forza sovrumana e la capacità di volare , inoltre è alimentata da una combinazione di convertitori solari, batterie elettriche e un generatore interno che usa come fonte di energia l'assorbimento di particelle beta. L'armatura è capace inoltre di convertire le vicine sorgenti di energia, come il calore o l'energia cinetica, in elettricità, o anche assorbire direttamente l'elettricità per ricaricare le batterie. L'armatura è adatta sia ad operazioni sott'acqua o nel vuoto ed è protetta dalle radiazioni.

Gli impianti a bordo dell'armatura sono controllati dagli impulsi cerebrali di Tony, interpretati dall'interfaccia cibernetica nel suo casco. I sistemi operativi di sofisticati computer con intelligenza artificiale, creati da Tony, forniscono informazioni tattiche e anche una risposta riguardo lo stato dell'armatura, usando sensori interni ed esterni. Come già detto, Stark aveva provato a mettere delle protezioni di modo che gli impianti non diventino indipendenti, sebbene questi erano stati una volta aggirati.

Il sistema degli armamenti dell'armatura si è evoluto negli anni, anche se l'arma offensiva tradizionale sono i raggi repulsori che sono sparati dai palmi dei suoi guanti. Altre armi presenti in molti tipi di armature sono l'uniraggio presente nel suo petto, sonde estraibili ("Pulse Bolts") con la funzione di raccogliere energia cinetica mentre Iron Man si muove, un generatore elettromagnetico ad impulsi e uno scudo di energia. Altre capacità sono la creazione di raggi ultra-freon, che creano e manipolano i campi magnetici, esplosioni soniche e un generatore olografico per creare finti Iron Man.

Oltre alle armature usate per gli scopi più generici, Stark ha progettato molte armature specializzate per viaggi nello spazio, sotto il mare, per muoversi in segretezza e velocemente e per altre situazioni.

Stark ha creato anche armature di supporto (Modular Armors), queste armature non possono usate da sole ma si aggiungono alle armature classiche, un esempio è la pesante armatura "Hulkbuster", progettata appositamente per poter affrontare Hulk. Un modello seguente e l’armatura "Thorbuster", modellata sulle capacità di Thor e usata per sconfiggerlo, inoltre utilizza una fonte di potere magica. Inoltre Stark costruisce durante la Guerra all’Armatura delle bombe elettroniche che, se attaccati a un'armatura che usa la tecnologia di Iron Man, bruciano i componenti elettrici e rendono l'armatura inutilizzabile, comunque queste bombe non hanno effetto sui modelli più recenti.

Dopo essere stato ferito gravemente durante la battaglia con Mallen, potenziato dal virus Extremis, Stark introduce nel suo sistema nervoso il virus tecno-organico, dopo averlo modificato a suo piacimento; ciò non salva solo la sua vita, ma fonde l'armatura con il corpo di Tony. Questo gli permette di immagazzinare gli strati interni dell'armatura di Iron Man nelle cavità delle sue ossa e di controllarli grazie agli impulsi nervosi. Egli può inoltre connettersi alle comunicazioni esterne come satelliti, cellulari e computer su tutto il mondo. Poiché ora il sistema operativo dell’armatura è proprio il cervello di Tony, la risposta ai comandi è decisamente migliorata.

Attualmente il modello standard dell'armatura di Iron Man, gli permette di volare fino a Mach-8 e di sollevare fino a 90 tonnellate.

Oltre alle abilità derivanti dall'armatura, Stark è un inventore eccezionale, che scopre costantemente nuove tecnologie e cerca di migliorarle. Ciò estende la capacità di trattare con gli ingenui nemici, infatti trova sempre il modo di usare la sua armatura in modi poco ortodossi, ma d'effetto, per batterli. È molto rispettato nel mondo degli affari per la sua abilità nel trattare riguardo questioni economiche di vario tipo. Quando Stark non poté usare l'armatura per un certo periodo, chiese a Capitan America di istruirlo nel combattimento corpo a corpo, in modo da imparare a difendersi anche quando non è nei panni di Iron man. Egli è conosciuto per la lealtà verso coloro che lavorano per lui quasi quanto per la sua impeccabile etica affaristica. Stark è un playboy, infatti, in tutta la sua carriera, si contano più di trenta diverse amanti.

È una persona carismatica e cordiale anche se è serio, bramoso di potere e molto complesso: difatti se lo ritiene necessario, è disposto a usare sotterfugi, a mentire e a ingannare anche i proprio alleati. Queste sue qualità negative lo hanno spesso messo contro supereroi come l'Uomo Ragno, Thor, e soprattutto Capitan America, personaggi dalla spiccata onestà, e gli hanno creato problemi anche con gente tipo War Machine, Namor e Wolverine, uomini d'azione per natura poco inclini alla diplomazia.

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La Hydro Armor. Modello XIV Mark I. B. Layton

L'armatura per l'Uomo Ragno
Nel 2006 Stark progetta un nuovo costume per l'Uomo Ragno; i colori base non sono più rosso e blu ma rosso e oro, il costume viene dotato di parte della tecnologia Iron Man che aiuta Peter a planare per diversi metri e lo protegge da proiettili di piccolo calibro. Sulla schiena dell'Uomo Ragno vengono poste tre zampe di acciaio controllate da Peter, munite di telecamere e capaci di attaccarsi ai muri; nella sua maschera vengono introdotti GPS, un computer e altri utili aggeggi tecnologici di vario tipo. Per la somiglianza tra i costumi di Iron Man e Uomo Ragno il costume viene soprannominato Iron Spider.
 
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kazu 180
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 22:19     +1   -1




I FANTASTICI 4



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Nome originale: Fantastic Four
Creato da:
Stan Lee
Jack Kirby


Editore: Marvel Comics
Apparizione: novembre 1961
1ª app.: in Fantastic Four n. 1
Editore it.: Giovanni Gandini Editore
1ª apparizione it.: giugno 1966
1ª app. it.: in Linus Estate, supplemento al n. 15 di Linus

Formazione:
Mister Fantastic - Reed Richards
La Donna Invisibile - Susan "Sue" Storm Richards
La Torcia Umana - Johnny Storm
La Cosa - Ben Grimm


Stato attuale: attivi

Alleati:
Vendicatori
Uomo Ragno
X-Men
Inumani
Silver Surfer


Base:
Four Freedoms Plaza, dopo la distruzione del Baxter Building



Storia
I Fantastici Quattro guadagnarono i loro superpoteri durante il lancio di un razzo sperimentale progettato da Reed Richards per arrivare fin sulla Luna (ben prima della spedizione della NASA che fece arrivare sul nostro satellite Armstrong e Aldrin) che passò attraverso una tempesta di raggi cosmici durante il primo volo, che Reed Richards decise di fare in anticipo e senza autorizzazione. Dopo essere atterrati sulla terra, i quattro piloti si scoprono cambiati e in possesso di strane abilità.

Richards, che prese il nome di Mister Fantastic, poteva allungare e deformare il proprio corpo. La sua fidanzata Susan Storm, guadagnò l'abilità di diventare invisibile e successivamente scoprì il potere di creare campi di forza che può utilizzare sia come arma offensiva che difensiva e per rendere oggetti e altre persone invisibili. Il suo giovane fratello Johnny Storm, acquisì l'abilità di controllare il fuoco, di lanciare palle di fuoco, di incendiare il proprio corpo (restando illeso) e di volare. Il pilota Ben Grimm venne trasformato in un mostro di roccia arancione, incredibilmente forte e quasi indistruttibile. Appena lo vide, Susan gridò che il suo amico era diventato "una cosa" e, abbattuto e triste per la sua nuova forma, Ben Grimm decise di adottare il nome.

I quattro personaggi furono modellati pensando ai quattro classici elementi greci: terra (La Cosa), fuoco (La Torcia Umana), aria (Donna Invisibile) e acqua (il liquido Mr. Fantastic). Inoltre, si rifanno ad un vecchio fumetto creato da Jack Kirby per la DC Comics, i Challengers of Unknown.

Il gruppo di avventurieri utilizza le proprie fantastiche abilità per proteggere l'umanità, la Terra e tutto l'universo da moltissime minacce. Guidate, per la maggior parte, dall'innata curiosità scientifica di Richards, la squadra ha esplorato lo spazio, la Zona Negativa, il Microverso, e molte altre dimensioni e pianeti.

Il loro primo quartier generale è il Baxter Building di New York. Il Baxter Building fu sostituito dal Four Freedoms Plaza, costruito dopo la distruzione del Baxter Building da parte di Kristoff Vernard, figlio adottivo dell'arci nemico Dottor Destino (e forse fratellastro di Mr. Fantastic). Più recentemente, un satellite orbitante viene utilizzato come base.

Il fumetto ha enfatizzato che i Fantastici Quattro, a differenza della maggior parte dei gruppi di supereroi, sono una famiglia. Tre di loro sono legati direttamente e i figli di Mister Fantastic e della Donna Invisibile, Franklin Richards e Valeria Richards (proveniente da una dimensione alternativa in cui Susan si è risposata con Victor von Doom dopo la morte di Richards, la Valeria dell'Universo Marvel è morta alla nascita a causa dei raggi cosmici che a suo tempo hanno contaminato i suoi genitori), appaiono regolarmente in questo albo. Inoltre la Cosa, anche se non ha relazioni parentali dirette, ha un forte legame affettivo con gli altri membri del gruppo, al punto di essere considerato uno zio dai piccoli Richards.

Alcuni nemici: Annihilus, Blastaar, Burattinaio, Diablo, Dottor Destino, Dragon Man, Galactus, Molecola, Namor, Pensatore Pazzo, Spirito Rosso, Super-Skrull, Terribili Quattro, Uomo dei Miracoli, Uomo Impossibile, Uomo Talpa.

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Formazione dei Fantastici Quattro
in un disegno di Jack Kirby



Civil War
Durante Civil War, solo Reed Richards è favorevole alla registrazione, tanto che collabora attivamente con Iron Man nel portare avanti i suoi progetti riguardo alla registrazione dei supereroi. Susan e Johnny, si uniscono al gruppo di dissidenti guidato da Capitan America, mentre Ben sceglie di rimanere neutrale, allontanandosi dal conflitto e recandosi a Parigi. Solo verso la fine della guerra, Ben fa il suo ritorno a New York. A guerra conclusa, Reed e Sue si prendono una pausa per aggiustare il loro rapporto, e vengono temporaneamente sostituiti da Pantera Nera e Tempesta.


Formazione


Mister Fantastic

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Biografia
Reed Richards era un bambino prodigio, dotato di un grandissimo talento per le materie scientifiche; già al college studiava un progetto per creare un razzo per un volo spaziale. Inizialmente il suo compagno di stanza era Victor Von Doom, un brillante ma arrogante studente europeo, col quale ebbe una disputa quando Reed osò contraddirlo su un suo esperimento, dove secondo lui vi erano alcuni errori di calcolo. Al seguito di un'esplosione causata appunto da Von Doom e alla sua conseguente espulsione, Reed dovette cercarsi un'altro compagno di stanza, e lo trovo in Ben Grimm, l'asso di football della scuola, che presto divenne il suo miglior amico.

Una volta laureatosi, Reed ottenne dal governo i fondi per poter realizzare il suo viaggio spaziale, ma quando il progetto fu interrotto, Reed decise comunque di intraprendere il volo e, affiancato dalla sua fidanzata Susan, dal fratello di lei Johnny e dall'amico di sempre Ben, i quattro amico salirono a bordo del razzo e partirono ma, una volta nello spazio, dei raggi cosmici investirono l'astronave e costrinsero l'equipaggio ad un atterraggio di fortuna.

I quattro amici sopravvissero, ma la loro struttura genetica venne alterata per sempre; scoprirono di avere dei poteri fuori dal comune, legati in qualche modo ai quattro elementi naturali (Reed - acqua, Susan - aria, Johnny - fuoco e Ben - terra)[citazione necessaria].

Grazie al denaro ricavato dalla vendita di alcuni brevetti, Reed creò per loro una base ipertecnologica, il Baxter Building, e divennero i Fantastici Quattro, il primo super gruppo di super eroi dal dopoguerra. Reed li rese dei personaggi pubblici famosi in tutto il mondo, facendo in modo che il gruppo potesse vivere una vita privilegiata e non da "freak", sperando che forse, un giorno, possano perdonarlo per averli resi "diversi"; in modo particolare la mutazione di Ben, che lo aveva reso perennemente un mostro, gli creava un'enorme senso in colpa.

Nello loro favolose imprese, i Fantastici Quattro affrontarono numerosi avversari dagli immensi poteri e visitarono luoghi incredibili: dal regno sottomarino di Atlantide a quello sotterraneo dell'Uomo Talpa, fino ad arrivare alla galassia degli Skrull.

Ma il loro più mortale nemico era il geniale Dottor Destino, sotto la cui maschera si celava proprio Victor Von Doom, che accusava Richards di aver sabotato l'esperimento che lo sfigurò in gioventù e ne causò l'espulsione dal college. Destino e Mister Fantastic sono come due facce della stessa medaglia: il primo ha dedicato tutta la sua vita mettendo il suo genio scientifico al servizio dell'umanità, mentre il secondo lo ha usato per dominare e sottomettere il prossimo.

Altro celebre rivale di Reed (in amore però) è Namor: anch'esso innamorato di Susan, ogni qualvolta tra i due vi è aria di crisi, Namor prova a sedurla, ma fino a oggi Sue è sempre rimasta fedele al marito.

Reed e Susan Richards, come detto hanno due figli. Ma alcuni anni fa Susan ebbe una gravidanza complicata a causa dei raggi cosmici assorbiti in gioventù. Per aiutarla Reed convocò i maggiori esperti al mondo nel campo delle radiazioni; ciò includeva anche il dottor Otto Octavius, il celebre criminale noto come Dottor Octopus, nemico dell'Uomo Ragno. Octavius rifiutò di aiutarlo e durante lo scontro tra i due, Susan perse il bambino.

Sebbene talvolta appaia distante o freddo, Reed è comunque un uomo generoso pronto a tutto per aiutare il prossimo, facendo continue ricerche scientifiche al fine di realizzare scoperte che possano essere utili alla comunità.


Civil War
Durante Civil War si schiera dalla parte di Tony Stark, a favore della Registrazione, e costruisce il supercarcere per i ribelli nella zona negativa. Inoltre, insieme a Stark e Hank Pym, costruisce un clone/cyborg di Thor, che però sfugge al suo controllo uccidendo Bill Foster alias Golia Nero. Questo porterà ad una rottura con sua moglie Susan, che passerà dalla parte di Capitan America assieme a suo fratello Johnny, stanca di come Reed, secondo lei, si stia facendo plagiare da Tony Stark.

Reed ha però spiegato che le sue motivazioni per sostenere l'Atto di registrazione dei superumani erano legate a complesse equazioni basate sul modello della psicostoria immaginata da Isaac Asimov.


Poteri e abilità
È uno dei più grandi scienziati del pianeta, al pari di Tony Stark e Victor Von Doom, dotato di una mente geniale: il suo genio scientifico varia in tutti i campi, dalla biologia alla meccanica, passando per la chimica, la fisica e l'astronomia. L'esposizione ai raggi cosmici che gli ha dato i suoi poteri lo ha reso capace di modellare e allungare il suo corpo a piacimento come fosse di gomma, di conseguenza volendo può anche assumere la fisionomia di chiunque. Reed, oltre ad allungarsi o a venir compresso, è in grado di resistere a diversi attacchi di tipo fisico, come respingere i proiettili o sopportare colpi dalla forza sovrumana.

Gran parte dell'avanzatissima tecnologia dell'universo Marvel, ad esempio i macchinari presenti nel Baxter Building o alcuni fra quelli utilizzati dallo S.H.I.E.L.D.., sono di sua invenzione.



