Eto'o fiducioso per gli ottavi tra Chelsea e Inter: "Se vinceremo questa partita andremo a vincere la Champions". Balotelli è recuperato, mentre Sneijder è ancora febbricitante ma ci sarà. L'arbitro Stark è la bestia nera dei nerazzurri che con lui sono stati eliminati a Manchester e Valencia.
SNEIJDER PARTE - Ci sarà anche Wesley Sneijder sull'aereo che domani porterà l'Inter a Londra, ma l'olandese è rimasto anche oggi a riposo a causa della febbre che gli ha impedito anche ieri di allenarsi. José Mourinho deve quindi preparare la sfida finora più importante della stagione con uno dei suoi giocatori fondamentali non nelle migliori condizioni, anche se nel pomeriggio le condizioni dell'olandese sono migliorate. A Stamford Bridge l'Inter avrà bisogno di lui fino alla fine, visto che sarà tutt'altro che una gara semplice.
OK BALOTELLI - Nessun problema per Mario Balotelli: l'attaccante non sente più i dolori dovuti all'infiammazione al ginocchio destro che gli hanno fatto saltare la trasferta di Catania. Ma Super Mario andrà quasi certamente in panchina visto che Mourinho si affiderà a Samuel Eto'o, uno che ha vissuto più di una Champions League da protagonista.
ETO'O SUONA LA CARICA - In un'intervista al News of The World, l'attaccante camerunense ha ricordato che il suo livello di gioco "si alza sempre in partite di questo genere" aggiungendo poi che "il Chelsea è favorito e la pressione è su di loro. Ogni minuto che passa senza che segnino loro avranno ancora più pressione. Ma non significa che noi ci difenderemo e basta, sarebbe un grave errore. Li attaccheremo dall'inizio e io credo che se vinceremo questa partita andremo a vincere la Champions League". Eto'o ha poi rivelato di aver parlato con Didier Drogba: "Gli ho detto che creeremo grandi problemi al Chelsea e che loro dovranno giocare la loro miglior partita stagionale per batterci". Nessun dubbio, comunque, da parte del camerunense: "La partita è nelle nostre mani e, se ci comportiamo come al nostro solito, non saremo eliminati".
BLUES COL DUBBIO PORTIERE - Ancelotti ritrova il suo miglior Chelsea prima dell'appuntamento clou della stagione. Tra le diverse assenze che il tecnico di Reggiolo deve affrontare (Cole, Bosingwa, Essien e Carvalho), la più critica è certamente quella del portiere: oltre a Petr Cech, anche Henrique Hilario è infortunato e probabilmente la porta dei blues sarà affidata al 25enne Ross Turnbull, al debutto sabato contro il West Ham ma già una presenza in europa con l'Apoel lo scorso dicembre: "Non ha avuto molte occasioni di giocare ha detto Ancelotti - ma ha fatto un bella parata negli ultimi minuti. Ha giocato con sicurezza e noi abbiamo fiducia in lui. Penso che giocherà anche martedì". Fino all'ultimo allo Stamford Bridge cercheranno di recuperare Cech, ma è una corsa contro il tempo improbabile.
LONDRA, UNA FORTEZZA - Le altre maglie sono già prenotate. A partire da quella di Malouda, confermato dietro le due punte Anelka e Drogba. Il centravanti francese non trova il gol da gennaio mentre l'ivoriano sta attraversando un momento magico: una stagione straordinaria con sette gol nelle ultime otto partite, tre triplette in un mese e mezzo. E in casa finora i Blues hanno concesso pochissimo agli avversari: in 15 gare di Premier, il Chelsea ha collezionato 40 punti, segnando 45 reti: tre gol ogni 90'.. Numeri eloquenti: la legge dello Stamford Bridge non prevede deroghe, neppure per lo Special One.
STARK, CHE BESTIA NERA! - Non arriva però un segnale particolarmente incoraggiante anche dall'Uefa che ha designato il tedesco Wolfgang Stark per la supersfida, un arbitro con cui l'Inter non ha mai vinto in cinque gare e che ha diretto le eliminazioni dei nerazzurri dalla Champions dell'anno scorso a Manchester e del 2007 a Valencia con rissa finale. Ha diretto anche Inter-Barcellona dello scorso settembre oltre a una delle peggiori sconfitte al Meazza della squadra allora allenata da Zaccheroni che, nel 2003, perse 5-1 in casa contro l'Arsenal per poi finire al terzo posto nel girone.
