L'Adamantio è una lega d'acciaio virtualmente indistruttibile così nominata in onore del leggendario metallo Adamantino della mitologia greca. Questo metallo trae le sue origini dall'opera, durante la Seconda Guerra Mondiale, del Dr. Myron MacLain, al quale il governo statunitense affidò il reparto di ricerca e sviluppo dell'esercito. A causa di un incidente metallurgico, MacLain creò l'indistruttibile composto all'acciaio-vibranio che venne usato per creare lo scudo utilizzato da Capitan America. MacLain passò i decenni successivi a cercare di replicare il processo e, anche se non vi riuscì del tutto, alla fine creò l'Adamantio. Dopo altri anni di test e ricerche, MacLain consegnò infine l'unica fornitura di Adamantio al governo statunitense, il quale contattò i Vendicatori perchè scatenassero contro di esso il loro pieno potere. Alla fine gli eroi confermarono che la lega era virtualmente indistruttibile.
Incredibilmente costoso da produrre, l'Adamantio viene creato mescolando certe resine chimiche la cui esatta composizione è un segreto governativo attentamente protetto. Per otto minuti dopo che le resine sono state mischiate, l'Adamantio può essere modellato se tenuto ad una temperatura di 1500 gradi Fahrenheit. La sua struttura molecolare estremamente stabile impedisce che venga ulteriormente modellato, anche se la temperatura rimane abbastanza alta da tenerlo in forma liquefatta. L'Adamantio rinforzato può essere alterato solo ricomponendo la sua struttura cellulare. Con massa sufficiente, l'adamantio può sopravvivere ad un colpo diretto di un'arma nucleare od un attacco del più potente superumano. L'unica sostanza nota capace di penetrare l'Adamantio è il composto conosciuto come Vibranio Antartico, chiamato anche "anti-metallo". L'Adamantio possiede anche 13 forme allotropiche, tutte instabili e dalla breve vita, ma fortemente velenose.
Il governo statunitense ha condiviso il segreto della composizione dell'Adamantio con alcuni alleati, anche se tale informazione è giunta anche tra le mani di persone non autorizzate. Tentativi da parte dell'ex Unione Sovietica di riprodurre il metallo hanno causato la creazione del Carbonadio, più debole e malleabile, che è stato usato per creare le spire retrattili di Omega Red. Per via del costo proibitivo della creazione dell'Adamantio, molti soggetti sono ricorsi all'uso di un composto più debole denominato Adamantio Secondario, che è stato utilizzato per rivestire il computer senziente denominato FAUST.
Lo scienziato giapponese Lord Vento Nero è stato il primo a proporre una procedura tramite cui l'Adamantio potesse venire fuso con uno scheletro umano. Questa teoria è stata poi messa in pratica dal Programma Arma X che ha sottoposto a tale procedura un loro ex agente, Wolverine. Il fattore rigenerante del mutante gli ha permesso di sopravvivere al procedimento ed ha indotto un cambiamento molecolare nel metallo, creandone uno totalmente nuovo, l'Adamantio Beta, che non inibisce le attività biologiche delle ossa. Vento Nero in persona ha effettuato una simile procedura sull'assassino Bullseye per sostituire alcune sue ossa, mentre Arma X ripeteva il procedimento col mutante Sabretooth. Altri soggetti sottoposti a procedure similari sono stati il mercenario Cyber, Donald Pierce e Lady Deathstrike, come pure i robot Ultron e Tess-One. Un distaccamento di Arma X, Facility, ha poi impiantato gli artigli di Adamantio nelle mani e nei piedi del loro clone di Wolverine, X-23.
La compagnia Adametco in New Jersey ha sviluppato un procedimento per rivestire gli oggetti di uno spesso strato di Adamantio. Come conseguenza, la ditta è stata presa di mira da alcuni criminali in costume come Overrider e l'Uomo Assorbente. Svariati altri superumani hanno utilizzato l'Adamantio in varie forme, tra cui spire prensili (Costrittore), foderi per la spada (Citizen V e Spadaccino), coltelli (Agente Zero), rivestimenti di un'armatura (Stilt-Man). Mr. Fantastic ha un laboratorio schermato con l'Adamantio per gli esperimenti più pericolosi.
