Parte con il botto il caldissimo weekend di calcio inglese. Sir Alex se la prende con il ct inglese, reo di aver fatto giocare troppo Wayne Rooney contro l'Egitto. Non sta meglio Carlo Ancelotti, in piena emergenza contro lo Stoke City in FA Cup. Ride soltanto Roy Hodgson, avversario della Juventus.La settimana dedicate alle nazionali è passata in fretta. Adesso sotto con un nuovo ed entusiasmante weekend di calcio inglese. Perché si, come spesso accade ultimamente, c'è in serbo per voi una ghiotta due giorni da spendere tra Premier League e FA Cup. Ma andiamo con ordine.
RED DEVILS A MENO UNO - Una settimana fa Roberto Mancini e il suo Manchester City hanno fatto l'impresa a Stamford Bridge, battendo 4-2 il Chelsea e portando gli odiati cugini dello United a -1 dalla vetta difesa ancora dai Blues a 61 punti. Dopo qualche tempo di classifiche insolite, però, questa volta le due contendenti hanno giocato lo stesso numero di partite, quindi la graduatoria pesa eccome. Anche perché appena dietro c'è un Arsenal che conferma il proprio ottimo ruolino di marcia con le piccole e con il successo sullo Stoke City si attesta a -3 dal Chelsea. I Blues, in più, non giocheranno in Premier durante questo weekend, ma in FA Cup.
PRIMA DI TUTTI TOCCA ALLO UNITED - I campioni d'Inghilterra vanno in scena già sabato alle 18.30. Si gioca al Molineux contro il neopromosso Wolverhampton (quart'ultimo a 24 punti, davanti all'Hull City solo per la differenza reti), quindi l'occasione di andare in vetta è più che ghiotta. Anche perché il divario tecnico tra le due squadre non si discute e gli uomini di Mick McCarthy hanno vinto solo una nelle ultime nove partite, perdendo in tre degli ultimi cinque impegni domestici. I Red Devils, che mercoledì affronteranno il Milan nel ritorno degli ottavi di Champions, sono attualmente la squadra più in forma della Premier League, con 13 punti ottenuti sui 18 a disposizione nell'ultimo mese. Le uniche note che preoccupano Ferguson sono un ruolino di marcia esterno che parla di sole due vittorie negli ultime sei trasferte e un solo punto ottenuto fuori casa contro le neopromosse.
LA FURIA DI SIR ALEX - La squadra gira, ma il manager del Manchester United spuma rabbia. Il motivo sta tutto nel famigerato terreno di Wembley. Quello che una settimana fa ha contribuito all'ennesimo infortunio di Michael Owen (leggete l'approfondimento sotto la foto a destra per saperne di più). Lo stesso in cui mercoledì sera Wayne Rooney ha giocato quasi 90 minuti nell'amichevole Inghilterra-Egitto. "Dovremo vedere come sta - ha dichiarato un infuriato Ferguson - perché l'altra sera è rimasto in campo molto e questo non mi è piaciuto affatto. Quando uno gioca a Wembley due volte a distanza di tre giorni è normale che abbia dei problemi. Speravo che Capello lo facesse almeno partire dalla panchina". Non siamo al livello della querelle con Sven Goran Eriksson, ma di certo è un avvertimento al quale il ct inglese dovrà prestare attenzione successivamente. Quanto meno, al Molineux ci sarà Rio Ferdinand.
L'ARSENAL CI PROVA - Settimana difficile per Arsene Wenger, che ha dovuto gestire il dramma del giovane Aaron Ramsey, seriamente infortunato a causa di un intervento di Ryan Shawcross dello Stoke City. Paradossalmente, le accuse del francese all'autore del fallo sono state giudicate eccessive dalla stampa. E, allora, Wenger è stato costretto a difendersi: "Non cambio idea anche se mi sembra di essere in un tribunale e non in una conferenza stampa. Amo il calcio inglese e non voglio cambiarlo, ma bisogna stare attenti". Intanto, i suoi Gunners che sabato alle 16 ospitano il Burnley possono agganciare temporaneamente il Chelsea. I Clarets sono la peggior squadra in trasferta nella storia della Premier League, con un solo pareggio ottenuto in 14 partite giocate. All'Emirates sarà durissima per loro, calcolando che i Gunners hanno vinto 11 volte su 14.
CHELSEA IN EMERGENZA PER LA COPPA - Brutto periodo per Carlo Ancelotti. Prima il caso Terry, poi l'infortunio di Ashley Cole e la notizia delle scappatelle dello stesso terzino. Infine, una serie di episodi sfortunati che ha avuto il culmine nel rovescio con il City. Riassumendo, il manager italiano si prepara alla non impossibile sfida con lo Stoke (quarti di finale) senza Petr Cech (che prova il recupero per l'Inter) Ashley Cole, Michael Essien (tornerà tra due settimane), José Bosingwa (sarà operato al ginocchio sinistro, stagione finita) e con il dubbio di Ricardo Carvalho, che ha saltato il match infrasettimanale del Portogallo. Non male davvero. Che la buona sorte abbia voltato le spalle al buon Carletto?
HODGSON RIDE IN ATTESA DELLA JUVE - Chiudiamo parlando del Fulham, prossimo avversario della Vecchia Signora negli ottavi di Europa League. I Cottagers stanno bene e si apprestano ad affrontare il derby di FA Cup con il Tottenham. Roy Hodgson, attuale manager del Fulham, è stato eletto tecnico del mese per la Premier League, mentre il portiere Mark Schwarzer è stato nominato giocatore del mese. Tutto grazie a un ruolino di marcia che nel mese di febbraio ha fruttato tre vittorie e due pareggi, con un solo gol concesso. La stagione da sogno continua.