Donna Invisibile

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Biografia
Susan Storm è la figlia di Franklin Storm e di sua moglie Mary. Quando suo fratello Johnny aveva circa nove anni sua madre morì in un incidente d'auto e pochi anni dopo suo padre, un medico, fu arrestato per pratiche illegali. Johnny e Susan vissero quindi con una zia. Quando Susan aveva dodici anni, un giovane studente di nome Reed Richards affittò una stanza nella pensione di cui la zia di Susan era proprietaria e Susan si innamorò di lui nonostante la differenza d'età. Anni dopo in California, dove Susan voleva iniziare a recitare, i due si rincontrarono e tempo dopo si fidanzarono.

Susan e suo fratello seguirono Reed nel lancio dell'astronave sperimentale che aveva progettato. Il lancio fallì e la nave atterrò fuori New York. Durante il viaggio erano però stati esposti a delle radiazioni e una volta usciti dalla nave i quattro scoprirono che i cambiamenti genetici effettuati dalle radiazioni avevano dato ad ognuno di loro dei superpoteri. Richards convinse gli altri ad usare il loro potere per il bene dell'umanità come membri dei Fantastici Quattro. Susan prese il nome di Ragazza Invisibile.

In una delle prime missioni incontrò Namor che s'innamorò subito di lei; Sue, pur essendo attratta da lui, ha sempre continuato ad amare Reed, rimanendogli assolutamente fedele. I due hanno comunque un amicizia speciale, e Namor è sempre pronto a correre in suo aiuto.

Nelle prime missioni Susan non ebbe un ruolo particolarmente attivo a causa del suo potere. Questo cambiò poco dopo, quando Susan scoprì di poter creare dei campi di forza invisibili, abilità che avrebbe sviluppato al massimo solo anni dopo.

Reed e Susan si sposarono e in seguito lei rimase incinta, venendo sostituita nel gruppo dall'inumana Crystal, la fidanzata di suo fratello Johnny. In seguito Susan e Reed decisero di lasciare il gruppo per dedicarsi maggiormente a loro figlio Franklin.

Negli anni Susan ha assunto un ruolo più attivo nel gruppo e lo ha anche guidato quando Reed era stato ritenuto morto in seguito ad una battaglia con il Dottor Destino.

Susan rimase incinta una seconda volta, ma a causa di alcuni complicazioni, perdette il bambino. I criminali Pycho-Man e Seminatore d'Odio sfruttarono questo periodo di stress psicologico per farle il lavaggio del cervello trasformandola temporaneamente in Malice, signora dell'odio.

Poco dopo il gruppo combatté insieme ai Vendicatori e agli X-Men contro Onslaught e fu creduto morto. Il gruppo fu trasportato in un universo parallelo creato da Franklin, dove i Fantastici Quattro rivissero le proprie vite con alcune vistose differenze. Un anno dopo tornarono nel proprio universo, risiedendo nel Molo Quattro di New York.

Durante uno scontro con il Dottor Destino, il Celestiale Dormiente mise il corpo di Richards nell'armatura di Destino. Per far sì che le truppe di Destino non si ribellassero sposò Susan nei panni di Destino e prese il suo posto come re di Latveria. A sua insaputa, l'armatura era stregata e lo costrinse a pensare come Destino, mettendo in moto un piano per la conquista del mondo. Susan fu contattata in sogno dal Dottor Destino ed i due strinsero un'alleanza. Gli sforzi congiunti di Destino e dei Fantastici Quattro riportarono così Reed alla normalità.

Poco tempo dopo, Reed e Susan ebbero un secondo figlio, una bellissima bambina di nome Valeria, che Sue riuscì a partorire grazie all'aiuto, incredibilmente, del Dottor Destino.

Tempo dopo Sue venne rapita da un alieno che voleva usare il suo potere per sconfiggere Galactus, dopo aver scambiato il suo potere con quello del fratello lo dovette salvare da Galactus.


Civil War
Durante gli eventi narrati in Civil War, dopo che suo fratello Johnny finisce in coma decide di registrarsi.

Tuttavia, vedendo come vengono trattati i ribelli alla registrazione, e stanca di come Reed trascurava la sua famiglia dedicandosi totalmente alla causa, comincia ad nutrire dei dubbi, che la porteranno addirittura a cambiare fazione (lasciando il marito) quando il clone cyborg di Thor, costruito da Stark e da suo marito, uccide Golia nero/Bill Foster. Susan aiuta la fuga dei ribelli proteggendoli con un campo di forza, e successivamente si unisce assieme a suo fratello Johnny ai ribelli guidati da Capitan America.

Nonostante la delusione provata per le scelte di Reed, i suoi sentimenti per lui non sono affatto cambiati, tant'è che durante la battaglia finale, alla vista di Reed ferito da un colpo sparato da Taskmaster (colpo destinato a lei che lui incassò al suo posto), reagisce furiosamente e lo colpisce con una violenza tale da fargli perdere i sensi.

Dopo la conclusione di Civil War, Reed e Sue decidono di abbandonare temporaneamente il gruppo per dedicare del tempo a rinsaldare il loro rapporto, facendosi sostituire da Pantera Nera e Tempesta.


Poteri e abilità
Susan può generare un campo di forza psichico che riflette la luce e perciò la rende invisibile, può farlo estendere per coprire oggetti o rendere invisibile altre persone (di solito usa questa capacità per fare "gioco di squadra" con gli altri Fantastici Quattro). Tuttavia l'invisibilità si applica soltanto alla luce visibile: visione termica o ai raggi x la rivelano. Può modellare in qualunque forma e dimensione i suoi campi di forza, che non sono soggetti alla forza di gravità ed i suoni possono attraversarlo. Il campo esiste solo se lei è cosciente e se è in grado di concentrarsi a sufficienza. È stato ipotizzato che l'energia del campo provenga dall'iperspazio.

La Donna Invisibile può inoltre generare un campo di forza, ovvero una forma di energia tangibile che praticamente indistruttibile, in grado di resistere anche a bombe gamma e alla potenza di personaggi come Thor. Susan può creare il campo di forza ovunque lei voglia, e modellarlo in ogni forma e dimensione, il campo può essere usato in due modi principali:

* difensiva: Susan può circondarsi da un campo di forza, usandolo come scudo difendendosi a 360 gradi da qualsiasi tipo di attacco esterno, eccetto per i poteri che possono agire al loro interno. E può circondare qualsiasi cosa voglia anche a distanza con il suo campo;
* offensiva: può attaccare creando un campo all'interno di un corpo, espandendolo fino all'esplosione o viceversa, inglobare un corpo e comprimere il campo fino all'implosione del corpo, oppure soffocamento con un campo attorno alla testa o all'interno di un organo respiratorio, esplosione interna di un organo vitale con l'espansione o la compressione di un campo, blocco della circolazione con un campo nelle vene e altro ancora. Un altro utilizzo offensivo è quello di scagliare contro l'avversario un campo. Può inoltre usare i campi di forza per alzarsi in volo.



Torcia Umana

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Biografia
Jonathan Storm non ebbe un'infanzia facile, la madre morì in un incidente d'auto lasciando soli Johnny e Sue. Questo tuttavia non impedì a Johnny di diventare un inguaribile corteggiatore e un amante delle macchine da corsa. La corsa più importante della sua vita fu quando salì assieme alla sorella nell'astronave di Reed Richards guidata da uno scontroso Ben Grimm. Il viaggio si rivelò un fallimento totale, i raggi cosmici colpirono i quattro donandogli dei poteri fantastici. Alla fine l'astronave fece un atterraggio d'emergenza, dopo essere atterrati si manifestarono i cambiamenti: Johnny poteva coprire il suo corpo di fiamme senza rimanere ustionato e lanciare fiammate.

Johnny inizialmente, tra mille avventure come la Torcia, continuava a studiare al liceo. Quando i Fantastici Quattro divennero eroi pubblici si trasferì nel Baxter Building e continuò per anni a essere un membro del gruppo, vivendo numerosi avventure diverse storie d'amore. Tra le più importanti ricordiamo sicuramente quella con Crystal degli Inumani, lunga e tormentata, terminata solo quando lei decise di sposare il Vendicatore Quicksilver. Johnny per un po' fu sposato con una skrull di nome Lyla (convinto che questa fosse in realtà Alicia Master, ex ragazza di Ben Grimm, della quale ne aveva assunto l'identità), ma il matrimonio fu annullato quando lui scoprì la vera natura di lei.

Agli inizi la sua rivalità con l'Uomo Ragno era una ossessione ricorrente: vedere il Ragno sulle prime pagine dei giornali al posto suo o accorgersi che gli altri eroi si fidavano più di lui, lo conduceva ad affrontare i nemici dell'Arrampicamuri per dimostrare che era meglio di lui o affrontare il tessiragnatele stesso.

La Torcia affrontò assieme ad altri eroi la minaccia di Onslaught e finì assieme alla sua famiglia in un mondo parallelo inventato dal nipote Franklin Richards.

Dopo essere tornato dovette sostenere una battaglia contro il celestiale dormiente e alla recita fatta da Reed per far credere che il Dottor Destino era lui. Reed impazzì e per poco non distrusse il suo matrimonio affermando che Sue era inutile come madre, dovette conquistare la fiducia di molti eccetto Johnny.

Quando un alieno arrivò sulla terra per usare Sue Storm come arma contro Galactus, Reed fece uno scambio di poteri tra Johnny e Sue. Così per un po' Johnny divenne un araldo del divoratore di mondi finché gli altri assieme a Quasar non lo salvarono.

Come membro dei Fantastici Quattro, Johnny è una star internazionale, fama che lui sfrutta per corteggiare belle ragazze o per partecipare a party esclusivi. Ha tutti gli atteggiamenti e i vizi dei Vip, e cerca sempre di farsi pubblicità per apparire su riviste famose o per tentare di sfondare nel cinema. Ma nonostante questo atteggiamento immaturo, da eterno "Peter Pan", nei panni della Torcia Umana si è sempre mostrato come un supereroe coraggioso e compagno di squadra affidabile.


Civil War
Dopo l'incidente di Stamford, Storm viene aggredito da una folla imbestialita contro gli eroi e, colpito alla testa, finisce in coma. Risvegliatosi dal coma, la Torcia Umana ritorna al Baxter Building ed assieme alla sorella iniziano a combattere dalla parte di Capitan America.


Poteri e abilità
Jonathan Storm riceve i propri superpoteri, come i suoi compagni dei Fantastici Quattro, in seguito a un accidentale bombardamento di raggi cosmici. Storm acquisisce la capacità di prendere fuoco volontariamente, in qualunque momento, fino a raggiungere il calore di una nova. Il conseguente riscaldamento degli ioni dell'aria intorno al suo corpo gli conferisce anche il potere di volare. Può assorbire qualsiasi quantità di calore, lanciare fiamme e creare oggetti di fuoco (da proiettili sferici fino a doppioni di sé per trarre in inganno i nemici).

Poiché i poteri della Torcia Umana sono legati alle fiamme, egli ne è privo in ambienti senza ossigeno. Se rimane a lungo infuocato, ha bisogno poi di tempo per rigenerare le proprie energie. Le sue fiamme non possono danneggiare l'adamantio. In alcune vecchie storie[citazione necessaria] si commise l'errore di far infiammare Johnny fuori dall'atmosfera terrestre, dove è noto che non vi è ossigeno.



La Cosa
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Biografia
Benjamin J. Grimm è cresciuto nel quartiere di Yancy Street, a New York city, allevato dagli zii una volta che i suoi genitori morirono. Ben era molto legato a suo fratello Daniel, morto durante una rissa tra bande, che gli ha insegnato le "regole" della strada e a farsi rispettare. Nonostante le sue umili origini, andò al college, ove si distinse come giocatore di football americano; fu durante questi anni che strinse una profonda amicizia con Reed Richards, col quale divenne addirittura compagno di stanza, dopo che il precedente compagno di Reed, tale Victor Von Doom, venne espulso. I due ragazzi non potevano essere più diversi: timido e riflessivo Reed, impulsivo e spavaldo Ben, uno genio della scienza, l'altro stella dello sport; tuttavia il legame che univa i due era solido, di quelli destinati a durare nel tempo.

Anni dopo Ben si arruolò nell'esercito, dove divenne un'eccelente pilota da combattimento. Proprio in virtù di questo suo talento, venne contattato dal suo vecchio amico Reed, che gli propose di pilotare un razzo destinato ad un volo spaziale. Ben accettò e, in compagnia della fidanzata di Reed, Susan e al fratello di lei, Johnny, i quattro si diressero nello spazio.

Ma qualcosa andò storto, e la navetta venne investita da alcuni raggi cosmici che danneggiò l'astronave e costrinse Ben ad un'atterragio di fortuna. I quattro sopravissero ma le radiazioni subite cambiarono per sempre la loro fisiologia, in modo particolare quella di Ben, che vide il proprio corpo tramutarsi in un' ammasso di roccia arancione che lo rendeva indistruttibile e che gli aveva donato una forza spaventosa: Sue definì il suo aspetto una "cosa orribile e spaventosa"[citazione necessaria].

Reed si senti colpevole per quanto avvenuto, e giurò a Ben che avrebbe investito tutte le sue risorse per poterlo guarire. Insieme formarono il primo gruppo di super eroi dell'era moderna, i Fantastici Quattro, e Ben prese come nome in codice proprio quello esclamato da Susan la prima volta che lo vide. Ben allacciò inoltre una relazione con la scultrice cieca Alicia Masters.

Benché sempre tormentato dal suo orribile aspetto, e sentendosi più un mostro che un uomo, nel panni della Cosa Ben è divenuto l'idolo di moltissime persone in tutto il mondo, che lo adorarano sia per le imprese eroiche a cui a preso parte che per la sua ironia e il suo senso dell'umorismo.

Durante le "guerre segrete" sul pianeta dell'Arcano, la Cosa riusciva in qualche modo a tornare nella sua forma umana, decise quindi di rimanervi per un certo periodo.

Al suo ritorno sulla terra, scoprì che Alicia si era sposata con Johnny Storm (sebbene tempo dopo si scoprirà che questa in realtà è una Skrull di nome Lyla), di conseguenza Ben lasciò il guppo e si trasferì a Los Angeles, dove divenne una star dell'Unlimited Wrestling Federation, una lega di wrestler dalla forza sovraumana, dove fa amicizia con Demolition Man. In questo periodo, inoltre, collabora con i Vendicatori della costa ovest, tormentato continuamente dalle richieste di Occhio di Falco di entrare in pianta stabile nel team.

Successivamente però Ben si riconcilia col quartetto e riprende il suo posto all'interno del gruppo.

Celebri sono state i suoi scontri con l'incredibile Hulk: i due sono legati da una forte rivalità, legata allo scoprire chi tra i due è il più forte, che sfocia spesso in violentissime battaglie.


Civil War
Durante Civil War è l'unico membro del gruppo a non prendere una posizione precisa; pur disapprovando apertamente l'atto di registrazione dei superumani, decide di non entrare in conflitto con molti supereroi che considera amici. Decide così di non schierarsi e si trasferisce per un breve periodo a Parigi, dove vivrà alcune avventure con gli Eroi di Parigi, un gruppo di supereroi locali ispirato alla Justice League.


Poteri e abilità
Possiede una forza enorme e il suo intero corpo è ricoperto di una dura pietra arancione; è anche un abile pilota degli aerei, abilità derivata dal suo precedente lavoro di collaudatore di veicoli sperimentali e era un campione di football americano.

Lo strato di pelle rocciosa gli consente oltre di avere una resistenza sovrumana, tanto da resistere a temperature rigidissime o, viceversa, a quelle elevatissime (vedi, ad esempio, la fiamma della Torcia Umana). Inoltre è praticamente indistruttibile, capace di resistere a quasi tutti i tipi di proiettili o di raggi laser. Tuttavia la pelle rocciosa della Cosa si può staccare, una volta il Demolitore riuscì col suo piede di porco a staccare un pezzo della pelle scagliosa che poi guarì nel giro di una settimana. Anche gli artigli in adamantio di Wolverine sono riusciti a scalfirla.

La sua forza sovrumana è aumentata negli anni grazie ad altre mutazioni e all'esercizio fisico con macchinari appositamente progettati. Se inizialmente poteva sollevare circa 3 tonnellate, negli ultimi anni la sua forza si è assestata sulle 85 tonnellate, anche se i più recenti dati tratti da Civil War Files, usciti in concomitanza con il crossover, riferiscono che il livello è aumentato a 90 tonnellate. La Cosa è uno dei supereroi più forti dell'universo Marvel.

È anche un eccellente combattente che abbina alla sua potenza molte tecniche del Judo, del pugilato e del wrestling.
 
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sanji 95
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 22:22     +1   -1




BLADE



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Universo: Universo Marvel
Alter ego: Eric Brooks
Creato da:
Marv Wolfman
Gene Colan


Editore: Marvel Comics
Apparizione: luglio 1973
1ª app.: in Tomb of Dracula n. 10
Editore it.: Editoriale Corno
1ª apparizione it.: 5 marzo 1975
1ª app. it.: in Albi dei Supereroi n. 49
Altezza: cm. 189
Peso: kg. 82
Occhi: castani
Capelli: neri
Stato attuale: attivo

Abilità:
tutte le prerogative di un vampiro (forza, agilità, velocità), senza le limitazioni

Alleati:
Noah van Helsing
Quincy Harker
Ogun Strong
Figli di mezzanotte
Nightstalkers
Ghost Rider


Nemici:
Dracula
Diacono Frost


Parenti:
Tara (madre, deceduta)



Biografia

Origini
Eric Brooks nasce a Soho, in Gran Bretagna. Proprio lui nel fumetto rende nota la sua data di nascita: 24 ottobre 1929. Malgrado questo dimostra una trentina d'anni perché i suoi poteri da vampiro lo mantengono molto più giovane.

La mamma di Eric, Tara Brooks, una prostituta, che stava per dar alla luce il figlio, fu portata all'ospedale e fu soccorsa da un dottore. Il dottore si chiamava Diacono Frost e in realtà era un vampiro. Frost la morse e la uccise; ovviamente ed inavvertitamente trasmise i suoi poteri al bimbo. Ne uscì fuori Eric, un superuomo immune ai morsi dei vampiri. Eric si allenò ben presto, divenendo un campione olimpico nei combattimenti corpo a corpo e, inoltre, divenne un esperto nel saper maneggiare ed usare qualsiasi arma, sia da fuoco sia bianca.

Un giorno tornando a casa da scuola, Eric vide un vecchio uomo aggredito da una gang di vampiri. Eric riuscì a salvarlo e scoprì che il vecchio era Jamal Afari, un amante della musica jazz che suonava la tromba e, soprattutto, un cacciatore di vampiri. Afari allena Eric e lo educa anche sulla musica. In poco tempo Eric diventa un cacciatore di vampiri molto abile. Ma ben presto scopre che le sue capacità sono anche una maledizione, e in poco tempo perde sia il mentore sia la sua fidanzata. Decide di non mandare tutto all'aria e comincia ad inseguire Dracula tra Asia Minore ed Europa. E durante questo periodo Eric adotta il nomignolo di Blade.

Tomb of Dracula
Blade localizza Dracula a Parigi e qui fa la conoscenza di Quincy Harker, il figlio di Jonathan Harker. Blade aveva sentito parlare di Quincy ma non lo aveva mai incontrato. Blade instaura un'amicizia solida e allo stesso tempo litigiosa, per via del suo carattere burbero, con Quincy, Rachel Van Helsing (pronipote del ben più famoso Van Helsing), Taj Nital e Frank Drake. Essi sono un gruppo di cacciatori di vampiri in erba, chiamati i Drac Pack, che hanno come obiettivo l'uccisione di Dracula. Blade non entra nel gruppo ma si servirà del loro aiuto molte volte.

Dopo una battaglia terminata male contro Dracula, Blade decide di abbandonare il gruppo e di andare in cerca di colui che uccise sua madre. Cosi fa la conoscenza di Hannibal King, un detective che fu morso dal Diacono Frost molti anni prima, e che ora ha deciso di dare la caccia ai vampiri. I due stringono un'alleanza per cercare il loro nemico comune: Diacono Frost.

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I Nightstalkers
Negli anni successivi Blade, Hannibal King e Frank Drake diventano molto amici del Dottor Strange così da assisterlo nell'esecuzione della Formula Montesi, la quale conduce alle pagine del Darkhold, un libro magico che ha dato vita a tutti i vampiri. Grazie al libro distrugge Dracula e tutti i vampiri sulla Terra per un breve lasso di tempo. Blade, King e Drake formano un'agenzia, la Borderline Inc. che fallisce ben presto.

Il Dottor Strange decide di riunire la vecchia squadra e di chiedere a Blade, King e Drake di riformare la Borderline Inc. I tre decidono di chiamarsi Nightstalkers, una nuova squadra all'interno dei Figli della Mezzanotte di Strange, in grado di combattere tutti gli attacchi soprannaturali alla Terra. Infatti il team combatte nemici come Darkholders, Hydra's DOA, Lilin e Varnae, il signore dei vampiri. Le cose non vanno bene per sempre e la Formula Montesi si risveglia, causando molti danni al gruppo. Dopo aver ristabilito l'ordine e aver affrontato Zarathos, i Nightstalkers continuano ad affrontare i vampiri. La tragedia però è dietro l'angolo: dopo un combattimento violento contro Varnae, muore uno dei suoi vecchi soci del Drac Pack: Taj Nital, vampira ora alleata di Varnae. In suo onore, Blade decide di ritornare il semplice cacciatore di vampiri solitario che era e di dare la caccia al risorto Diacono Frost.

Blade continua la sua caccia tra New Orleans e New York. Infatti Blade ha seguito Morbius, il vampiro vivente, nella grande mela dove ha stretto un'alleanza con l'Uomo Ragno. Qui Blade fu morso da Morbius e il risultato fu una nuova forma di supervampiro: il Daywalker (il Diurno, in italiano). Blade ha continuato a dare la caccia ai vampiri, collaborando persino con lo S.H.I.E.L.D., per creare dei cloni di vampiri operativi al servizio del bene. Ma ha lasciato il progetto prima che fosse completato. Dopodiché ha dovuto combattere di nuovo Dracula, circostanza durante cui ha anche modo di conoscere Noah Van Helsing.

Blade ha incontrato Punisher in occasione di un'escalation di vampiri a New Orleans, con Luke Cage, Fratello Voodoo e Pantera Nera. Recentemente Blade ha ricevuto anche l'invito al matrimonio tra Pantera Nera e Tempesta degli X-Men, nello stato di Wakanda.

La nuova serie
La nuova serie di Blade, iniziata nel settembre 2006 ad opera di Marc Guggenheim e Howard Chaykin, vede il personaggio collegato allo S.H.I.E.L.D. Dracula torna in vita e decide di trasformare un gruppo di ragazzi in vampiri, tramite insegnamento. Grazie alla sua influenza trasforma, per un breve lasso di tempo, l'Uomo Ragno in un vampiro, che farà da insegnante. Tocca di nuovo a Blade fermare questa minaccia. Dopo questa avventura Blade ha incrociato la strada del Dottor Destino.


Civil War
Nel numero 5 della serie Civil War, Blade decide di registrarsi e di collaborare con lo S.H.I.E.L.D. a dare la caccia a Wolverine, ma in lui riconosce l'uomo che lo salvò molti anni prima. Nella copertina di The avengers: the initiative n. 1, Blade appare come uno dei 142 supereroi che si sono registrati.


Poteri e abilità
Blade è semplicemente un uomo con una forza superumana e immune dai morsi di vampiri,capace di utilizzare un vasto arsenale di armi bianche e da fuoco.
 
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kazu 180
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 22:30     +1   -1




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Nome originale: X-Men
Creato da:
Stan Lee
Jack Kirby


Editore: Marvel Comics
Apparizione: settembre 1963
1ª app.: in X-Men n. 1
Editore it.: Editoriale Corno
1ª apparizione it.: 24 aprile 1973
1ª app. it.: in Capitan America n. 1

Formazione:
Gli X-Men sono divisi in varie squadre di composizione variabile

Formazione originale:
Ciclope
Marvel Girl (Jean Grey)
Bestia
Uomo Ghiaccio
Angelo


Stato attuale: Attivi

Base:
Xavier Institute for Higher Learning



Introduzione
Il primo albo della prima collana degli X-Men dal titolo X-Men (prima serie), dal n. 114 (ottobre 1978) divenuta poi Uncanny X-Men, è uscito nel settembre 1963, prodotto da una collaborazione fra Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), team creativo che aveva già dato vita ai Fantastici Quattro e a Hulk. I protagonisti della storia erano cinque adolescenti portatori di una particolare mutazione (gene X) nel DNA che li dotava di straordinarie facoltà, come quella di leggere nel pensiero o di volare. I creatori della serie hanno ripreso l'idea alla base della Doom Patrol, gruppo della concorrente DC Comics: i protagonisti di questa serie sono tre giovani che a causa dei loro superpoteri non erano più bene accetti dal mondo, come i giovani mutanti; il gruppo era guidato da Niles Caudler, ingegnere senza più l'uso delle gambe e costretto a muoversi su una sedia a rotelle, come Charles Xavier, mentore degli X-Men.

Stan Lee abbassa l'età media del gruppo, composto per lo più da adolescenti, e sostituisce ai poteri ottenuti tramite incredibili incidenti dei poteri ereditari, dovuti ad anomalie genetiche, le mutazioni. Alla base di queste modifiche c'è l'idea che i mutanti siano come gli adolescenti: si trovano in un mondo che non li accetta mentre il loro corpo e il loro fisico sono soggetti a trasformazioni che non riescono a comprendere. Il tempo premiò la scelta di Lee: gli X-Men ebbero molto più successo della Doom Patrol.

In origine Stan Lee avrebbe voluto chiamare il fumetto "I Mutanti", ma gli fu risposto: «Chi sa cosa sono i "mutanti"?» Allora venne scelto il titolo "X-Men". La X del titolo sarà poi ripresa dai vari gruppi mutanti formatisi successivamente: X-Factor, X-Force, EXcalibur, X-Treme X-Men e altri ancora.

I temi centrale nel fumetto, almeno per i primi anni, sono la paura della diversità, l'odio e la discriminazione; il primo nemico degli X-Men, Magneto, oltre ad essere un mutante è ebreo ed ha trascorso alcuni anni della sua infanzia in un campo di concentramento dove ha visto morire i genitori, vittime della discriminazione che ora colpisce lui e la sua specie, definita Homo superior da Magneto stesso e da alcuni scienziati. Negli anni il fumetto perse consensi, fin quando non si decise il rilancio del team nel maggio 1975, ad opera di Chris Claremont: l'autore, sfruttando i punti forti creati da Stan Lee e dai suoi successori ed aggiungendo elementi nuovi, come relazioni amorose e approfondimenti psicologici, riuscì a far avere un enorme successo alla collana mutante, che diventò quasi da subito una delle più vendute opere targate Marvel. Col tempo si aggiunsero nuovi personaggi e nuove collane alla "famiglia mutante", alcune delle quali continuano tuttora.

Oggi gli X-Men non hanno più il successo degli anni settanta-ottanta, ma sono ancora tra le serie più vendute, grazie anche alla produzione dei tre film e di vari videogiochi.


Storia del team

Gli anni '60: il gruppo originario
Il gruppo originario venne riunito dal professor Charles Xavier, telepate, detto Professor X, presso la sua tenuta al 1407 di Graymalkin Lane a Salem Center, città della Contea di Westchester, per essere addestrato nell'uso dei propri poteri.

Era formato da:

Ciclope, Scott "Slim" Summers, in grado di sparare devastanti raggi ottici, controllati grazie ad un visore al quarzo rubino, leader della squadra,
Bestia, Henry "Hank" McCoy, dalla agilità straordinaria e dotato di grande forza e con mani e piedi più grandi del normale,
Angelo, Warren Worthington III, in grado di volare grazie a vere ali piumate,
Marvel Girl, Jean Grey, telecineta e telepate, unico membro di sesso femminile del team,
Uomo Ghiaccio, Robert "Bobby" Drake, in grado di trasformare lo strato superficiale della propria epidermide in ghiaccio, e di manipolare l'umidità dell'aria per creare oggetti anch'essi di ghiaccio.

In un secondo momento si aggiunsero al gruppo:

Mimo, Calvin Rankin, in grado di imitare i poteri altrui, espulso dalla scuola dal Professor Xavier
Polaris, Lorna Dane, con poteri di manipolazione dei metalli simile a quello di Magneto, in seguto rivelatasi sua figlia
Havok, Alex Summers, il fratello ribelle di Ciclope in grado di manipolare e rilasciare energia cosmica.

Lee e Kirby lavorarono sulla serie da loro creata per tre anni, introducendo personaggi come Magneto, Scarlet, Quicksilver e Toad, della Confraternita dei mutanti malvagi: i due lasciarono la serie nel 1966, sostituiti da Roy Thomas e Werner Roth, che lasciarono pochi anni dopo. Vari artisti, tra cui Jim Steranko e Barry Windsor-Smith, si alternarono ai disegni senza che ci fosse uno scrittore regolare, fin quando nel 1969 tornò ai testi Roy Thomas per i disegni di Neal Adams. Con l'arrivo del nuovo team creativo regolare le vendite aumentarono, ma era troppo tardi: la Marvel aveva già deciso di chiudere la serie. La produzione di nuove storie terminò con il numero 66 del 1969 e la testata degli X-Men cominciò la ristampa delle vecchie storie, mentre i personaggi comparivano in altre serie, soprattutto l'Uomo Ghiaccio, la Bestia (che proprio in una di queste avventure comincia ad essere una bestia vera e propria, in seguito all'assunzione di un prodotto sperimentale) e il Professor X.

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La copertina di X-Men #1,
con il team originario.


Gli anni '70: la seconda genesi
Nonostante non venissero prodotte da tempo nuove storie, la testata degli X-Men vendeva bene agli inizi degli anni settanta, e i mutanti apparivano frequentemente in serie come Avengers e Amazing Spider-Man. La Marvel decise di dare una nuova possibilità al gruppo di mutanti nel 1975, per mano degli autori Len Wein e Dave Cockrum, che produssero un numero speciale, Giant Size X-Men n. 1. Per questo rilancio, i due autori decisero di approfondire la problematica della "differenza" - argomento portante della serie fin dagli esordi - sostituendo agli adolescenti un gruppo di mutanti adulti provenienti da parti diverse del mondo. Soprattutto questo secondo aspetto fu importante: erano stati introdotti personaggi di etnie diverse e con culture diverse. Era quasi ironico che i protagonisti dei primi numeri di una serie sulla diversità fossero tutti modellati sul modello del supereroe tradizionale e dalle caratteristiche tipiche del WASP, il «tipico» bianco anglosassone protestante.

I componenti di questo gruppo di X-Men "Tutti nuovi, tutti differenti" (come recitava lo strillo nella copertina del primo numero del nuovo corso) erano:

Banshee (Sean Cassidy), irlandese in grado di emettere onde soniche dirompenti e devastanti
Colosso (Piotr "Peter" Rasputin), contadino russo superforte con la capacità di trasformare il suo corpo in acciaio organico
Nightcrawler (Kurt Wagner), agile elfo (pelliccia bluastra, coda prensile, tre dita per mano e per piede) tedesco in grado di teleportarsi, aderire alle superfici e nascondersi nelle ombre
Sole Ardente (Shiro Yoshida), mutante giapponese che poteva emettere scariche di plasma solare e d era in grado di volare
Tempesta (Ororo Munroe), keniota con la capacità di manipolare le condizioni atmosferiche, che nel suo paese era considerata una vera dea
Thunderbird (John Proudstar), pellerossa incredibilmente veloce ed agile
Wolverine (James Howlett, detto anche Logan), ex-agente governativo canadese con un coefficiente di guarigione maggiore rispetto alla media, oltre ad uno scheletro di adamantio, tre artigli retrattili per mano e sensi animaleschi

Curiosità: nella prima edizione italiana il nome di Nightcrawler venne tradotto "Lombrico".

Giant Size X-Men n.1 racconta come il nuovo gruppo salva il vecchio gruppo, prigioniero sull'isola vivente di Krakoa. Al termine del numero i vecchi membri lasciano la scuola tranne Jean Grey e il fidanzato Ciclope, che diventa il leader del nuovo team.

Il numero speciale ebbe notevole successo, e col numero 94 la testata X-Men termino di ristampare vecchie storie e riprese a narrare le nuove avventure degli X-Men, per mano di Chris Claremont e Dave Cockrum, sostituito successivamente ai disegni da John Byrne. Il duo Claremont-Byrne creò alcuni degli archi narrativi più famosi della serie, come "La saga di Fenice Nera" e "Giorni di un futuro passato", "Inferno". Inoltre Claremont introduce sin dall'inizio nuovi membri nel team, tra cui:

Sprite, Kitty Pride, giovanissima mutante capace di rendersi intangibile ed attraversare i corpi solidi,
Fenice, alias Jean Grey che torna nel team dotata di nuovi poteri dopo aver attraversato una tempesta cosmica al ritorno da una missione nello spazio.

Byrne, co-autore di molte storie, abbandona la serie nel 1981 desideroso di maggiore spazio nella creazione delle storie (diventa scrittore e disegnatore regolare dei Fantastici quattro); Claremont rimarrà lo scrittore di Uncanny X-Men (nuovo nome adottato poco dopo la cosiddetta "Seconda Genesi") e di altre testate legate al mondo mutante come Excalibur e X-Factor fino al 1991, anno in cui abbandona la Marvel a causa di divergenze con l'editor Bob Harras.

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La copertina di Giant Size X-Men #1, con il nuovo team.

Gli anni '80: la sovraesposizione
Negli anni ottanta la serie vive il suo periodo d'oro. Claremont è apprezzato dai fan e dalla critica per il suo modo di scrivere, per il modo in cui approfondisce la psicologia dei personaggi e per gli elementi soapoperistici che introduce (parenti scomparsi e ritrovato, amori impossibili e sofferti, tradimenti e intrighi), affiancato da artisti del calibro di Paul Smith, John Romita Jr., Mark Silvestri e Jim Lee.

In questi anni Claremont mostra una formazione di X-Men tutta nuova:

Tempesta, che sostituisce Ciclope alla guida della squadra
Rogue, che ha la capacità di assorbire la forza vitale e i poteri di un altro individuo solo con il contatto fisico
Wolverine
Colosso
Havok
Magneto, ex nemesi della squadra, lasciato da Xavier alla guida degli X-Men dopo che questi è partito per lo spazio,
Longshot, una star televisiva dotato di un'aura di buon fortuna
Dazzler, Alison Blaire, una cantante che può trasformare l'energia del suono in una varietà di effetti di luce, tra cui il laser,
Psylocke Elizabeth "Betsy" Braddock, ex modella telepate sorella di Capitan Bretagna

a questi si aggiungo in seguito anche:

Forge, un indiano americano con la capacità di creare le invenzioni a cui pensa
Gambit, Remy LeBeau, un cajun con l'abilità di caricare di energia gli oggetti, che usa prevalentemente carte per combattere
Jubilee, Jubilation Lee, che può generare energia esplosiva, come fuochi d'artificio.

Spinto dal volere della Marvel di produrre nuove serie di quasi sicuro successo con protagonisti personaggi mutanti, nel corso degli anni Claremont crea due nuove testate: New Mutants nel 1983, che riprende la tematica dei primi numeri degli X-Men, coinvolgendo un team tutto nuovo di adolescenti alle prese con i loro nuovi poteri, e Excalibur co-creato col disegnatore Alan Davis nel 1988, serie ambientata in Inghilterra che coinvolge una squadra formata da alcuni membri degli X-Men e da mutanti inglesi. Prende poi le redini di X-Factor, un team formato dai primi cinque X-Men che si adoperava per reinserire mutanti problematici all'interno della società. La creazione di tutte queste serie parallele, tutte gestite da Claremont, rese più complesso ma anche più affascinante l'intero universo mutante, trasformandolo in un vero e proprio franchise.

Sfruttando le sottili connessioni tra le varie serie, Claremont, conosciuto per le "trame a lunga gittata" che crea, produce ogni anno grandi crossover tra le testate (detti anche X-Over con richiamo alla X del titolo delle serie), tra cui: La caduta dei mutanti, Inferno e Il massacro mutante, che riprendono alcune sottotrame costruite da Claremont nei vari anni nelle testate da lui gestite, mostrandone gli effetti e coinvolgendo le varie serie per alcuni numeri. Uno dei crossover più importanti è La caduta dei mutanti, al termine del quale gli X-Men muoiono e risorgono in Australia, dove rimangono per un certo periodo prima di riunirsi ai compagni di X-Factor, che li credevano morti. Nel 1989 la pubblicazione della testata divenne bimestrale, permettendo a Claremont di scrivere trame collegate che coinvolgevano un gran numero di X-Men.

Al termine degli anni '80 il rilancio degli X-Men si era rivelata una operazione perfettamente riuscita: il fumetto ora era un blockbuster sempre in cima alle classifiche di vendita, allegramente.

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La copertina di uno dei numeri della famosa Saga di Fenice Nera

Gli anni '90: il dopo-Claremont
L'evento più importante per gli X-Men dopo il rilancio del 1975 è l'abbandono di Chris Claremont nel 1991, per divergenze creative soprattutto con l'editor in chief Bob Harras, che spesso era intervenuto per modificare le trame di alcune storie e di intere maxisaghe. Claremont lascia in occasione del lancio della nuova testata, X-Men, di cui scrive i primi tre numeri, suo "testamento spirituale" dopo sedici anni alle redini dell'universo mutante. Per lanciare la nuova testata ne vengono chiuse altre, come X-Factor, per farne rientrare i membri tra gli X-Men e giustificare quindi la divisione in due squadre distinte che sarebbero state protagoniste delle due serie:
la tripla copertina del primo numero della nuova testata mutante.
la tripla copertina del primo numero della nuova testata mutante.

la "squadra oro" di Uncanny X-Men, composta da:
Tempesta, a capo della squadra
Colosso
Rogue
Gambit
Wolverine
Nightcrawler
Shadowcat
Marrow


la "squadra blu" di X-Men, composta da:
Ciclope, a capo della squadra
Jean Grey
Bestia
Psylocke
Uomo Ghiaccio
Alfiere
Angelo


mentre il Professor X, Jubilee, Banshee e Forge sarebbero rimasti alla base a gestire le operazioni. A guidare le due serie sarebbero rimasti Fabian Nicieza e Jim Lee, quest'ultimo ne avrebbe anche curato le illustrazioni insieme a Whilce Portacio. Nel 1992 Lee e Portacio se ne andarono per formare la Image Comics, e Uncanny X-Men fu affidata a Scott Lobdell e Joe Madureira, mentre X-Men a Fabian Nicieza e Andy Kubert. Nicieza lasciò nel 1995, e Lobdell rimase scrittore regolare delle due serie fino al 1997, quando venne sostituito da due giovani autori, Steven T. Seagle e Joe Kelly, a cui successe Alan Davis nel 1999. In questi anni, in cui lo stesso autore scriveva sulle due testate, Uncanny X-Men e X-Men funzionarono come un'unico fumetto bi-settimanale: spesso un'unica storia proseguiva direttamente dal numero di una testata al successivo dell'altra.

Durante la gestione di Lee gli X-Men continuarono ad incrementare le loro vendite, ed ogni mese venivano lanciate nuova miniserie e maxiserie legate all'universo mutante, tutte spesso destinate ad avere poca fortuna (come le serie in singolo di Alfiere e Cable); vennero inoltre creati molti nuovi personaggi, quasi tutti presto dimenticati (Cecilia Reyes, Joseph, Marrow, Maggot), ad eccezione di qualcuno che invece ebbe successo, come Gambit e Jubilee. Molti crossover continuarono ad essere prodotti, spesso nel periodo estivo, come la maxisaga L'era di Apocalisse, Onslaught e Operazione: Zero Tolerance.

Dopo il successo dei primi anni 90, l'alternanza frenetica di nuovi autori e la mancanza della maestria con cui Claremont gestiva tutte le trame e le saghe, portò il pubblico ad disaffezionarsi ai mutanti, proprio negli anni in cui la Marvel affrontava anche gravi problemi economici, trovandosi sull'orlo del fallimento.

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la tripla copertina del primo numero della nuova testata mutante.

Il 2000: un continuo rilancio
Dopo i fasti degli anni ottanta e novanta, gli X-Men nel 2000 non realizzavano più grandi vendite. Diversi autori si erano susseguiti, ognuno con un approccio diverso alla serie, erano state lanciate diverse miniserie di scarso successo e i lettori puntavano su altri generi di fumetti. Era necessario operare un serio rilancio sulle testate mutanti, che la Marvel sperava di compiere aiutata da Claremont, appena tornato.

Revolution
L'evento Revolution avrebbe dovuto coinvolgere quasi tutte le testate mutanti, che avrebbero avuto un gap di sei mesi tra due numeri consecutivi; questo doveva permettere allo scrittore di ripartire da zero sulle due serie principali che avrebbe scritto, potendo spiegare solo in seguito che cosa era successo nei sei mesi che non erano stati raccontati. Claremont riprese i suoi personaggi e li divise in due squadre distinte, inserendo due nuovi personaggi: Tessa, una misteriosa donna che aveva fatto parte del Club Infernale, e un nuovo Thunderbird, Neal Sharra.

Claremont però si attardò nello spiegare i fatti intercorsi nei sei mesi non raccontati, volendo probabilmente rivelare tutto col tempo (ad esempio, il perché Jean Grey e Psylocke si erano scambiate i poteri), ma dovette modificare i suoi piani perché gli fu imposto di riunire i due team in modo da rendere accessibile la serie a chi avesse voluto avvicinarvisi dopo aver visto il film, uscito proprio nel 2000; inoltre si trovò a dover scrivere la storyline La fine del sogno e dovette dedicare alcuni numeri al tie-in di un nuovo crossover, Maximum Security, perdendo di fatto la possibilità di portare la serie dove avrebbe voluto.

Cambio di team creativi
Poco dopo l'operazione Revolution, l'editore capo Bob Harras venne sostituito da Joe Quesada, che aveva altri progetti per l'universo-X: vennero chiuse molte serie e ne vennero lanciate altre, tra cui Weapon X, Exiles e una nuova serie dedicata a X-Force, che poi sarebbe diventata X-Statix. A Claremont fu proposta di scegliere di scrivere una sola delle due serie maggiori, adattando le sue trame a quelle dell'autore dell'altra, o di gestire una nuova testata, con protagonisti degli X-Men lontani dalla scuola di Xavier. Claremont scelse la terza opzione, e così nacque X-Treme X-Men, disegnato per i primi 24 numeri da Salvador Larroca e poi da Igor Kordey; Uncanny X-Men fu affidata a Joe Casey, mentre X-Men a Grant Morrison per i disegni di Frank Quitely, diventando New X-Men.

I team delle tre testate erano così suddivisi: X-Treme X-Men:
Tempesta, leader della squadra
Psylocke (morta nel secondo numero)
Bestia (lascia la squadra dopo pochi numeri perché entra nel team di Morrison)
Sage
Thunderbird III
Rogue
Alfiere


a cui poi si aggiungono vari personaggi, vecchi e nuovi, tra cui Gambit, Shadowcat, Lifeguard (capace di adattare il suo corpo in condizioni di pericolo) e Slipstream (teleporta).

New X-Men:
Ciclope, leader della squadra
Jean Grey
Wolverine
Emma Frost, telepate ex avversaria degli X-Men
Bestia
Xorn, mutante con una stella al posto della testa

Uncanny X-Men:
Nightcrawler
Fenomeno, Cain Marko, fratellastro di Xavier, ex criminale
Stacy X, ex prostituta col controllo dei feromoni
Northstar, Jean-Paul Baubier, dotato di supervelocità
Husk, Paige Guthrie, capace di trasformare la sua pelle in qualsiasi materiale

Casey rimase poco più di un anno su Uncanny: venne presto sostituito da Chuck Austen, che sarebbe rimasto sulla testata per tre anni, dal 2002 al 2004, enfatizzando soprattutto le sottotrame romantiche. New X-Men di Morrison ebbe un'ottima risposta di pubblico, complici anche le trame provocatorie e fuori dallo schema tradizionale degli uomini-X; parallelamente anche X-Treme X-Men di Claremont vendeva molto bene, grazie alla fama dello scrittore e a trame approfondite e più tradizionali.

Moltissime novità furono introdotte da Morrison nella serie da lui gestita: una delle maggiori fu l'abbandono dei costumi tradizionali in favore di uniformi in kevlar, quasi militaresche. La trasformazione fu proposta dall'autore, per dare un tono più realistico alle serie e segnare una rottura col passato. Inoltre, Morrison rivela per bocca di Bestia che il genere umano è destinato ad estinguersi nel corso di qualche decade, per lasciare spazio alla sempre crescente popolazione mutante.

Un'importante cambiamento avviene anche al termine del primo ciclo di storie: Xavier rivela in diretta televisiva di essere un mutante, e la scuola viene aperta a tutti i giovani mutanti che la vogliano frequentare. La rivelazione dell'esistenza di una "scuola per mutanti" modifica gli scenari della Villa di Xavier, che diventa a tutti gli effetti una scuola piena di giovani dotati dei poteri più disparati, e fornisce una cornice alla seconda incarnazione di New Mutants, lanciata nel 2003: la serie, scritta dai coniugi Nunzio DeFilippis e Christina Weir, ha per protagonisti alcuni dei nuovi studenti dell'istituto e gli ex membri dei primi Nuovi Mutanti, come Danielle "Dani" Moonstar, Shan "Karma" Coy e Rahne "Wolfsbane" Sinclair, e che ora insegnano ai ragazzi.

Nel 2001 fu lanciata anche la serie Ultimate X-Men che narrava le vicende dei giovani adolescenti mutanti (tra cui Jean Grey, Ciclope, Tempesta, Bestia e l'Uomo Ghiaccio) in un altro universo, il cosiddetto Universo Ultimate, affiancandosi a Ultimate Spider-Man e Ultimates. La serie, scritta da Mark Millar e disegnati dai fratelli Kubert, Andy e Adam, fu subito un grande successo e propone ancora oggi reinterpretazioni di saghe e personaggi classici sotto una nuova luce.

X-Men ReLoad
Nel 2004 Grant Morrison lascia la Marvel per passare alla DC Comics dopo aver scritto due saghe catastrofiche in cui Magneto, apparentemente morto nel primo numero, ritorna, distrugge la scuola e uccide Jean Grey, per poi essere ucciso da Wolverine. Quesada ne approfitta, decidendo che è il momento di un nuovo rilancio per le serie dell'universo mutante, che non vendono quanto dovrebbero.

Nasce così X-Men ReLoad, che corrisponde, come era stato per Revolution, ad un cambio di team creativi sulle varie testate: X-Treme X-Men chiude e Claremont torna su Uncanny X-Men affiancato da Alan Davis, Chuck Austen passa insieme a Larroca su New X-Men, che torna ad essere X-Men poco tempo dopo (Austen viene poi sostituito da Peter Milligan nel 2005); nasce la nuova testata Astonishing X-Men, sceneggiata dal famoso produttore e regista televisivo Joss Whedon e disegnata da John Cassaday, per mantenere tre serie mutanti dopo la chiusura di X-Treme; sulla testata di Wolverine arrivano Mark Millar e John Romita Jr..

Con questo nuovo rilancio gli X-Men tornano ai vecchi costumi, in alcuni casi ridisegnati per l'occasione, come quello di Tempesta, Alfiere e Rachel Summers. Le squadre vengono X-Men così suddivise:

Il team "di casa" degli X-Men:
Havok, leader della squadra
Gambit
Rogue
Polaris
Uomo Ghiaccio
Fenomeno
Wolverine


Il team di Tempesta, alloggiato nella stalla, gli Uncanny X-Men:
Tempesta, leader della squadra
Sage
Alfiere

Rachel Grey (cambia cognome dopo la morte della madre)
Nightcrawler
Cannonball
Wolverine


Il team "ufficiale" degli X-Men, quasi tutti anche insegnanti:
Ciclope, leader della squadra e preside della scuola
Emma Frost
Shadowcat
Colosso
Bestia
Wolverine


Wolverine, oltre a far parte di tutte le tre squadre, entra a far parte del team dei Nuovi Vendicatori, formatisi dopo gli eventi di Vendicatori divisi dalle ceneri del vecchio gruppo di eroi. L'unico autore a dar peso a questo evento è Claremont, che lo esclude dalle sue trame (lasciandone così alcune in sospeso), mentre nelle altre testate continua ad apparire regolarmente, apparentemente dividendosi tra il ruolo di eroe, professore e inquilino sia della Torre dei Vendicatori che della villa di Xavier.

A differenza di ciò che era stato nel corso degli anni '90, le tre serie sono totalmente indipendenti l'una dall'altra, e spesso questo porta a palesi incongruenze e contraddizioni tra le varie testate: nello stesso mese si può ritrovare un X-Men ferito gravemente in una delle serie e vederlo invece combattere un nemico in un'altra.

Il ReLoad fornisce l'occasione per lanciare anche nuove serie, come New X-Men: Academy X, nuova incarnazione di New Mutants con protagonisti i giovani studenti della scuola, District X, che narra le vicende di Alfiere nel distretto mutante della città di New York, e l'effimera Excalibur, durata meno di quindici numeri, in cui Claremont avrebbe voluto narrare la ricostruzione di Genosha ad opera di un manipolo di mutanti guidati da Xavier e da un redivivo Magneto; l'autore dovette abbandonare i suoi piani quando la testata viene coinvolta nel crossover estivo del 2005, House of M, scritto da Brian Bendis. La maxisaga coinvolge Scarlet, Quiksilver e Magneto, e racconta di come la strega crei un mondo in cui la specie mutante domina sugli umani, sotto la guida della famiglia reale di Magneto; la saga si conclude con la rottura dell'illusione e la frase «Basta mutanti» pronunciata dalla donna, che porta direttamente al nuovo, ulteriore, rilancio dell'universo mutante.

Decimation
La fine del crossover House of M porta ad un nuovo sconvolgimento dell'universo mutante: per volere di Scarlet, che ha il potere di alterare le probabilità, quasi tutta la popolazione mutante perde il gene X nel corredo genetico, col risultato che al mondo rimangono soltanto 198 mutanti (numero che aumenta poi nel corso dei mesi quando vari personaggi riacquisiscono in vari modi i loro poteri). L'operazione Decimation fu reputata necessaria perché il numero di mutanti nelle varie testate aveva raggiunto un numero troppo elevato, e riportava i mutanti allo status quo di reietti, temuti e discriminati dalla nuovamente dominante specie umana. Uno dei personaggi più importanti a perdere l'uso dei suoi poteri è proprio il Professor Xavier, che scompare dopo l'M Day.

Molte serie vengono chiuse, altre rilanciate, come la nuova X-Factor di Peter David, con protagonista l'Uomo Multiplo, Jamie Madrox, e New Excalibur di Chris Claremont, con protagonisti Capitan Bretagna, Sage e il loro team inglese. Vengono lanciate anche alcune miniserie, come Generation M, che racconta attraverso gli occhi della giornalista Sally Floyd il destino dei mutanti che hanno perso i loro poteri, X-Men: The 198, che racconta dei mutanti rimasti confinati dal governo nell'istituto, e X-Men: Deadly Genesis, che rivela che Xavier aveva assemblato un altro team per salvare i suoi allievi prima di quello presentato in Giant Size X-Men n. 1: questa squadra però aveva fallito la missione e tutti i membri erano morti. La rivelazione è fatta da Vulcan, il terzo fratello Summers che riprende vita grazie all'energia liberata dai mutanti che hanno perso i loro poteri nell'M Day.


Civil War
Nel febbraio 2006 comincia Civil War, un nuovo importante crossover, che coinvolge l'intero universo Marvel, riprendendo una tematica che per anni era stata affrontata nelle testate mutanti: il problema della registrazione di esseri con superpoteri. Già Claremont aveva affrontato questo tema in molte delle sue storie, ma Civil War aumenta il raggio d'azione ed espande il tema della registrazione dai mutanti a tutti gli esseri con superpoteri.

Nascono quindi due fazioni all'interno della comunità di superumani, una pro-registrazione guidata da Iron Man e una contraria, guidata da Capitan America. Gli X-Men si dichiarano neutrali, anche se segretamente si schierano contro la registrazione. Dei mutanti, solo Alfiere collabora col governo, mentre Cable compare nel gruppo dei cosiddetti "Vendicatori segreti" di Capitan America e lotta contro i superumani pro-registrazione capeggiati da Iron Man.

L'importanza data alle testate mutanti è scarsa nel corso della maxisaga, e quasi tutte ne rimangono estranee: esce soltanto una miniserie di quattro numeri, Civil War: X-Men che è essenzialmente un prosieguo della mini X-Men: The 198, dello stesso autore, David Hine. Nella mini si racconta di come alcuni membri di X-Force cerchino di far fuggire i 198 dallo Xavier Institute, provocando le ire del Governo e delle sentinelle a guardia della scuola, e costringendo Alfiere a chiedere aiuto ai militari.

All'interno di Civil War si registra un altro importante evento: il matrimonio di Ororo Munroe con Pantera Nera. A detta degli editor americani l'evento era funzionale ad attrarre il pubblico femminile e quello afroamericano e porta notevoli cambiamenti nella vita del personaggio: Tempesta lascia gli X-Men per rimanere in Wakanda a fianco del marito, e successivamente si unisce ai Fantastici Quattro dopo che Sue Storm e Reed Richards hanno lasciato temporaneamente il gruppo.

After Decimation
Al termine del 2006 vengono nuovamente rinnovati i team creativi delle due testate. Milligan termina il suo ciclo con una storia su Apocalisse e viene sostituito da Mike Carey, già autore di Ultimate Fantastic Four, mentre Chris Claremont viene sostituito da Ed Brubaker, già autore di Daredevil, e X-Men Deadly Genesis. Claremont, che avrebbe comunque lasciato il posto, non può terminare le ultime due storie a causa di problemi cardiaci che lo costringono al riposo forzato: Tony Bedard termina per lui l'ultimo ciclo di storie su Uncanny X-Men prima dell'arrivo di Brubaker, mentre Frank Tieri lo sostituisce a lungo su New Excalibur, fin quando l'autore ricomincia a lavorare.

Sia Brubaker che Carey rinnovano profondamente le due squadre, così suddivise:

Il team di Brubaker, parte per lo spazio alla ricerca di Vulcan

Composizione squadra: Professor X, Havok, Marvel Girl, Nightcrawler, Polaris, Warpath, Darwin

Il team di Carey, esterno alla scuola e guidato da Rogue, affronta prima i Figli della Cripta, poi Exodus e i suoi Accoliti sull'eliveivolo S.H.I.E.L.D.. Successivamente la squadra di Rogue se la dovrà vedere con un nuovo nemico mortale per gli X-Men, ovvero Pandemia, ed infine la squadra incappa nella trappola mortale dei nuovi Marauders.

Composizione squadra: Rogue, Cable, Cannonball, Uomo Ghiaccio, Lady Mastermind, Mystica, Sabretooth, Sentinella Omega.

Su Astonishing X-Men prosegue dopo un'interruzione il ciclo di Joss Whedon, con lo stesso team.

Con l'avvento di Decimation, Kylie e Yost (scrittori di X-23) prendono le redini della serie New X-Men riducendo drasticamente il corpo studenti, e sciogliendo tutte le squadre per riunire un gruppo scelto di studenti in un team di futuri X-Men. I Nuovi X-Men dovranno vedersela inizialmente con William Striker e i Purificatori, successivamente affrontano la minaccia di Nimrod che tenta di compiere la sua missione grazie all'aiuto di Forge.

Composizione squadra: Surge, Satiro, X-23, Rockslide, Dust, Mercury, Elixir.
 
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sanji 95
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 22:35     +1   -1




WOLVERINE



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Universo: Universo Marvel
Alter ego: James Howlett (Logan)
Creato da:
Len Wein
Herb Trimpe
John Romita Sr.


Editore: Marvel Comics
Apparizione: ottobre 1974
1ª app.: in Incredible Hulk n. 180 - II serie
Editore it.: Editoriale Corno
1ª apparizione it.: settembre 1977
1ª app. it.: in L'Uomo Ragno n. 192 - I serie
Stato attuale: attivo

Abilità:
fattore rigenerante
sensi ipersviluppati
artigli e scheletro rivestiti di adamantio
esperto nelle arti marziali e nell'uso di molte armi


Alleati:
X-Men
Nuovi Vendicatori


Parenti:
Elizabeth Howlett (madre, deceduta)
John Howlett (padre, deceduto)
John Howlett Jr. (fratello, presunto deceduto)
Thomas Logan (probabile padre biologico, deceduto)
Dog Logan (probabile fratellastro, si ignora se sia vivo o morto)
Amiko (figlia adottiva)
Laura Kinney (X-23, clone femminile e figlia adottiva)



Biografia
James Howlett nasce verso la fine del XIX secolo, nella provincia canadese di Alberta, figlio secondogenito di John e Elizabeth Howlett. Durante una violenta lite familiare si manifestano per la prima volta i poteri di Wolverine, che sfodera per la prima volta i suoi artigli, uccidendo Thomas Logan, il giardiniere e tuttofare di casa Howlett, che forse aveva una relazione con la madre, il quale aveva appena sparato al padre, uccidendolo. Ferisce anche il figlio di Thomas, Dog, sfigurandolo. La madre Elizabeth, sconvolta dalla violenza della rivelazione, si suicida. Qui si manifesta il fattore di guarigione di Wolverine: gli causa infatti una completa amnesia degli eventi per curarlo dallo shock. Da qui viene anche il nome Logan, con cui lo chiamerà d'ora in poi la sua amica d'infanzia e primo amore Rose.

Dopo questo triste evento Rose e Logan (che ormai non ricorda più il suo vero nome) si trasferiscono in una delle miniere della Columbia britannica, dove Logan svilupperà ed accrescerà la sua fama di "duro" e scoprirà di avere molte affinità con le bestie selvagge da una delle quali prenderà il nome (Wolverine è il nome inglese del ghiottone). Quando Dog li rintraccia Logan riacquista la memoria del tragico momento, e vuole vendicarsi. Durante la violenta lotta che ne consegue, Logan accidentalmente uccide Rose. Distrutto dal dolore sparisce nella foresta per molti anni. E questo periodo è ancora avvolto nel mistero. Sappiamo solo che Wolverine in quel periodo si inselvatichì e andò a vivere con un branco di lupi, divenendo quasi più animale che uomo.

Durante la seconda guerra mondiale sappiamo che vive delle avventure a Madripoor, probabilmente per conto dei servizi segreti canadesi. Ha anche aiutato Capitan America e Nick Fury in diverse missioni, oltre aver fatto parte di una unità di paracadutisti nota come la "Brigata del diavolo", dove militava anche Victor Creed, il futuro Sabretooth.

Sostanzialmente Logan riappare quando il governo canadese decide di includerlo nel progetto Arma-X, infondendo nel suo corpo l'adamantio che accresce di molto le sue già notevolissime capacità di combattimento, ricoprendo dell'indistruttibile metallo anche i suoi artigli. Riesce a sopravvivere all'intervento grazie ai suoi poteri di guarigione. Adesso anche il suo scheletro è praticamente indistruttibile, oltre al suo organismo che lo rende certamente più longevo della media (appare oggi come un uomo sulla trentina d'anni, quando ne ha più di 120). A seguito dell'esperimento però Logan perde di nuovo la memoria, confusa ulteriormente da falsi impianti mnemonici innestati dal governo canadese. In tale periodo Wolverine viene reclutato da James McDonald Hudson (Guardian) e da sua moglie Heather (Vendicatore) per entrare a far parte del primo supergruppo canadese, Alpha Flight. Ma è una breve parentesi, su cui non è stata fatta luce completamente. Forse c'è anche un coinvolgimento di Hudson nell'esperimento con l'adamantio.

Più o meno in questo periodo gli X-Men entrano nella sua vita, per non uscirne più. Logan entra a far parte della seconda generazione di X-Men non molto tempo dopo il suo fallito tentativo di catturare Hulk: in rotta coi suoi superiori, che gli rimproverano il fallimento, Logan dà loro il benservito ed accetta l'offerta di Charles Xavier, unendosi al rinato gruppo di mutanti nella missione di salvataggio dei membri originali. Con gli X-Men vivrà moltissime avventure; verrà anche privato da Magneto dell'adamantio che gli ricopre le ossa, che poi recupererà. Conosce anche Jean Grey con cui avrà sempre un rapporto tormentato. Logan, dietro la scorza, ama stare nella squadra del Professor Xavier per gli ideali che rappresenta e svela, a poco a poco, che il suo cinismo è solo una maschera, con cui si difende dai dolori del suo angoscioso passato, rivelandosi un compagno di battaglia quanto mai affidabile. Non sarà mai il vero leader degli X-Men per il suo carattere di solitario e tutto sommato introverso, non certo per mancanza di carisma.

Successivamente a questi eventi, la setta dell'Alba della Luce Bianca (guidata dal crudele e inumano mutante Gorgon), che trama congiuntamente con l'HYDRA, un'organizzazione criminale internazionale di matrice nazista, lo uccide e riporta in vita con un condizionamento che lo costringe a compiere missioni omicide per loro conto, per poi riportare in vita le eventuali vittime (altri supereroi) e asservire anche loro. Sotto il controllo dell'HYDRA ha ucciso il compagno X-Men Northstar, che poi è stato resuscitato anch'esso. Il tutto fa parte di un complotto più grande, che ha come obiettivo destabilizzare e sottomettere gli Stati Uniti d'America. Logan viene poi salvato e decondizionato dallo S.H.I.E.L.D., che lo arruola come agente per sconfiggere definitivamente l'HYDRA e la setta. Dopo aver distrutto molte basi delle varie organizzazioni criminali assieme a Elektra si scontra con Gorgon e dopo una battaglia in cui rischia la morte, riflette il terribile sguardo pietrificante del criminale con gli artigli, riuscendo a trasformarlo in pietra e frantumandolo in mille pezzi.

Wolverine, dopo le vicende di Vendicatori Divisi, è diventato membro dei Nuovi Vendicatori, il più importante supergruppo Marvel, insieme con altri eroi famosi come l'Uomo Ragno, Capitan America e Iron Man. Poco dopo essere stato decondizionato dal trattamento subito dall'HYDRA, Logan si reca nella Terra Selvaggia, dove aiuta i Nuovi Vendicatori, che lo invitano ad unirsi al gruppo.

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Copertina dell'edizione italiana (Panini Comics) del n. 1 di Wolverine the End.


Wolverine: Origins
Wolverine: Origins è il titolo della seconda serie regolare dedicata al personaggio, che prende spunto dagli eventi di House of M, crossover durante il quale Wolverine recupera tutti i suoi ricordi. Le sue esperienze personali non sono però sufficienti a fargli capire chi lo ha manipolato molto prima del suo coinvolgimento nel programma Arma X; così decide di partire alla ricerca della verità.

La sua decisione mette in allarme lo S.H.I.E.L.D. e i governi di mezzo mondo, facendo entrare in scena parecchi personaggi legati alla sua storia passata: Capitan America, il primo tentativo di ricreare in laboratorio un soldato perfetto già esistente in natura (cioè lo stesso Logan); il supersoldato Nuke (che era stato ferito a morte in Devil: Rinascita) che lui stesso ha contribuito a creare; Bucky Barnes (che anni prima come Soldato d'Inverno gli uccise la moglie incinta); i suoi vecchi nemici Victor Creed (Sabretooth) e Sylas Burns (Cyber), rispettivamente reclutatore ed addestratore per l'individuo che manovra da dietro le quinte. Appare inoltre Daken, il figlio avuto dalla moglie uccisa, sopravvissuto grazie al fattore rigenerante ereditato dal padre e caduto nel suo stesso destino.

La serie comincia a dare delle risposte, fra cui spiccano gli indizi disseminati a proposito del nome Hudson. Questo è il cognome dei coniugi fondatori di Alpha Flight (si dice che James Hudson, membro del Dipartimento H, abbia avuto a che fare con esperimenti sull'adamantio da parte del Dipartimento K, legato al progetto Arma X). Hudson ricorre anche in Hudson Bay Company, nome di una società che nell'Ottocento aveva in gestione dal governo una grossa parte selvaggia del Canada, e che poi è cresciuta ulteriormente.

La collocazione cronologica di queste storie non è certa: di sicuro dopo House of M e probabilmente dopo il primo arco di storie di New Avengers.

Dopo aver sconfitto, stavolta pare definitivamente, Sabretooth (decapitato usando la katana Murasama, la cui lama è in grado di annullare gli effetti del fattore di guarigione) Logan ha scoperto che dietro ogni evento terribile della sua vita c'è il misterioso Romolus, un individuo che lo ha manovrato a sua insaputa per decenni, rendendolo un assassino spietato.


Civil War
Durante gli eventi raccontati in Civil War, Wolverine si mette sulle tracce di Nitro, per punirlo della strage di Stamford. Dopo che Nitro viene preso da Namor e dai i suoi agenti per vendicarsene (aveva ucciso Namorita, sua cugina), Logan ritorna in superficie dove viene catturato da Sentry e consegnato allo S.H.I.E.L.D. poiché non registrato. Wolverine scappa da un eliveivolo e si unisce alla fazione di Capitan America.

Dopo Civil War
Dopo la morte di Capitan America, Wolverine si introduce a bordo dell'elivelivolo S.H.I.E.L.D., con l'aiuto del Dottor Strange e di Daredevil, per accertarsi che il corpo che stavano custodendo fosse realmente quello di Steve Rogers e non una copia fasulla. Sull'elivelivolo Wolverine interroga anche Crossbones, il cecchino, per scoprire chi sia il mandante ma il criminale aveva subito un parziale lavaggio del cervello che ne impedisce l'identificazione da parte del Dottor Faustus. Wolverine non può che constatare che il cadavere a bordo era realmente quello di Cap, e decise di tornare dai Nuovi Vendicatori per informarli; prima di andare minaccia Stark dicendo che, qualora avesse scoperto che dietro la morte di Cap c'è lui, lo avrebbe ucciso.


Vita sentimentale
Unitosi alla seconda generazione di X-Men, Logan incontrò Jean Grey e i due portarono avanti una relazione burrascosa a causa della rivalità con Scott Summers, alias Ciclope. Alla fine Jean scelse quest'ultimo, ma dopo la relazione di questi con Emma Frost è stato ipotizzato che in un futuro vicino Jean possa risorgere e legarsi con Logan. Logan ama Jean ma lei, per quanto ne sia attratta, lo ha sempre considerato il suo più fidato amico, rimanendo fedele a Ciclope.

Proprio a causa di Jean, Logan lascerà brevemente gli X-Men per recarsi in Giappone; qui ha un'importante storia d'amore con Mariko Yoshida, una giovane donna di nobili natali con cui arriva quasi a sposarsi. Grazie ad un periodo del suo passato trascorso in Oriente Wolverine conosce il bushidò, il codice guerriero dei samurai. La collusione della famiglia Yoshida con la mala giapponese e l'intervento di alcuni nemici degli X-Men causano il fallimento del matrimonio di Logan con Mariko.

Logan ha avuto anche altri amori, fra cui Volpe d'argento. Era un'indiana di una riserva in cui incappò Logan ferito gravemente, e dalla quale fu curato. I due, piano piano, s'innamorarono. Logan stava per avere un figlio da lei e aveva abbandonato la sua vita di violenza, quando Sabretooth uccise Volpe d'argento lasciando Logan in preda al dolore e alla rabbia. Nella serie Origins, il Soldato d'Inverno ha rivelato allo stesso Logan che suo figlio è sopravvissuto, probabilmente grazie a un suo fattore rigenerante.

Al di fuori della continuity dell'universo Marvel, nel corso di un crossover con personaggi di altre case editrici, Wolverine ha avuto una relazione con Sara Pezzini, la conturbante poliziotta custode di Witchblade. I due si sposano a Las Vegas, ma il loro amore era un'illusione provocata da una mutante con poteri psichici che voleva usare l'arma mistica per uccidere un mafioso. Ma la lama stregata si rivela troppo potente per lei. Alla fine della storia sembra che Sara e Logan si siano divisi.


Poteri e abilità
Wolverine grazie al suo fattore di guarigione e al suo scheletro d'adamantio è quasi invincibile ma ciò non lo rende immortale. Il fattore di guarigione ha permesso a Logan di guarire rapidamente da qualsiasi ferita o malattia, rendendolo immune alle droghe, agli effetti dell'alcol o ai veleni e di vivere a lungo, rallentando il suo invecchiamento. Wolverione è immune a tutti i tipi di veleni, droghe e malattie e possiede anche olfatto, udito e vista iper-sviluppati che gli permettono di percepire la presenza di qualunque essere vivente che si trova nelle vicinanze. Le sue armi migliori restano gli artigli rivestiti di adamantio (così come l'intero suo scheletro), che estrae dai dorsi delle mani e che possono tagliare anche i materiali più resistenti e ferire persino l'incredibile Hulk o il Fenomeno. Essendo il suo scheletro interamente rivestito di un metallo virtualmente indistruttibile (l'adamantio appunto), Wolverine è quasi invulnerabile. Il suo fattore rigenerante è il più efficace dell'universo Marvel, visto che riesce a rigenerarsi a partire dallo scheletro, cosa che gli permette anche di ricostituire organi se gli vengono asportati o di ricostruire il suo corpo anche se disintegrato (capacità che oltre a Logan, solo Hulk possiede). Inoltre è un esperto di arti marziali, sebbene non ne faccia sfoggio spesso, adottando più frequentemente uno stile di lotta decisamente ferino.

Wolverine sa anche parlare molte lingue: oltre all'inglese, conosce il coreano, il russo, il francese e il giapponese.

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Copertina del primo numero della miniserie
Wolverine di Claremont e Miller.
 
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kazu 180
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 22:39     +1   -1




DAREDEVIL



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Universo: Universo Marvel
Nome originale: Daredevil
Alter ego: Matthew Michael "Matt" Murdock
Creato da:
Stan Lee
Bill Everett


Editore: Marvel Comics
Apparizione: aprile 1964
1ª app.: in Daredevil n. 1 (I serie)
Editore it.: Editoriale Corno
1ª apparizione it.: 6 maggio 1970
1ª app. it.: in L'Incredibile Devil n. 1
Altezza: cm. 183
Peso: kg. 91
Stato attuale: attivo
Oggetti: bastone estensibile

Abilità:
senso-radar
udito, tatto, olfatto e gusto super-sviluppati


Alleati:
Vedova Nera
Uomo Ragno
Pugno d'acciaio
Luke Cage
Elektra
Ben Urich


Parenti:
Jack "Battlin'" Murdock (padre, deceduto)
Suor Maggie (madre)
Milla Donovan (moglie, separata)



Biografia

Fase uno: le origini
Matt Murdock è un giovanissimo studente un po' goffo e impacciato e preso in giro dai compagni, che vive a New York nel quartiere di Hell's Kitchen col padre Jack, un pugile onesto ma perdente. Sempre picchiato dai suoi coetanei e incapace di difendersi per non provocare un dispiacere al padre, che non vuole che Matt usi i pugni nella vita, vive la sua esistenza in modo disagiato. Un giorno Matt vede un cieco anziano che sta per essere investito da un camion. Con un atto di coraggio Matt lo salva, ma quel camion, che trasportava delle scorie radioattive, gli frena davanti e le scorie nocive cadono sul volto del giovane. Matt diventa cieco, ma si accorge ben presto che i suoi sensi rimanenti si sono sviluppati; primo fra tutti il suo "senso radar" che, basato sul suo udito finissimo, gli mostra il mondo che lo circonda in modo da sostituire la vista che ha perduto.

Tornato alla vita di tutti i giorni, Matt viene allenato dal non vedente Stick, maestro di arti marziali bravo ma burbero. Matt impara da lui tutti i modi per difendersi malgrado la sua cecità. E Matt è contento di ciò perché può, segretamente, riprendersi qualche rivincita contro quei coetanei che prima lo picchiavano. E così conduce due vite parallele: studia e fa i doveri di un ragazzo che ha perso il dono della vista di tutti e, segretamente, quando suo padre non lo può sapere, si allena. Ma suo padre Jack, pugile famoso col nome di "Battlin'" Jack Murdock, è socio del manager Fixer che, controllandolo, fa un patto con lui: nel prossimo incontro deve perdere. Ma Jack, per non dare un dispiacere al figlio, vince quell'incontro truccato e paga con la vita il suo più grande gesto di onestà. Ucciso da Fixer e i suoi uomini, la polizia non trova i responsabili e Jack non ha avuto giustizia. Deciso a far giustizia, Matt si cuce un costume da Diavolo. Si fa giustizia in modo rapido e crudele. Matt adotta il nome di battaglia di Devil, che deriva dal nomignolo da lui tanto odiato che una volta i coetanei usavano per deriderlo: in italiano si perde il significato del gioco di parole, a causa dell'adattamento ibrido del nome (devil significa semplicemente diavolo in inglese), perché daredevil significa scavezzacollo, temerario, e infatti l'attributo del supereroe è "L'uomo senza paura" (The man without fear). Ora, quello che era una derisione, è il suo tratto distintivo. Matt continua i suoi studi e si laurea in giurisprudenza. Insieme all'amico Franklin Nelson, detto "Foggy", creano uno studio di avvocati denominato “Nelson & Murdock” e come segretaria c'è la bella Karen Page, di cui entrambi sono segretamente innamorati. Ma Matt non è solo un avvocato, perché di notte diventa Devil ed insegue quei criminali che sfuggono all'ordinaria giustizia.

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Il primo costume di Devil.

Fase due: dalle origini al costume rosso
Il personaggio è stato spesso e volentieri definito come "una copia dell'Uomo Ragno", ovvero l'"Uomo Ragno dei poveri". All'inizio fu considerato un personaggio di "serie B" e questo fin quando il suo costume giallo/rosso scuro con una lettera “D” sul petto (creato da Bill Everett) fu cambiato in rosso dal maestro Wally Wood (nel numero 7 di Daredevil, dove il nostro eroe ingaggia una lotta contro Namor). Dopo alcuni numeri realizzati da John Romita Sr. prima del suo passaggio alle matite di Amazing Spider-Man, la mano è passata a Gene Colan, che resta uno dei più apprezzati autori del personaggio. La sua versione di Devil è una delle più conosciute e amate. Con il suo avvento Devil, con il costume rosso, può essere considerato un "grande eroe".

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La copertina del n. 100 della prima serie di Daredevil

Fase tre: Frank Miller e il "suo" Devil
Nel 1979 entra a far parte del cast artistico del fumetto Daredevil il giovane Frank Miller, ambizioso fumettista capace di essere disegnatore e sceneggiatore allo stesso tempo. Dopo alcuni numeri di prova decide di scrivere lui le storie di questo fumetto e ne cambia subito il tono: da un fumetto di supereroi ad un noir di prim'ordine. Come prima cosa introduce il personaggio di Elektra Natchios, giovane e bella ninja greca, esperta di arti marziali e sai, ex-compagna di Matt Murdock all'università che ora torna nella vita di un eroe cresciuto per uccidere proprio l'alter ego del suo ex. Comandata da Kingpin, il losco signore di New York, originalmente nemico dell'Uomo Ragno, poi passato ad essere il più grande nemico di Devil, Elektra tenta di uccidere l'eroe più volte ma quando scopre che dietro la maschera del giustiziere si cela il suo ex abbandona. Cosi Kingpin chiama al suo servizio lo psicopatico assassino dalla mira infallibile Bullseye, altro supercriminale importantissimo nell'economia narrativa, che apparentemente uccide Elektra.

Questa saga, denominata dai fan Elektra saga, è di grande rilievo per il personaggio e segna non solo il cambio di stile e genere del fumetto originale, ma anche un periodo di enorme successo dell'eroe.

Fase quattro: Devil rinasce con Miller
Nel 1986 Frank Miller torna con un'altra storia impegnativa e considerata forse la più bella di cui Devil sia stato protagonista. In coppia con il disegnatore David Mazzucchelli, che offre una prova convincente, Frank Miller crea la saga Rinascita (Born Again, Daredevil 226-233), dove Matt Murdock viene seriamente messo in crisi. Karen Page, sua ex-segretaria ed ex-ragazza, ora porno star tossicodipendente, vende il nome dell'identità segreta di Devil per una dose di eroina. Il nome finisce nelle mani del boss Kingpin e per Matt Murdock cominciano i guai. Perseguitato, lentamente impazzisce, senza più una casa (fatta esplodere dal boss) e ferito a morte, "rinasce" e si riprende quella vita che pian piano il boss gli aveva tolto. Il punto chiave della storia fu che Devil in costume appare pochissimo lasciando spazio al suo alter ego, Matt Murdock.

Fase cinque: le origini ri-narrate da Miller
Miller ritorna successivamente, su Devil scrivendo la miniserie L'Uomo senza paura (Man Without Fear, ottobre 1993-febbraio 1994), in coppia col giovane disegnatore John Romita Jr.. In questa opera vengono narrate di nuovo le origini del personaggio in maniera molto più dark, violenta e cattiva di quanto avessero fatto Stan Lee e Bill Everett. Tutto ruota intorno a Matt, al suo incidente e a ciò che segue, circondato da tre figure importantissime: suo padre (Jack), il suo mentore (Stick) e il suo primo amore (Elektra). Nel fumetto appaiono anche Kingpin, Fixer e Foggy Nelson. Come in Rinascita, anche qui Matt appare per tutto il fumetto senza costume, e solo nelle ultime due pagine assistiamo alle immagini di un Devil rosso che salta dai palazzi sulla frase “Il costume è una buona idea. L'ho cucito io. Dio solo sa come mi sta”.

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Devil ed Elektra

Fase sei: gli anni novanta
Gli anni novanta sono duri per i fan di Devil e per il personaggio stesso in quanto si susseguono spesso storie di qualità mediocre, non all'altezza dei periodi di Lee, Miller e di Ann Nocenti, a detta di tutta la critica specializzata. Ad esempio assistiamo all'abbandono di Matt della sua identità di Devil, perché la gente sa della sua identità segreta, finendo per inscenare la morte di Matt. Tornato, decide di riaprire il suo studio legale (che era stato chiuso) insieme all'amico Foggy, con l'aiuto di Rosilind Sharpe.

Fase sette: il Diavolo custode entra nelle vostre vite
La Marvel lancia sul mercato una nuova ed inedita coppia per Devil, Joe Quesada e Kevin Smith. Insieme elaborano la saga Diavolo Custode (Guardian Devil), pubblicata su Daredevil seconda serie, nei numeri da 1 a 8 (novembre 1998 - giugno 1999). Da notare che la serie fu fatta ripartire dal numero 1 proprio per rilanciare il "diavolo rosso", come viene anche definito il supereroe. Il ciclo di episodi è un'epopea che ci mostra Matt Murdock coinvolto in un complotto apparentemente orchestrato da entità e organizzazioni metafisiche. Deve difendere un bambino tacciato di essere o il "Nuovo Messia" o "L'anti Cristo". Karen Page è tornata a una vita normale e ha riallacciato la sua relazione con Matt Murdock. Nel difenderlo dalle mire di Bullseye, Karen muore uccisa tra le braccia del suo eterno amore Matt. Questo toccante momento della morte di Karen tra le braccia di Matt che ha indosso il costume di Devil è considerato dai fan uno dei più struggenti della storia del personaggio, che riecheggia palesemente la sequenza della morte, poi smentita, di Elektra delineata da Miller. In Diavolo custode compaiono anche Rosilind Sharpe, Foggy Nelson, Kingpin e un supercriminale come Mysterio. Ma sono presenti anche numerose guest-star come l'Uomo Ragno, la Vedova Nera, il Dottor Strange e Mefisto.

Fase otto: ciò che viene dopo la morte
Dopo Diavolo Custode, alcuni dei migliori artisti hanno contribuito a continuare le avventure dell'eroe decaduto. Introducendo un nuovo personaggio come Maya Lopez (ad opera di David Mack), ragazza sorda innamorata di Matt ma manovrata da Kingpin. Ma cosa più straordinaria è che Matt si sposa con Milla Donovan, una ragazza anch'essa cieca, che quindi condivide una condizione essenziale con Matt Murdock e che ben presto verrà a conoscenza della sua doppia identità.

Nel 2005 è stato chiamato anche David Lapham, un altro autore della scena indipendente come Mack, per scrivere e disegnare una miniserie su uno scontro fra Devil e Punisher. Il rapporto tra i due personaggi è sempre stato controverso ed ha generato spesso baruffe e violenti scontri tra i due personaggi, che non condividono lo stesso ideale di giustizia. Il nuovo autore di Devil chiamato a sostituire Bendis è Ed Brubaker, autore che si è fatto le ossa per la DC su Batman e serie Vertigo e Wildstorm (ricordiamo il suo premiatissimo Sleeper).

A Devil è stata offerta la possibilità di entrare nel gruppo dei Nuovi Vendicatori ma ha rifiutato, confermando la sua fama di solitario.

Dopo che Kingpin fu spodestato, fu Matt a diventare lo Zar del crimine. E il suo primo ordine ai criminali fu di lasciare in pace Hell's Kitchen, ma alcuni mesi dopo Wilson Fisk tornò e disse che aveva le prove che Matt era Devil, e le avrebbe consegnate in cambio della sua scarcerazione.

Matt venne arrestato e rinchiuso a Ryker's Island; durante la sua permanenza in prigione avvengono numerosi colpi di scena: un nuovo, misterioso Devil appare in città e Foggy Nelson viene assassinato, mentre Matt viene messo in isolamento.

Nel numero 128 di Devil & Hulk (nella storia La vita segreta di Foggy) si scopre che in realtà Foggy è vivo ma nascosto sotto copertura, in custodia dell'FBI sotto il programma di protezione testimoni. Matt, grazie al Punitore, scappa durante una rissa e ritorna a New York scoprendo che il nuovo Devil è in realtà il suo amico Pugno d'acciaio, che lo impersonava nel tentativo di salvare la sua identità segreta. Dopo di che va in Europa alla ricerca di Alton Lennox, l'unico a sapere chi è il mandante dell'uccisione di Foggy. Nel numero 131 si scoprirà che la colpevole è Vanessa Fisk, moglie di Kingpin.

Oggi Matt è tornato ad avere un'identità segreta, dichiarando di essere stato vittima di un complotto, riuscendo a depistare l'opinione pubblica; ha riabbracciato Foggy e l'amata Milla e continua ad agire di notte nei panni di Devil.

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Devil in azione in un disegno di Michael Lark del 2005


Civil War
Durante Civil War, mentre Matt Murdock è in carcere, Devil/Danny Rand si schiera contro l'Atto di registrazione, ma viene catturato ed imprigionato nella Zona Negativa.

I Nuovi Vendicatori gli chiedono una seconda volta di unirsi a loro, ma lui rifiuta nuovamente; il suo posto viene preso poi da Pugno d'Acciaio.


Vita sentimentale
Karen Page: innamorata di Matt da sempre, sua ex segretaria, poi divenuta porno-star e drogata, che ha venduto l'identità segreta dell'eroe a Kingpin per una dose di eroina. È tornata con un bambino da far proteggere ed è uscita di scena uccisa da Bullseye fra le braccia dell'eroe.
Natasha Romanoff/Vedova Nera: supereroina sui generis (è priva di superpoteri), agente segreto, vive una relazione intensa ma contrastata, fatta di ritorni e abbandoni, con Matt Murdock. Insieme a lui nei panni di Devil ha anche agito contro il crimine in più di un'occasione.
Elektra Natchios: fidanzata di Matt ai tempi del liceo e tornata anni dopo come assassina comandata da Kingpin per uccidere Devil. Quando riconosce nell'eroe il suo ex abbandona la missione, finendo uccisa dal sadico Bullseye. È stata resuscitata in circostanze misteriose dalla setta della Mano.
Heather Glenn: personaggio controverso, ha deciso di suicidarsi dopo vari eventi che l'hanno sconvolta.
Glorianna O'Breen: prima fidanzata con Matt, poi amore del suo amico Foggy, uccisa da un assassino di Kingpin.
Milla Donovan: l'unica ad aver sposato Murdock, ma il matrimonio è stato di breve durata, per lo stress causato dalla doppia vita di Devil.
Typhoid Mary: nemica di Devil, di cui è anche innamorata, perché ha una personalità dissociata.
Maya Lopez/Echo: ragazza sorda innamorata di Matt ma decisa ad uccidere Devil perché ingannata da Kingpin che le aveva fatto credere che Matt fosse stato l'assassino di suo padre. Ha assunto l'identità di Ronin, unendosi ai Nuovi Vendicatori.


Poteri e abilità
Matt Murdock è un maestro delle arti marziali, un pugile esperto e un grande acrobata. L'incidente che lo ha privato della vista gli ha affinato i sensi rimasti. Il suo super-udito gli permette di sentire suoni inudibili da orecchio umano, come ad esempio gli ultrasuoni oppure capire se una persona mente grazie alla variazione del ritmo del battito cardiaco. Anche il tatto, l'odorato e il gusto hanno lo stesso tipo di sensibilità. Ma la sua prerogativa principale è un "senso radar" che gli consente di individuare la posizione di oggetti e persone pur senza vederle.

Il suo bastone da cieco cela in realtà un'arma e un mezzo per spostarsi, grazie alla possibilità di eiettare un cavo che termina con un gancio. Queste doti lo rendono capace di competere con combattenti esperti come Capitan America o più potenti di lui come l'Uomo Ragno e di sconfiggere supercriminali forti come Rhino.
 
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sanji 95
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 22:44     +1   -1




ELEKTRA



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Universo: Universo Marvel
Alter ego: Elektra Natchios
Creata da: Frank Miller
Editore: Marvel Comics
Apparizione: gennaio 1981
1ª app.: in Daredevil n. 168
Editore it.: Labor Comics
1ª apparizione it.: luglio 1986
1ª app. it.: in Marvel n. 2
Altezza: cm. 175
Peso: kg. 58
Stato attuale: ignoto
Abilità: Letale con le armi bianche e le arti marziali
Alleati: S.H.I.E.L.D.
Parenti: Hugo Natchios (padre, deceduto)


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Elektra disegnata da Jae Lee.


Biografia
Elektra è figlia dell'ambasciatore greco Hugo Natchios, e fin da piccola è stata seguita da un Sensei giapponese per apprendere le arti marziali. L'importante posizione del padre non garantiva però la sua sicurezza. Infatti il suo brutale assassinio la porterà a seguire il lato oscuro della sua personalità, portandola a diventare una killer a pagamento. Elektra è fortemente inserita, inizialmente, nella continuity di Devil, sulle cui pagine è nata. La vita di Elektra iniziò a cambiare nei suoi 19 anni, quando seguì il padre a New York, dove iniziò a frequentare la Columbia University, lì incontrò il giovane Matt Murdok (alias Devil), fra i due nacque un amore passionale e travolgente. Dopo un periodo idilliaco il padre di Elektra viene assassinato da Bullseye, assassino prezzolato che perseguiterà Elektra (e Devil) per un bel pezzo della loro vita. Trasferitasi in Giappone per sfuggire ai propri demoni personali, venne a sapere da un maestro di arti marziali che c'era un uomo al mondo che avrebbe potuto darle la pace dal desiderio di vendetta che non le dava pace. Elektra viaggiò così fino all'Himalaya e lì incontrò i "Casti" setta di ninja dediti al bene guidati da Stick, un uomo cieco dotato di enormi poteri; rimase per un anno con loro poi venne cacciata perché ritenuta ancora impura; infatti il desiderio di vendetta e un qualcosa di più "oscuro" (delle voci che la tormentavano fin da bambina) la spinse a tornare in Giappone fra le braccia della Mano, setta di ninja killer orientali che per portarla dalla loro parte la costrinsero con l'inganno ad uccidere il suo vecchio maestro giapponese. Elektra da quel momento si considerò perduta e divenne una sicaria a pagamento. Successivamente, dopo aver tradito la Mano divenne una mercenaria e venne assunta da Kingpin (il più potente signore della mala della città e eterno nemico di Devil) per uccidere Devil: ben presto si rese conto che il supereroe altri non era che il suo ex-amato Matt e non adempì al suo compito.

Nel corso di un'intricata vicenda di tradimenti e manipolazioni, Elektra si sacrificò in difesa di Devil e venne uccisa da Bullseye con i suoi stessi sai. In seguito si venne a sapere che il cadavere di Elektra fu recuperato dalla Mano, che la fece resuscitare con uno dei suoi mistici rituali. Devil, venuto a saperlo, bloccò il rituale per impedire alla Mano di usare il corpo e l'anima della sua ex amata, in questo venne aiutato da Stone, membro dei "Casti"; alla fine del combattimento, dopo che Devil provò a purificare l'anima di Elektra con il suo amore, questo misterioso ninja bianco scomparì, portando con se il corpo della ragazza. Anni dopo Elektra ricompare per aiutare Wolverine a recuperare la sua umanità in uno dei periodi più bui della storia del vecchio canadese (Wolverine si autodefinisce così); i due diventano più che sensei e allievo e per un certo periodo formano coppia fissa, poi le loro strade si dividono nuovamente. Successivamente si viene a scoprire che Elektra è stata resuscitata dai "Casti" e che la ragazza è ormai pura essendo la sua parte malvagia confluita in un entità che si fa chiamare "Erinni" con la quale essa combatte uccidendola e facendola ritornare una parte di lei, rendendola finalmente una persona completa. Protagonista per molti anni di avventure in solitaria, in seguito ha iniziato una collaborazione con lo S.H.I.E.L.D. (Strategic Hazard Intervention, Espionage and Logistics Directorate), che l'ha portata a dirigere la Task-Force contro Wolverine nella saga Nemico Pubblico, in cui torna la Mano a tormentare la sua esistenza. Infatti è la stessa organizzazione a rendere Wolverine una pericolosa macchina di morte, con un complesso procedimento sempre legato alla resurrezione.

Dopo aver sconfitto Gorgon Elektra è diventata il nuovo capo della Mano. Successivamente a Civil War, durante cui non compare, attacca un carcere giapponese, dove viene attaccata dai Nuovi Vendicatori. Qui li attacca insieme alla Mano, ma viene uccisa da Echo. All'improvviso il suo corpo diventa verde, rivelando che è una Skrull.

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Elektra con i due uomini più importanti della sua vita: Devil e Bullseye.
 
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kazu 180
CAT_IMG Posted on 21/2/2010, 22:49     +1   -1




GHOST RIDER



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Universo: Universo Marvel
Nome originale: Ghost Rider Rider
Editore: Marvel Comics



Le origini di Ghost Rider
Noble Kale fu il primo vero Ghost. Vissuto nel XVIII secolo assieme al suo patrigno, il Pastore Kale, e a suo fratello Dante. Non si sa ancora nulla a proposito della madre di Noble.

Un giorno Noble si innamorò perdutamente di una giovane ragazza di colore di nome Magdelena che lavorava per il Circo Quentin. A causa del colore della pelle di Magdelena, Noble dovette nascondere il loro amore a suo padre. Purtroppo Noble fu costretto a confessare a suo padre l'amore che provava per Magdelena quando ella diede alla luce suo figlio. Finalmente Noble e Magdelena si sposarono, ma subito dopo la loro unione, Magdelena scoprì un terribile segreto sul patrigno di Noble. Il Pastore Kale infatti, era un servo dell'oscuro signore dei demoni, Mephisto. A causa della scoperta di Magdelena, il Pastore Kale la accusò di stregoneria e la condannò a bruciare sul rogo. Sapendo che Noble si sarebbe opposto a tutto questo, il Pastore Kale lo drogò e dopo averlo fatto torturare lo rinchiuse nelle segrete della chiesa. Poco prima di morire però, Magdelena lanciò una maledizione per vendicarsi, scatenando Le Furie sul Pastore Kale e sulla città. Dopo che le Furie avevano seminato svariati morti, il Pastore Kale timoroso si rivolse al suo signore Mephisto stipulando un patto con lui. Mephisto avrebbe trasformato Noble in un demone e poi si sarebbe appropriato della sua anima. L'affare fu fatto e Noble fu trasformato nello spirito di vendetta, Ghost Rider. Dopo che Ghost Rider distrusse le Furie, il Pastore Kale gli offrì in pasto della carne umana, il figlio di Noble. Non essendo disposto a mangiare suo figlio, Ghost si uccise. Quando Mephisto apparve per reclamare l'anima di Noble, intervenne suo fratello, l'arcangelo Uriel, ad impedirglielo, risparmiando l'anima di Kale. Poiché non fu raggiunto nessun accordo, i due giunsero ad un compromesso. L'anima di Noble Kale non sarebbe appartenuto né all'uno né all'altro regno, ma posto in un limbo a vagare nel vuoto, a meno che un suo discendente non lo avesse invocato. Per fare in modo che entrambi i regni rispettassero il patto, fu posto su Noble Kale e sui suoi discendenti un incantesimo di protezione che avrebbe fatto in modo che né l'inferno né il paradiso avrebbero potuto mettere le mani sulle loro anime. Fu così che ebbe inizio la leggenda di Ghost Rider.

Tra le sue prime apparizioni lo ricordiamo durante la Prima Guerra Mondiale, dove un suo discendente lo invocò per affrontare il suo acerrimo rivale Verminous Rex. Anni dopo, una donna di nome Naomi Kale, discendente di Noble, ereditò i poteri di Ghost in circostanze misteriose. Naomi sentiva di non poter assoggettare i suoi figli ad una vita condannata dalla maledizione e li abbandonò nella speranza che lo spirito di Ghost non li trovasse. Il primogenito, Johnny, rimase con suo padre Barton Blaze, mentre Daniel e Barbara furono adottati dalla famiglia Ketch.



Il primo Ghost Rider (Johnny Blaze)

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Creato da:
Gary Friedrich
Michael Ploog
Roy Thomas


Editore: Marvel Comics
Apparizione: agosto 1972
1ª app.: in Marvel Spotlight n. 5 - I serie
Editore it.: Editoriale Corno
1ª apparizione it.: maggio 1979
1ª app. it.: in Devil n. 105
Stato attuale: Attivo

Oggetti:
Moto Infernale (Hell Cycle)
Fucile da caccia in grado di sparare il fuoco infernale (in sembianze umane)


Abilità:
Super-resistenza
Invulnerabilità ai danni fisici
Capacità di maneggiare e lanciare fiammate infernali
Capacità di viaggiare fra i regni interdimensionali e su tutti i tipi di superficie


Alleati:
I Campioni
I Figli della Mezzanotte
I Difensori


Parenti:
Barton Blaze e Naomi Kale (Genitori carnali)
Crash Simpson e Mona Simpson (Genitori adottivi)
Daniel Ketch (Fratello)
Barbara Ketch (Sorella)



Johnny Blaze, uno stuntman motociclista, figlio di Barton Blaze e Naomi Kale. Johnny passò la sua infanzia nel Circo Quentin dove i suoi genitori lavoravano come stuntman nello show motociclistico di Crash Simpson. La famiglia Blaze si sciolse quando Naomi abbandonò Johnny, ancora in fasce, e Barton fuggendo con gli altri suoi due bambini. Per questo Johnny crebbe senza conoscere la madre ed i suoi due fratelli. Quando suo padre Barton morì in un incidente durante un suo spettacolo con la moto, Johnny fu adottato da Crash e Mona Simpson. Per il bene di Johnny, i Simpson ricostruirono il suo passato rendendolo meno doloroso della verità. Blaze crebbe così con l'idea che sua madre, una certa Clara Blaze, fosse morta dandolo alla luce.

Fu così che Johnny divenne a tutti gli effetti figlio dei Simpson crescendo assieme alla loro figlia Roxanne. I due divennero presto inseparabili e crescendo il loro legame divenne sempre più profondo. Blaze divenne una delle attrazioni dello show ambulante di Crash, il "Crash Simpson's Daredevil Cycle Show". Crash era ormai una vera e propria figura paterna agli occhi di Blaze, e quando egli si ammalò di cancro, Johnny iniziò ad approfondire il suo interesse per l'occulto. Nel disperato tentativo di salvare il suo patrigno, Blaze eseguì un rituale per invocare Satana.

A sua insaputa però, quello che lui credeva essere il diavolo, era in realtà il signore dei demoni Mephisto. Quest'ultimo accettò di salvare Crash Simpson dalla malattia ma in cambio Blaze avrebbe dovuto cedergli la sua anima. Il giovane accettò il patto. Al Madison Square Garden, Crash Simpson eseguì la più grande acrobazia della sua carriera, un salto in moto con cui intendeva superare 22 auto, ma finì per schiantarsi contro una di queste, morendo sul colpo. Blaze rimase scioccato, dal momento che credeva che il patto stipulato con Mephisto avrebbe protetto il suo patrigno. Quando Mephisto riapparve pretendendo l'anima di Johnny, egli fu restio a rispettare il patto, ma il demone spiegò che il patto prevedeva che Crash Simpson guarisse dalla malattia, non che si salvasse dall'incidente con la sua moto. Tuttavia, prima che Mephisto potesse prendere l'anima di Johnny, intervenne Roxanne, che essendo venuta a conoscenza del patto di Johnny ed avendo letto alcuni suoi libri sull'occulto, dichiarò il suo amore a Johnny davanti al demone. Questa dichiarazione, per la sua purezza, scacciò Mephisto impedendogli di prendere l'anima di Johnny. Prima di svanire però, Mephisto riuscì a fondere nel corpo di Blaze lo spirito del demone Zarathos che lo avrebbe costretto ad eseguire il suo volere.

Fu così che la notte dopo la morte di Crash, Johnny si trasformò in un essere scheletrico dal teschio fiammeggiante conosciuto come Ghost Rider. Da quel momento Johnny fu costretto a trasformarsi in Ghost Rider ogni notte per lavorare come cacciatore di taglie per Mephisto e restituire le anime malvagie all'inferno. In seguito, Blaze divenne in grado di controllare le proprie trasformazioni in modo da utilizzare il suo alter ego per aiutare i deboli e gli innocenti in pericolo. Fu durante questo periodo che Ghost Rider entrò a far parte dei Campioni di Los Angeles, un effimero gruppo di avventurieri superumani. Ma più Johnny diventava Ghost Rider, più forte diveniva il demone che albergava in lui, finché Zarathos non cercò di prendere il controllo sulla loro forma composta. Blaze decise così di non usare più Ghost Rider per raggiungere i propri fini di giustizia e non si trasformò più. Iniziò per lui una nuova battaglia interiore per evitare che Zarathos prendesse il sopravvento e seminasse il caos.

Questo conflitto senza vinti né vincitori ebbe fine quando apparve Centurious. Centurious era un indiano Americano la cui anima era stata presa da Mephisto per catturare Zarathos. Centurious riuscì ad intrappolare l'anima di Blaze e di conseguenza Zarathos nel suo "Cristallo delle Anime" credendo di averlo sconfitto. Il demone però riuscì a liberarsi infrangendo il Cristallo e liberando l'anima di Johnny e di tanti altri intrappolati al suo interno. Prima di rigenerarsi però, il Cristallo assorbì Centurious al suo interno. Per porre fine alla loro battaglia Zarathos acconsentì ad essere intrappolato nel cristallo assieme a Centurious dove ebbe inizio la loro battaglia senza fine. Fu così che Johnny Blaze fu finalmente libero dalla maledizione di Ghost Rider.

Johnny, tornato ad una vita normale, sposò Roxanne Simpson ed ebbe due bambini, Craig ed Emma. Per anni visse una vita serena, finché Ghost Rider non riapparve. Questo nuovo Ghost Rider si era impossessato del fratello da tempo perduto di Johnny, Daniel. Johnny però, credendolo Zarathos, iniziò a dargli la caccia per vendicarsi, finché non si scontrarono. Blaze aveva progettato di imprigionare Daniel finché non si fosse trasformato in Ghost Rider per poi uccidere il demone. Durante il loro scontro, Johnny riuscì a richiamare dentro di se le fiamme del demone permettendogli così di sparare fiammate infernali dal suo fucile da caccia e riuscendo a ferire Ghost Rider. Il loro scontro ebbe breve durata perché Johnny si accorse che questo nuovo Ghost Rider non era Zarathos ma un essere diverso che lottava per il suo stesso scopo. Johnny decise quindi di allearsi a Ghost Rider, non consapevole della propria parentela con Daniel, ed assieme ad altri supereroi formarono I Figli della Mezzanotte.

Mentre Johnny era impegnato con questo gruppo, Roxanne fu uccisa per mano di un nemico di Ghost Rider, l'occulto signore del crimine Hellgate. In maniera analoga, i figli di Johnny, Craig ed Emma, furono rapiti dal demone Baal mentre il padre era in battaglia. Durante la prigionia i ragazzi incontrarono il compagno di cella Jesse Pinto e furono salvati dal misterioso essere noto come Wendigo, anche se di loro non si seppe più nulla.

Qualche tempo dopo, in seguito ad un incontro con il demone Vengeance, Ghost Rider e Johnny chiesero l'aiuto della giovane maga Jennifer Kale. Jennifer rivelò loro l'origine di Ghost Rider e di conseguenza la parentela che li legava. A questo punto, Ghost Rider e Johnny sciolsero la loro alleanza e l'ex motociclista iniziò a cercare i propri figli, nella speranza di poter un giorno condurre una vita normale. Quando Johnny riapparve, aveva trovato un lavoro in una non meglio specificata società del Midwest. Quando del sangue innocente venne versato nelle vicinanze, Johnny, riluttante, si trasformò nuovamente in Ghost Rider e cercò la vendetta, questa volta però con il totale controllo del proprio corpo. L'escalation di violenza causata da questa nuova trasformazione convinse Johnny a rivolgersi ad un sicario, Gunmetal Gray, perché uccidesse Ghost Rider. Ma costui preferì invece provare ad uccidere direttamente Johnny. Egli riuscì però a sconfiggerlo e ad accettare nuovamente la sua maledizione.

Questa sua nuova trasformazione richiamò le forze del male e Johnny si trovò presto inseguito dai demoni dell'inferno che volevano obbligarlo a rispettare il patto stipulato con Mephisto. Johnny fece ricorso a tutti i suoi poteri di Ghost Rider per poter sfuggire a quella malvagità, ma non fu abbastanza. Johnny fu così bloccato dalle forze demoniache che trascinarono la sua anima dannata all'inferno.

Tuttavia, quando Daniel Ketch decise di ritirarsi per sempre, Johnny, ormai rinato, prese la sua identità, ed attualmente è ancora il Ghost Rider. Ritornerà in World War Hulk per combattere al fianco del Golia Verde.




Il secondo Ghost Rider (Daniel Ketch)

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Creato da:
Howard Mackie
Javier Saltares
Mark Texeira


Editore: Marvel Comics
Apparizione: maggio 1990
1ª app.: in Ghost Rider n. 1 - II serie
Editore it.: Comic Art
1ª apparizione it.: novembre 1990
1ª app. it.: in All American Comics n. 14
Stato attuale: esaurito

Oggetti:
Moto Infernale
Catena magica


Abilità:
Superresistenza
Invulnerabilità ai danni fisici
Capacità di maneggiare e lanciare fiammate infernali
Capacità di viaggiare fra i regni interdimensionali e su tutti i tipi di superficie
"Sguardo Castigatore"


Alleati:
Il Punitore
Wolverine
Uomo Ragno
Dottor Strange
I Figli della Mezzanotte


Parenti:
Barton Blaze e Naomi Kale (Genitori carnali)
Famiglia Ketch (Genitori adottivi)
Johnny Blaze (Fratello)
Barbara Ketch (Sorella)



Questa seconda serie di Ghost Rider, narra le vicende di Daniel Ketch, un ragazzo come tanti cresciuto a Brooklyn, New York, assieme alla sorella Barbara e alla madre adottiva. La storia inizia alla vigilia di Halloween dove Daniel, per rispettare una promessa, accompagna sua sorella Barbara nel cimitero di Cypress Hill. Qui i due si imbattono in uno scontro fra due bande rivali: la banda di Kingpin e la banda del misterioso Deathwatch. Scoperti a sbirciare, Daniel e Barbara tentano di fuggire, ma la ragazza viene ferita da un dardo lanciato da uno degli uomini di Deathwatch. Approfittando della confusione creatasi, i membri di una banda giovanile conosciuta come Cypress Pool Jokers rubano una misteriosa ventiquattrore per la quale le due gang stavano lottando. Danny spaventato si nasconde, assieme alla sorella ferita, in una discarica nelle vicinanze del cimitero dove trova una motocicletta nuova di zecca che in quel posto sembra essere del tutto fuori luogo. Con le mani coperte dal sangue della sorella, Daniel giura che sarebbe stato disposto a tutto pur di salvarla. In quel momento uno strano medaglione incastonato nella moto, inizia a brillare. Un po per curiosità, un po per disperazione, Daniel prende la moto e tocca il medaglione liberandone la magia mistica che lo trasforma in Ghost Rider, lo spirito della vendetta di Noble Kale. Danny trasformato in Ghost Rider esce così allo scoperto a cavallo della sua moto mistica e si sbarazza in pochi secondi dei suoi inseguitori. Sorpreso dalla polizia però, Ghost Rider viene scambiato per il responsabile dell'accaduto e del ferimento di Barbara. Ha inizio così un inseguimento mozzafiato dove Ghost Rider sfruttando i poteri mistici della sua moto, riesce a seminare la polizia e a portare sua sorella Barbara in ospedale. Daniel Ketch scoprì presto che quando calava la notte ed in ogni momento in cui il sangue di un innocente veniva versato nelle vicinanze, si trasformava in Ghost Rider ed andava in cerca di vendetta. Sfortunatamente, Ghost Rider non era in grado di ricordare le proprie origini e la sua identità di Noble Kale. Nelle settimane seguenti, l'organizzazione di Deathwatch e Ghost Rider si scontrarono più volte. Il demone scoprì ben presto che la misteriosa ventiquattrore del cimitero conteneva bombole di una biotossina virale mutata che poteva venire diffusa per via aerea. Ghost Rider riuscì a fermare Deathwatch ed il suo braccio destro Blackout prima che potessero rilasciare tale piaga. Blackout purtroppo riuscì a fuggire ed in seguito scoprì che Ghost Rider era in realtà Daniel Ketch. Impazzito, il criminale si introdusse in ospedale ed uccise Barbara. Ghost Rider proseguì la propria campagna di vendetta. Col tempo, incontrò numerosi criminali come Mister Hyde e lo Spaventapasseri e si alleò anche con altri vigilanti ed eroi, soprattutto il Punitore, Wolverine, l'Uomo Ragno , il Dottor Strange e Capitan America. Durante un'avventura, Danny fu catturato da Johnny Blaze, il quale sentiva un legame mistico con Ghost Rider. Johnny aveva progettato di imprigionare Danny finché non si fosse trasformato in Ghost Rider e poi uccidere il demone. Comunque, dopo una breve battaglia tra i due, Ghost Rider infuse misticamente Johnny col proprio potere. I due infine unirono le loro forze per sconfiggere Blackout e Deathwatch, che stavano facendo una strage per cercare di far uscire Ghost Rider allo scoperto. Dopo la battaglia, Danny e Johnny formarono una scomoda alleanza, ignari delle proprie vere origini di fratelli da tempo perduti. Johnny si convinse alla fine che Ghost Rider non era Zarathos. Nel frattempo il demone si unì ad altri vigilanti di origine mistica per formare il gruppo de I Figli della Mezzanotte, nella speranza di apprendere di più sulle proprie reali origini. Alla fine fu come Figlio della Mezzanotte che Ghost Rider si incontrò e poi si scontrò con Zarathos. Zarathos tuttavia riuscì a sconfigere ed uccidere Ghost Rider e di conseguenza Daniel Ketch. Tuttavia Ghost Rider fu resuscitato dal signore del crimine Hellgate, nella speranza che si unisse alla sua organizzazione. Il demone rifiutò e cercò di fermare il regno criminale di Hellgate.

Daniel, nuovamente determinato a scoprire le vere origini di Ghost Rider, continuò la propria vita alla continua ricerca di vendetta. In seguito, dopo un incontro col demone Vengeance, Ghost Rider e Johnny chiesero aiuto alla giovane maga Jennifer Kale. Così, Ghost Rider riuscì a scoprire dei frammenti del proprio passato ed anche la verità sulla relazione tra Danny e Johnny, oltre al fatto che entrambi fossero lontani cugini di Jennifer Kale. Ghost Rider decise allora di rimanere sul nostro mondo in modo più stabile fuggendo dal limbo in cui era intrappolato quando non era sulla Terra.

Ben presto, Ghost Rider incontrò altri spiriti della vendetta, ognuno con poteri uguali ai suoi: Pao Fu, Doghead e Wallow, ognuno in cerca o della guida di Ghost Rider o della sua morte. Dopo essersi rifiutato di guidare tali infernali creature, Ghost Rider fu istantaneamente ucciso da Pao Fu, che lo portò al cospetto del proprio signore Cuore Nero, figlio di Mephisto. Cuore Nero resuscitò Ghost Rider tramite il bacio della diavolessa Rosa Nera ed offrì al demone un patto, che prevedeva che Ghost Rider avrebbe guidato i nuovi spiriti della vendetta di Cuore Nero ed avrebbe sposato Pao Fu e Rosa Nera, in modo da poter tornare al proprio corpo originale. Ghost Rider immediatamente accettò e ridiventò umano. Daniel Ketch, in maniera simile, fu resuscitato e separato da Ghost Rider, avendo così l'opportunità di condurre una vita normale. Dopo il matrimonio, Ghost Rider liberò Rosa Nera e Pao Fu dalla tirannia di Cuore Nero. Questi, però, si intromise e diede inizio ad una battaglia tra gli spiriti della vendetta nella quale uno solo sarebbe sopravvissuto. Quando tutto sembrava perduto, apparve Daniel Ketch, che aveva completato una ricerca per scoprire ciò di cui Ghost Rider aveva bisogno per sopravvivere: le sue memorie perdute. Restituendo a Ghost Rider la memoria a costo della propria vita, Daniel morì, ma Ghost Rider accettò finalmente il proprio destino di angelo della morte. Mettendo in pratica questa conoscenza, Ghost Rider distrusse immediatamente Cuore Nero, diventando così il nuovo reggente della sua dimensione. Fece anche sì che Roxanne, la defunta moglie di Johnny Blaze, divenisse una delle sue mogli infernali. Tuttavia, qualche tempo dopo, lo spirito di Ghost Rider rintracciò nuovamente Daniel Ketch, che in qualche modo era sopravvissuto e viveva a New York. Il demone disse a Danny che i dettagli della vita di Noble Kale erano tutte menzogne e lo convinse a fondersi con lui, ritrasformando Daniel in Ghost Rider. Il vigilante rinato si imbatté nell'Uomo Ragno, ma i due si divisero ben presto. In seguito, Johnny Blaze riassunse l'identità di Ghost Rider, non essendo ben chiaro se ciò avesse qualche relazione con Daniel Ketch e Noble Kale.
 
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17 replies since 21/2/2010, 21:36   2936 views
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